Blog che si occupa di geopolitica, politica italiana, storia del comunismo, della sinistra italiana e osservatorio sui movimenti estremistici e sul nuovo antisemitismo
martedì 17 dicembre 2024
Un natale di pace
sabato 14 dicembre 2024
La vittoria di Trump, due donne ai vertici politici in Italia, la novità Milei, le sfide del 2025
Si chiude un anno difficile, tra le novità la vittoria di Trump che ha ridato voce agli esclusi, ancora una volta la lezione è che il tutti contro uno non funziona, il branco non deve vincere mai, ma ora sarà lui a doversi fare uomo di pace. Non è più tempo di insulti, rancori, opposti estremismi, ora come la Meloni sta facendo è tempo di governare, ma anche in tutti i paesi aprire un dialogo più rispettoso e meno battutista, nell'attesa si formi un nuovo fronte centrista questa volta definitivamente più moderato, nel caso si ritorni ad una radicalizzazione dei due poli. Nel frattempo in Italia per la prima volta sono a capo dei due principali schieramenti due donne, la cosa è passata quasi del tutto inosservata. una grande novità senza precedenti invece. Un'altra novità è stata l'arrivo di un liberale a capo dell'Argentina. E proprio di libertà ci sarà bisogno nel 2025, c'è un deficit di libertà di parola, ovviamente mantenendo il necessario rispetto, ancora di tutte le libertà sessuali, ovviamente proteggendo i bambini, c'è l'inflazione ancora pesante e le guerre nel mondo. Queste le sfide. Nel frattempo buon natale e buone feste.
mercoledì 11 dicembre 2024
Condannare ogni forma di violenza
Il mondo deve essere pronto a condannare ogni forma di violenza, non solo quella fisica, ma anche quella psicologica, spirituale, perchè ognuno deve avere diritto ai suoi spazi, a non essere violato in nessun modo, certamente senza rompere i legami con tutto il resto, mantenendo spazi di condivisione, ma nessuno può essere violato senza la sua volontà. La libertà, se non è anche individuale, non sarà mai piena libertà. L'uguaglianza invece non può mai essere un valore assoluto, in generale l'assolutismo è sempre sbagliato, anche a livello di libertà a dire il vero, ma la vera uguaglianza è nello spazio, e non tanto economica, ognuno ha diritto al proprio spazio di cui è proprietario e dove fare quello che vuole. Per garantire ciò ci vuole una presenza di garanzia, che garantisca la libertà a tutti.
giovedì 5 dicembre 2024
Vogliono ammazzare la Meloni
Da Trump mi aspetto molte cose, prima di tutto un riequilibrio, dopo anni di una globalizzazione che esautora le sovranità nazionali, tutta sbilanciata verso la Cina, che ha colpito sopratutto le classi lavoratrici occidentali, allora ci vuole un ritorno degli interessi nazionali, di una sovranità nazionale che è prima di tutto sinonimo di democrazia. Inoltre dopo anni di immigrazione incontrollata e nuovo antisemitismo, ci vuole un bilanciamento anche in questo campo. Chi è stato danneggiato da questa globalizzazione va risarcito, ma questo lo aveva detto già uno dei principali fautori della globalizzazione, resosi conto che essa aveva rimaneggiato le classi operaie bianche, maschie, occidentali, che sono i danneggiati, ma mica solo loro, ma in primis loro, a dirlo era Tony Blair, pensa un po'.
La radicalizzazione degli ultimi anni, la fidelizzazione del proprio recinto, a questo abbiamo assistito, ma ora lo schema va rotto proprio da uno degli opposti estremisti, Trump, sull'esempio della Meloni, che dopo lo scontro degli anni precedenti una volta al governo sta creando una nuova destra moderata, conservatrice, liberale, ma sopratutto democratica, tanto che sia i neonazisti che i neobrigatisti la vorrebbero ammazzare.
lunedì 2 dicembre 2024
Capitalismo e comunismo insieme distruggono democrazia e libertà
La triade libertà, democrazia e capitalismo ha generato prosperità e crescita in Occidente durante il secondo dopoguerra, poi negli ultimi 30 anni le cose sono cambiate. Una buona parte del capitalismo ha tradito la democrazia e la libertà e si è accordato con i comunisti, questi ultimi infatti dopo la caduta dell'Unione Sovietica trasferivano il loro campo d'azione in Occidente e contemporaneamente il capitalismo trasferiva il suo campo d'azione anche in Oriente di comune accordo reciproco, in quella che abbiamo chiamato globalizzazione, in ambedue i casi però a soccombere erano la democrazia e la libertà.
L'innesto del capitalismo in oriente infatti non portava con sè democrazia e libertà, ma anzi consolidava la dittatura comunista cinese, altresì il ritorno dell'attivismo anticapitalista in occidente dopo la caduta del sistema di Yalta - già logorato negli anni settanta dai movimenti antiisraeliani e dall'integrazione europea filoislamica - portava un ulteriore attacco alla democrazia e alla libertà, perlopiù sottoforma di ecologismo e lotta di genere.
venerdì 29 novembre 2024
Lo strano destino destino dei figli dei sessantottini e la rivolta dei popoli occidentali
La sinistra sessantottina ha combattuto l'occidente capitalista, democratico e liberale, ma allo stesso tempo ne ha goduto di tutti i benefici, però vuole rifilare ai propri figli la dittatura comunista cinese, uno strano contrappasso, i barricaderors del 68 sono stati politicamente comunisti ma economicamente capitalisti, ma ai loro figli è destinato essere politicamente capitalisti - però in forma falso liberale comunistic politically correct oriented with cancel e woke culture - ed economicamente comunisti. Strange destiny for this generation.
Con la caduta dell'Unione Sovietica i comunisti hanno spostato il loro raggio d'azione in Occidente, facendo leva su un capitalismo non lungimirante, privo di prospettiva che ha puntato tutto sul guadagno immediato abbassando il costo del lavoro delocalizzandolo nella Cina comunista, che ha attratto capitali usandoli a proprio vantaggio, dunque l'accumulo delle forze produttive degli anni 90-2000 ha portato alla controffensiva cino-comunista degli anni dieci, portando dalla sua parte la Russia schizofrenica, creando un mondo sempre più capitalista e comunista allo stesso tempo e sempre meno democratico e liberale al contempo. Ma ora l'occidente liberale e democratico sta rialzando la testa grazie a Trump, Meloni, Milei, che si sono fatti portavoce della rivolta dei popoli e dei ceti medi occidentali contro le elites asservite alla Cina comunista.
lunedì 25 novembre 2024
La parabola di d'alema
Era comunista, con tanto di baffo, anzi baffino, ma poi cadde l'Unione Sovietica, allora dalla sera alla mattina divenne liberale e socialdemocratico, chi invece si ostinava a rimanere comunista negli anni 90-2000 era deriso e ridicolizzato come vetero ed estremista, ma anche ricattato per non fare vincere le cattive destre berlusconiane e "fasciste", ma poi alla fine degli anni 2000 la Cina comunista ha sferrato la sua controffensiva, allora anche baffino è ridiventato anticapitalista e antiliberista, addio occidente, con occhietti verso i grillini a braccetto con Hamas, non solo, si è anche radicalizzato quando a contrastare questa controffensiva sono arrivati i Trump e la Meloni, è diventato persino un partigiano antirenziano, quindi alfine è rimasto un furbo conformista e opportunista, ma è anche sempre stato fanatico ed estremista al contempo.
giovedì 7 novembre 2024
La sinistra antiTrump non ci arriva, ma la "spazzatura" ha cuore, cervello e in democrazia vince sempre
Ebbene no, i giovani americani per fortuna non sono tutti una massa di fanatici ecogretini come ci raccontava estasiata la stampa di sinistra, quella stampa ossessiva che fa la faccia crucciata per le guerre ma che non dice una parola di condanna contro il terrorismo e le dittature - ma perchè per fortuna la maggior parte dei giovani occidentali si tengono lontani dai college okkupati e perciò non inneggiano ad Hamas, ma lavorano e producono oppure studiano veramente, non parlano per slogan e paroline-chiave, nella storia hanno dato la vita per salvare i pusillanimi europei antisemiti, sempre in qualche modo schiavi dei cinesi, dei russi e degli islamisti. Questa è la prima cosa che ci ha detto le elezioni americane, producendo facce da funerale a reti unificate. Credo che facciano dei corsi nei teatri autogestiti della cultura alta e casualmente-rigorosamente di sinistra per fare la faccia di sale e tetra molto triste e un po' stupita, con lacrimuccia assortita, che i popoli occidentali non capiscano le magnifiche sorti progressive della globalizzazione, della rivoluzione green e della immigrazione clandestina. Nel frattempo non solo i giovani ma nemmeno gli afroamericani, i latinoamericani, le donne e i gay, udite udite, non votano tutti a sinistra come li vorrebbero gli editorialisti, manco fossero degli scolaretti allineati al politically correct, anzi, ma pensano con la loro testa, votando per giunta quel pazzo riccastro che gli si era insegnato ad odiare come il loro peggior nemico. E questo ovviamente comporta le crisi isteriche indignados dei benpensanti da salotto e dei manifestanti sbraitanti slogan che non si capacitano di ciò, ohibò, ma come, noi che abbiamo un cervello, un po' bollito a dire il vero, ma insomma li abbiamo fatto la lezioncina a questi garbage, non possiamo accettarlo, mentre gli altri, il popolo, che è sovrano solo se vota come diciamo noi, altrimenti per lorsignori hanno solo lo stomaco, la pancia; quelli - sempre quelli lastricati di nobili intenzioni finite sempre male - che nel tempo si sono riverniciati di rosso, nero, verde, poi arcobaleno, che fanno la faccia triste per le sorti del pianeta, che tra l'altro sta benissimo senza il loro salvifico intervento, ma poi in realtà pensano solo ai loro interessi. Ma sono sempre loro quelli che non ci hanno mai capito nulla dagli anni 70 ad oggi e mai ci capiranno, e più non capiscono più perdono contatto con la realtà, più quindi perdono voti e allora che fanno? Riflettono? No, si radicalizzano, si barricano, fino al grottesco, al surreale, al demenziale, almeno il comunismo del passato nelle sue iatture proponeva sviluppo economico, qualche analisi seria, il nuovo comunismo verde invece offre - oltre a tristezza a palate - catastrofismo, ansia, depressione, insicurezza nelle strade, concorrenza sleale dei comunisti cinesi, inflazione, decrescita, ecodeliri, infine disoccupazione, povertà, penuria, dittatura. I pochi che in questa valle di lacrime trincerata nelle proprie granitiche certezze provano seriamente ad analizzare, vengono messi alla gogna o dileggiati dalla loro stessa parte, accusati di intelligenza col nemico, che deve essere sempre inevitabilmente, razzista, fascista, nazista. Questa è la sinistra AntiTrump, come l'abbiamo brevemente ma densamente tratteggiata, che non si chiede perchè The Donald è così popolare e perchè sfonda oltre le linee di demarcazione di classe, di colore, di origine territoriale, di generazione, di sesso, proprio quelle linee che la sinistra dice a parole di voler abolire perchè loro sarebbero gli inclusivi, i progressisti, gli antidiscriminazione, gli ecosostenibili, e invece cerca di dermarcare sempre di più nella crociata d'odio verso tutto ciò che è maschio, bianco, anglosassone. Questi dicevo sono gli ottusi che non cercano di capire le ragioni degli altri, che dovrebbe essere proprio il compito e prerogativa degli intellettuali e di quelli "intelligenti", capire le ragioni di tutti ma in primis del popolo, soprattutto il tuo popolo, della tua patria, ma quando il conformista posa da intellettuale d'elite anti-uomomedio per avere il lascia passare nella buona società, poi gli arriva la valanga dalle urne, quando il fazioso gruppettaro si spaccia per pensoso riflessivo, ma poi è solo un utile idiota dei nuovi imperialismi d'oriente, ma anche quando sei un alternativo di "destra", sempre in vena di trasversalismi, non capirai mai nulla, allora capirà la realtà sempre meglio il garbage di Trump e lo stomaco, che se Trump nei prossimi anni riuscirà a riempirlo mentre la sinistra lo ha svuotato in questi anni con le sue politiche global-green, ragionerà sempre meglio. A Trump ora il compito di agire con stomaco, cuore e cervello contro chi è solo cervelli avariati in cortocircuito, senza cuori e gli stomaci ben nascosti.
venerdì 1 novembre 2024
Lo psicosocialismo dei social
I social sono un meccanismo che mettono in pubblico il privato degli individui, facendo leva sulla loro vanità innocente, ma anche sulla voglia di protagonismo, di esserci, di contare qualcosa. Questo indotta una forma di psicosocialismo di mercato, potremmo dire orwelliano. Una raccolta dati di ogni persona per ritrasmettere la loro personalità in forma aziendale e politica. Quindi un impulso alla bolla del fanatismo ideologico narcisistico e al conflitto sterile tra persone, al contempo alla fidelizzazione aziendalista. Un meccanismo che si sarebbe concatenato apparentemente non per un disegno, anzi, inizialmente i social dovevano servire a ricontattare i compagni di scuola e tenere in contatto le persone, poi la cosa potrebbe essere sfuggita di mano o forse si è trasformata in qualcosa d'altro per lo scorrere degli eventi, è diventata proprio "social". Poi il tutto è diventato geopolitico, i social sono diventati un terreno di conquista dei regimi totalitari antioccidentali nel privato degli individui occidentali, di converso potevano diventare un terreno di espansione per le idee democratiche tra gli individui dei regimi totalitari, ma questi regimi con più astuzia hanno saputo "bloccarli" e usarli solo a proprio fine. Zuckerberg non si è dimostrato all'altezza delle sfide della storia, ma forse Musk lo saprà essere.
lunedì 28 ottobre 2024
La sinistra omofoba e moralista all'attacco dei libertini di destra
La vicenda è di per sè noiosa e insignificante, ma se avrete la pazienza di seguirmi, come direbbe Alberto Angela, offrirà degli spunti storici di riflessione interessanti sui trasversalismi del moralismo ormai raschiante in questo martoriato paese. Dunque, è girata voce che una trasmissione di sinistra pagata coi soldi pubblici farà un servizio sui veri o presunti rapporti omossessuali -udite udite a pagamento - intercorsi anni fa ai tempi del governo Renzi tra un collaboratore di un ministro del governo Meloni e altre persone. E chi se ne frega! Direbbe qualsiasi persona che non vive nel medioevo. Eppure è bastato ciò per generare le dimissioni del collaboratore. Perchè? Andiamo subito al dunque perchè su questo blog solitamente mi occupo di temi importanti, ma in questo caso è interessante dispiegare il risvolto sociale del perchè e le sue dinamiche politiche e storiche, che da questo punto di vista hanno la loro importanza. Allora, come volevo dirvi da anni la sinistra ha un unico modo per fare breccia nella base militante ed elettorale della destra, cioè usare i finti scandali, su tutti le olgettine di Berlusconi e le feste private di un libero cittadino, facendone uno scandalo pubblico, per disarticolare il blocco di centrodestra, ma in questo modo svelando il proprio falso e doppio moralismo e chiarendo una volta per tutte che la sinistra è diretta da maschilisti che usano le donne e i gay per i propri fini politici, ma allo stesso tempo intercettando e facendo comunella con una base di destra che è risultata più arretrata dei suoi stessi leaders contemporanei. Qui casca l'asino, come sostengo da anni.
Parlando più in generale e allargando il discorso, dalla mitica questione morale di Berlinguer, passando per tangentopoli, arrivando alle innocue feste di Berlusconi e ora a queste ultime gossipate, l'unico modo che una sinistra disperata ha di mettere in difficoltà la destra e tenere in vita il suo apparato politico-mediatico-burocratico è questo moralismo da beghini, che trova il suo il trait d'union e la regia nel Vaticano. Infatti, perchè il collaboratore del ministro è stato indotto alle dimissioni dalla sua stessa parte politica? A mio modesto modo di vedere perchè i leaders di destra hanno fondatamente paura che questi gossip dati in pasto all'opinione pubblica benpensante - ma anche popolare - facciano appunto breccia pure e persino nel suo elettorato e non solo in quello schizofrenico e nevrotico di sinistra. Vedremo se sarà anche questa volta così, come con tangentopoli e le olgettine, di certo svelano la doppia morale e l'ipocrisia dei pasdaran di sinistra, ma anche una arretratezza di parte del mondo di destra ed anche una sudditanza del mondo dei centristi e dei "riformisti", a parte poche eccezioni.
Quando gli operai del Nord ruppero finalmente con la sinistra all'inizio degli anni '90, sposando il progetto della Lega lombarda, la sinistra pochi anni dopo riuscì a sua volta a rompere la nuova alleanza degli operai con l'imprenditore Berlusconi puntando su tematiche giustizialiste-moraliste, e pure quando poi Berlusconi era agli apici della popolarità negli anni 2000, la sinistra gli tolse la cadrega che Silvio aveva stupendamente pulito da Santoro puntando tutto sul tema del moralismo sessuale, portando così molti elettori ex comunisti ormai andati a destra a votare invece un movimento di estrema sinistra come i 5 stelle che facevano finta di attaccare la sinistra, ma in realtà attaccavano solo Berlusconi e Renzi e poi si sono alleati con la sinistra, come abbiamo visto e svelando la propria vera natura. Insomma, sembrano tutte stronzate per viperette reportiste, ma poi ci danno lo spunto per capire la natura del consenso in questo povero e bel Paese, o di una parte di esso.
E la Meloni? Questa piccola e coraggiosa donna, sempre attaccata da piccole e meschine donne può diventare grande nella Storia solo uscendo dai fuochi incrociati; Quali sono questi fuochi? Il fuoco amico che la vorrebbe ancorata al passato, il fuoco di sinistra che la vuole inchiodare sulle sue contraddizioni, ma che poi al contrario sono le loro contraddizioni -come abbiamo visto sopra - il fuoco dei falsi amici che come Patria non hanno l'Italia, ma il Vaticano.
Cosa fa la destra allora? La Meloni va alla mostra su Berlinguer organizzata dalla sinistra rendendogli, anche giustamente, omaggio. Poi l'editore di Libero regala una pacca di soldi alla Fondazione Gramsci, bei gesti, di apertura e mano tesa, non ricambiati tra l'altro, ma che dimostrano allo stesso tempo un complesso d'inferiorità rispetto alla egemonia culturale di una sinistra che però non ha patenti di democraticismo e liberalità da rilasciare, anzi. In più assistiamo a quella incapacità della destra contemporanea di schierarsi apertamente e fino in fondo con Israele, ma lo fa solo in parte, una cosa anche questa che però solo parzialmente ed erroneamente possiamo considerare come un riflusso di una destra del passato, ma al contrario sopratutto invece come una sottomissione alla egemonia culturale della sinistra e un condizionamento del Vaticano, ambedue schierati contro lo stato ebraico.
Le ultime elezioni in Liguria però ci danno indicazioni diverse, la sinistra giustizialista e moralista perde, sarà anche perchè non hanno voluto la stampella di centro, sarà anche per i conflitti interni all'estrema sinistra grillina, ma intanto vince un centrodestra che però a suo modo non ha avuto il coraggio di difendere compatto Toti per opportunismi elettorali che poi si è visto non ce ne era bisogno, anzi al contrario. L'Italia sta cambiando?
N.B E alla fine la trasmissione rinuccita è andata in onda, senza nessuno di quello che avevano promesso, ma è servito a fare due milioni e mezzo di spettatori col prurito, saranno stati contenti di scoprire che il ministro in gioventù militava in formazioni neofasciste, che già si sapeva, d'altra parte in quegli anni comunisti e fascisti facevano proselitismo tra gli adolescenti, mai visto invece un banchetto di liberali fuori dal liceo, forse perchè un liberale non si sognerebbe mai di andare a indottrinare i minorenni come fanno i rossobruni, alla fine Rinuccino nega l'omofobia, ma allora perchè non ha fatto una trasmissione per difendere il collaboratore del ministro contro l'omofobia della destra invece di attaccarlo? Ecco, questo è il punto.
giovedì 24 ottobre 2024
La sinistra intellettuale combatte gli imprenditori, odia il popolo italiano, disprezza i ceti medi e adora gli immigrati islamico-africani
E' sempre così, è sempre stato così da 100 anni a questa parte, gli intellettuali non sopportano una società che li mette ai margini, che non gli dà potere perchè sempre più incentrata sul commercio e la produzione, allora vanno al popolo per scatenare la rivolta contro commercianti e imprenditori, ma il popolo che fa? All'inizio li segue, poi capisce che seguendoli avranno solo più povertà, miseria e dittatura, allora non li segue più, quindi gli intellettuali capiscono che ci vuole una radicalizzazione, bisogna instaurare una società dove loro comandano e rieducano il popolo che non capisce le loro illuminate intuizioni. Ma come fare? Che fare come diceva Lenin? Da una parte c'è la svolta violenta, leninista, l'assalto al palazzo d'inverno, oppure dall'altra parte la svolta gramsciana, occupando tanti aspetti del potere non eletto dal popolo capendo che in un regime che diventa sempre più democratico, dove la sovranità è popolare loro di conseguenza non prenderanno mai il potere specificatamente politico, se non a volte come in Italia con una costituzione orientata in un certo modo socialista che limita la sovranità popolare.
Rimanendo in Italia oggi la grande alleanza è tra la sinistra e il vaticano, che anche esso altrettanto infatti ha perso sempre più il controllo del popolo, allora la loro grande speranza di entrambi è negli immigrati, nella sostituzione etnica, ai loro occhi gli immigrati sono più recettivi, inesperienti rispetto alla storia del 900, più prensili ai loro fumi ideologici e preteschi, ma questo è tutto da vedere in realtà. Ma intanto loro se la giocano tutta su loro per non estinguersi, ma pure sugli studenti indottrinati, sulle donne arrabbiate, sugli occidentali coi sensi di colpa, sulle minoranze sessuali persino, pensa che cosa si inventano questi disperati. Ora però va detta una cosa, ma gli immigrati, gli studenti, le donne, gli occidentali coi sensi di colpa, le minoranze sessuali, davvero si faranno tutti indottrinare, oppure ad un certo punto come fece la classe operaia nel secolo scorso si libererà di questi psicosinistri e andrà in paradiso come Gian Maria Volontè?
martedì 22 ottobre 2024
Tutti vogliono essere vittime di un genocidio, ma tutti odiano gli ebrei
Femminicidio, espressione forte, è un' espressione inventata dalle femministe di estrema sinistra nei primi anni 90 per definire ogni omicidio verso una donna da parte di un singolo uomo. Ma se le parole hanno un senso questo vuol dire che ci sarebbe uno sterminio sistematico di tutte le femmine da parte dei maschi organizzati in generale. Un vero genocidio. Questo è un genocidio. Ma non è così, oggettivamente, per fortuna. Sarebbe orribile. Anche se ovviamente ogni singolo omicidio di una donna è un atto orribile, come verso ogni essere umano, anche se l'omicidio di un uomo verso una donna ci sconvolge a tutti noi di più che gli altri omicidi, e non sarà proprio che ci sconvolge di più per quella cultura del patriarcato, a differenza di quello che dicono le femministe di sinistra? Era proprio il patriarcato, infatti, che oggi non esiste più, a considerare le donne un soggetto debole da non toccare, come i bambini. L'emergere dell'egualitarismo e la fine del patriarcato porta invece molti uomini deboli, vigliacchi, assassini, a considerare le donne e i bambini un obbiettivo come gli altri, in nome dell'eguaglianza, ma anche tante donne vigliacche a uccidere i propri figli. Ma la realtà dice che la stragrande maggioranza degli uomini, soprattutto quelli occidentali, non uccide le donne, anzi le rispetta come deve fare, a volte questi uomini sono costretti a vivere in macchina per pagare gli alimenti alle ex mogli.
Femminicidio, genocidio di indiani d'America, di palestinesi, tutti vogliono essere vittime di un genocidio, tutti dicono: perchè si parla solo del genocidio degli ebrei, mettendo tutto sullo stesso piano, ma tutti questi se poi vai a vedere odiano gli ebrei. Il ragionamento subdolo è: io non sono vittima di nessun genocidio e mi disturba che gli ebrei siano riconosciuti come le vittime di genocidio dopo quando per millenni gli abbiamo perseguitati impunemente. E allora avanti, gli indiani d'America sono vittime di genocidio! Genocidio? non sono sono stati deportati o sterminati a milioni, erano circa dieci milioni quando arrivarono i bianchi e altrettanti sono ora, molti si sono integrati nella nuova America, altri vivono nelle aree autonome, c'è stato un conflitto, ma nessun genocidio. Esatto, si fa passare qualsiasi conflitto come un genocidio, che è tutt'altra cosa. Allora, un conflitto è un conflitto, con morti da una parte e dall'altra, con vinti e vincitori, un genocidio è un'altra cosa, con morti da una sola parte e inermi, e' così difficile capirlo?
Palestinesi, nessun genocidio neanche loro, spiacente, un conflitto anche qui, con morti da tutte e due le parti e palestinesi armati fino ai denti, con eserciti islamici alle loro spalle che hanno invaso Israele più e più volte, anzi facendo quattro figli a famiglia si sono moltiplicati, altro che genocidio. Propongo una pillola di storia per chi non ha studiato storia, sono i palestinesi che hanno sempre rifiutato la soluzione due popoli due stati proposta invece da sempre da Israele e sempre rifiutato la presenza ebraica in medioriente. Piccolo remind anche per chi non si occupa di geopolitica quotidianamente ma si sveglia solo quando Israele reagisce agli attacchi, uno stato palestinese esiste da 20 anni, quando Israele si è ritirata da Gaza e dai territori giordani, il risultato è stato che i palestinesi hanno votato per Hamas, il cui fine è distruggere israele, come visto il 7 ottobre 2023.
Le femministe di sinistra non dicono nulla prorpio sulla strage di donne ebree del 7 ottobre 2023 da parte dei terroristi palestinesi di Hamas, sui loro cadaveri mutilati portati in trofeo dai militanti islamici tra i civili festanti nelle strade di Gaza, certo poi poveri civili colpiti dalle bombe israeliane, ma perchè usati come scudi umani dai loro capi.
Tutti vogliono giocare agli ebrei perseguitati ma tutti odiano gli ebrei, quelli veri, quelli che veramente hanno subito persecuzioni e genocidio. Certa gente non lo può sopportare. Che noia questi ebrei, ancora questi ebrei, è la coscienza sporca degli europei, che pensano perversamente di lavarsi la coscienza sostenendo i palestinesi, gli afroamericani e gli indiani d'America, indottrinati dalla propaganda russa, vero epicentro dell'antisemitismo mondiale, insieme a Teheran e Instanbul.
Ma perchè? Chi ha studiato la storia sa che l'Unione Sovietica fu inizialmente il primo sostenitore dello stato di Israele e della sua nascita, ma quando Israele non volle diventare uno stato satellite dei russi e reclamò la propria indipendenza, allora i comunisti gli giurarono vendetta e passarono dalla parte degli stati arabi, che durante la seconda guerra mondiale erano stati invece alleati entusiasti del nazismo, solo allora Israele passò nel campo americano e gli arabi nel campo filosovietico. Ma l'antisemisinistro e il tardonazista non lo sa e oggi tutti e due insieme appassionatamente sostengono Putin, l'Iran, Assad e non dicono una parola sui bambini morti in Siria, in Sudan, in Ucraina, sui mussulmani uiguri perseguitati dal regime cinese..
La buona notizia è che gli arabi in larga misura si sono stufati di fare i bambocci di Mosca, ora solo i fanatici sciiti continuano a farlo, con il beneplacito della sinistra europea, dell'Onu, del Vaticano e non da ultimo della Cina continuando questa inutile guerra agli ebrei, buona solo per stuzzicare il vittimismo dei pecoroni.
giovedì 17 ottobre 2024
Quando l'Unifil omaggiava i terroristi di Hezbollah
Sono in grado di portare un modesto contributo storico su cosa è l'Unifil, la missione dell'Onu in Libano, composta, ahiloro e ahinoi, anche da diversi soldati italiani. Ora vi racconto, quando negli anni 2000 Israele eliminò alcuni terroristi di Hezbollah, il giorno dopo i soldati dell'Unifil gli resero omaggio col saluto militare alle loro bare, prendendo per questo l'entusiastico plauso del comunista antisemita e filocinese Diliberto, da sempre grande sostenitore di questa missione ONU, non a caso. Lo ricordo perchè allora ero un giovinastro che credeva alle balle degli "antimperialisti", ma rimane da chiedersi come il ministro Crosetto di presunta destra possa avere le stesse posizioni del comunista Diliberto e non di meno di Fidel Castro, per di più 20 anni dopo. A sua discolpa bisogna dire che Crosetto in una interpellanza parlamentare ha anche dichiarato che bisogna rendere credibile questa missione Onu come forza di interposizione; infatti finora gli amici dell'Unifil non sono stati molto credibili, pensate che non si sono nemmeno accorti di quando i terroristi filo-iraniani costruivano tunnel per penetrare in Israele a 200 metri dalla loro base, ne' hanno mai fatto nulla per evitare il lancio di missili dei talebani del medio-oriente contro lo Stato Ebraico. Insomma, si direbbe una dimostrazione plastica di come l'equidistanza sia un cuscinetto del terrorismo antisemita e islamico, in realtà. E di come certa destra colluda con la sinistra, col Vaticano a fare da collante e regista.
lunedì 14 ottobre 2024
Gli israeliani e gli ucraini stanno combattendo e vincendo anche per noi
Lo ammetto, sono un europeo codardo, mentre me ne sto qui comodo in casa mia, infatti, israeliani e ucraini stanno combattendo al posto mio per la loro e per la mia libertà, sono soldati contro le forze oscurantiste le quali al contrario vogliono ridurci in schiavitù, mentre ebrei e ucraini stanno combattendo per la cultura della vita contro la cultura della morte, contro un nemico come non si vedeva dai tempi del nazismo, ma almeno io non sono un ipocrita o un masochista che fa il tifo per chi ci vuole soggiogare, non sono nemmeno come quelli che sono rossi fuori e neri dentro, o neri fuori e rossi dentro dall'altra parte e viceversa, ma tanto meno come quelli che si riempiono la bocca di retoriche paroline pacifiste e fanno la lezioncina morale a chi sta combattendo per la libertà, la democrazia, i diritti delle donne, le diversità sessuali, ma di tutti poi, che importa. Quando la loro pace è solo resa ai prepotenti, agli aggressori, ai fanatici, non è pace. Come europeo dunque faccio mediamente schifo, ma almeno so stare dalla parte giusta. Il punto è che il comunismo, il nazifascismo, l'integralismo religioso, la prima volta è tragedia, la seconda è farsa, ma la terza è nevrosi, demenza.
La buona notizia è che israeliani e ucraini stanno vincendo la guerra, sì, dicevano che Hamas era un nemico invincibile, che non bisognava entrare a Rafah perchè lì c'erano solo civili, invece c'erano i terroristi e li hanno stanati, che con Putin bisognava scendere a patti, che gli ucraini avevano le ore contate; Israele invece sta sconfiggendo anche Hezbollah, l'esercito ucraino al contempo sta resistendo contrattaccando e l'America non è così divisa come i suoi nemici vorrebbero, persino Kamala Harris e Biden infatti nelle ultime ore hanno dimostrato di saper da che parte stare, seppur nelle aspre divergenze con Netanyahu e nelle loro contraddizioni interne al loro partito. Lo stato ebraico da parte sua non è così isolato nel mondo come dicono gli agit-prop, ma ha il tacito appoggio persino della maggior parte dei paesi arabi e sunniti, è più il regime iraniano e l'Europa antisemita in questo momento ad essere isolati, con buona pace della Cina, il cui sviluppo non è così infinito come dicevano i cosidetti esperti, mentre l'eroica dissidenza interna persiana cerca di rovesciare il regime degli ayatollah, intanto l'Onu dovrebbe semplicemente ammettere il suo fallimento e chiudere i battenti.
lunedì 7 ottobre 2024
L'Europa, la culla dell'antisemitismo
Un anno fa, il 7 ottobre, le belve islamiche di Hamas trucidano, fanno a pezzi, donne incinta, vecchie, bambini, giovani, uomini, la cui unica colpa era essere ebrei, come durante il nazismo. Un'ora dopo questo eccidio, che comporta centinaia di ostaggi ancora oggi in mano alle bestie, si scatena una ondata di antisemitismo putrescente nella Europa cosidetta inclusiva, dei diritti, sostenibile ed egualitaria. I primi a scatenarla sono i media di sinistra, poi gli ipocriti pruriginosi, i finti pacifisti, i talebani di estrema sinistra, tutti quanti senza dare una minima solidarietà alle vittime, se non due parole in croce di circostanza usate ovviamente come premessa per attaccare Israele, si preoccupano invece soltanto della risposta che verrà da Israele sul "povero" popolo palestinese, che intanto festeggiava in piazza e deturpava i cadaveri delle donne ebree rapite, coi bambini e gli adolescenti palestinesi in prima fila a sputare sui corpi, d'altronde sono stati educati nelle scuole dell'ONU a Gaza e questo hanno imparato, odio, genocidio e terrorismo. Quanto tanti europei intanto siano sempre quella marmaglia di 80 anni fa lo conferma quella piccola fanatica e vezzeggiata econazista di Greta Thunberg, che per anni si è nascosta dietro l'ecologismo, ma ora mostra il suo anticapitalismo antioccidentale e antisemita sfilando con la Kefiah e la faccia truce. In Italia la demenziale segretaria del PD Schlein, che sa solo parlare per slogan banali, definisce pacifica una manifestazione di brigatisti che inneggia al massacro di ebrei nell'anniversario del 7 ottobre e picchia i poliziotti, il Papa peronista piange l'eliminazione da parte del Mossad dei capi degli ayatollah e dei terroristi di hezbollah, i quali hanno messo una bomba nella sinagoga di Buenos Aires, il segretario dell'Onu fa risoluzioni contro Israele ignorando i crimini di Assad in Siria, i crimini di Putin in Ucraina, le donne e i gay massacrati dal regime iraniano, intanto Hamas usa i civili come scudi umani ma tutti fanno finta di niente, l'Iran bombarda Israele ma nessuno dice nulla, le canaglie goebbelsiane prosperano nelle redazioni e nelle università, le pseudofemministe di sinistra aspirano a fare le schiave dei terroristi islamici, i gay di sinistra a farsi impiccare dagli omofobi ayatollah e tutti e due vomitano veleno sull'unico paese del Medioriente che li difende e dove sono liberi - Israele - gli studenti si fanno indottrinare e sono sempre più ignoranti, i vecchi sessantottini ancora blaterano ormai in stato di demenza, i babbei ripetono la parola escalation come automi, la destra non riesce proprio ad uscire da una condizione succube di egemonia culturale della sinistra e si riduce ad una equidistanza democristiana, i neofascisti solidarizzano coi neobrigatisti, i buonisti e le anime belle ripetono a pappagallo che il ministero della sanità (che bella parola) di Gaza, cioè in realtà sempre Hamas, ci ha detto che sono morti cinquantamila palestinesi, ovviamente sarebbero tutti donne e bambini, e noi lo prendiamo come oro colato, a dirla tutta, se ci pensi, questa Europa fa schifo, sì, ribrezzo.
mercoledì 25 settembre 2024
Il cortocircuito del femminismo di sinistra
Un uomo aggredisce una donna con un coltello minacciandola di morte, la deruba, tecnicamente agli occhi della donna è anche un potenziale stupratore, quale donna non lo penserebbe, lei si difende e lo uccide. Un caso emblematico di violenza maschile sulle donne, ma per una volta la donna si è ribellata, si è difesa e ha contrattaccato. Qualsiasi autentica femminista direbbe che l'uomo ha avuto quello che ha meritato o comunque che la donna si è difesa, senza intenzione di ucciderlo, come ha dichiarato la stessa vittima, che è la donna, in attesa dei riscontri degli inquirenti, anche perchè i video che dovrebbero mostrare l'accaduto sono in realtà opachi e non fanno chiarezza, a differenza dei titoli ad effetto dei media di sinistra. Ma attenzione, l'uomo è un nordafricano, un arabo, la donna è bianca, è un'imprenditrice, per di più balneare (ricordate, quelli "amici" del governo) e aveva un Suv come arma. Qui scatta il cortocircuito del finto femminismo ideologico di sinistra, infatti l'anticapitalismo, il terzomondismo anacronistico, la demagogia e l'odio per la destra prende il soppravvento sul femminismo, la donna allora diventa per i giornali psuedoprogressisti un mostro razzista e capitalista col Suv, una dei balneari per di più. Ma c'è un'altra cosa emblematica, l'uomo era un clandestino con una collezione di denunce per furto e scippo, ma girava libero per il nostro paese, come tanti africani e arabi che hanno collezionato decine di denunce per stupro, ma vengono rimessi in libertà dai giudici comunisti, mentre il governatore della Liguria Toti passa mesi in galera dopo aver ricevuto un finanziamento dall'Esselunga sbloccando la costruzione di un supermercato a dispetto della burocrazia e generando beneficio per la comunità e centinaia di posti di lavoro. Questo è il cortocircuito delle femministe succubi della sinistra e di una sinistra che non pensa ai lavoratori italiani, ma solo agli arabi e agli africani che delinquono e fanno violenza sulle donne.
lunedì 9 settembre 2024
Comunisti che si spacciano per liberali, liberali bollati come fascisti
Il comunismo è la più alta forma di capitalismo monopolistico conosciuto nella storia. Nel comunismo realizzato esiste una sola azienda che se riesce si forma a livello globale, lo Stato, facendo credere ai suoi dipendenti-schiavi-sudditi di essere loro i proprietari della ditta e di essere cittadini della patria-mondo eliminando ogni concorrente con ogni mezzo, democratico, riformista o violento che sia. Nella fattispecie della penisola si è sviluppata negli ultimi decenni una particolare forma di comunismo che si riassume in un mix di troschismo all'italiana e di berlinguerismo santificato. Troschi odiava la democrazia, era antistalinista solo perchè era più stalinista di Stalin, perchè Stalin non era abbastanza stalinista, ed anche i troschisti all'italiana lo sono, ma ci mettono una facciata di libertarietà promo domo sua. Berlinguer, altrimenti, era più togliattiano di Togliatti, tra le altre cose nel suo tentativo di matrimonio sado-masochista col Vaticano e la Dc, ma i figli di Berlinguer ne fanno una icona "liberale" che sarebbe stata secondo loro sulle barricate di Budapest nel '56, cosa totalmente falsa e antistorica. Oggi ci troviamo il comunismo in casa nostra, invece da Lenin fino al crollo dell'Urss i comunisti consideravano l'occidente ormai perso, la classe operaia ormai integrata nel sistema capitalistico, bisognava quindi costruire il socialismo fuori dall'occidente, così Stalin concordò il patto di Yalta con Churchill e Roosvelt, ma dal '68 ricominciò il fermento anche nell'ovest, a cui dopo il 1980 alla fine attecchì anche Berlinguer, dandogli quell'aurea pacifica e rassicurante, fu lui il primo a teorizzare una base sociale non più di classe, ma di genere, generazionale, anche se non ancora per orientamento sessuale e di immigrati di seconda generazione, quello arriverà dopo. All'inizio degli anni 90 però ci fu il crollo dell'Urss, con cui i comunisti italiani non avevano realmente rotto come si crede, anzi, con Gorbacev era tutta un'altra musica, si ritornava a propagandare il comunismo dal volto umanista in occidente, ma poi venne la ritirata strategica degli anni '90, dove al patto di Yalta si è sostituito persino l'ammissione del capitalismo nei paesi socialisti, però attenzione al fine di accumulare le forze produttive, poi i marxisti-leninisti (ideologia ufficiale nel 2024 del regime cinese) hanno operato una controffensiva, come diceva Lenin, fare un passo indietro per poi farne due in avanti, ricordate la Nep negli anni '20 del secolo scorso? Dalla fine degli anni 2000 è cominciato l'attacco al cuore dell'Occidente. Accumulate le forze produttive, ora la Cina comunista tenta l'assalto agli Usa puntando sull'elezione di Kamala Harris, dopo aver dato già un primo scossone con Obama, che ha rotto la storica alleanza con Israele per sottomettersi all'Iran, vassallo della Cina in Medioriente. Trump è l'ultima resistenza contro l'invasione islamico-comunista. I suoi difetti? Ne parlano già diffusamente in maniera ossessiva tutti i media. Concentriamoci sui suoi pregi. Un governo Trump vuol dire rilanciare l'economia abbassando le tasse alle imprese e agli imprenditori, costringendo i banchieri rossi a tagliare i tassi d'interesse, meno inflazione (con lui al governo non ha mai superato il 3%), più libertà al ceto medio in tutti i sensi, un condottiero popolare contro gli invasori e a difesa del lavoro e del territorio, mettere il freno al conformismo politically correct autoritario delle strabordanti elites intellettuali. Ad ogni modo il peggior Donald Trump è meglio della miglior Kamala Harris. Una America di nuovo grande, che però non si impelaga in guerre-pantani, ma allo stesso tempo non si isola ma impone la sua pace giusta e non la pace finta dei pacifisti filo-comunisti, è un beneficio per tutti i coloro che hanno a cuore i valori occidentali nel mondo, sopratutto in questa Europa islamizzata e antisemita.
venerdì 6 settembre 2024
I pirati alla caccia dei tesoretti dell'airnb
L'ultimo stadio di quel gran simpatico manicomio a cielo aperto chiamato sinistra è, udite udite, la crociata contro gli affitti brevi, meglio noti come airnb. Questi, pensate, sarebbero la causa dello spopolamento dei centri urbani, a detta loro. Ma è vero? E' davvero così? A dire il vero è una cosa che fa a pugni con la logica della realtà e la razionalità, visto che casomai gli airnb sono una causa di ripopolamento, nel senso fisico del termine, creando nuovi residenti, seppur a medio-breve termine, mentre altresì sono la miriade di appartamenti sfitti nelle città (si contano ben centomila a Milano) la causa di spopolamento. Un fenomeno questo che inoltre avviene da decenni, possiamo dire è già avvenuto ormai, è già successo ben prima degli airnb.. E quindi? Ma guarda un po' la sinistra lo scopre solo ora per far leva alla sua ennesima santa battaglia e attaccare queste forme evolute di Bed&breakfast. E qui viene il divertimento, amici. Il problema per la sinistra allora è evidentemente quale ripopolamento. In questo caso ci sono troppi americani o in generale bianchi occidentali che scelgono questa forma di residenza temporanea, i famosi turisti "vandali" che si fanno un tuffetto innocuo nelle fontane come facevano le dive nei mitici film degli anni '50, sono finiti invece i bei tempi dei mafiosi russi con la pistola in tasca che venivano ad abitare i centri urbani, ora ci sono rozzi americani che magari votano pure Trump e osano non leggere i libri di Michela Murgia e Corrado Augias. Se invece gli airnb fossero popolati in maggior misura da arabi o africani, già per loro ci sarebbe ben poco da lamentarsi, credetemi. Quindi c'è del razzismo in sinistrandia? Razzismo al contrario, chiamatelo come volete, alla rovescia, ma sempre razzismo è, eccome se lo è. Ma questo è l'aspetto ideologico-razzistico e identitario (si anche la sinistra ha i suoi identitarismi anche se non lo ammette) che mobilita i pecoroni rossi xenofobi. Altra cosa che e soprattutto i neomarxisti non possono tollerare è però che questi airnb nascono dall'iniziativa individuale e privata di singoli e famiglie. E qui entriamo nella struttura. No, non ci sono cooperative rosse a "regolamentare" queste attività, ohibò, ma per giunta orrendi piccoli-borghesi che hanno osato diventare proprietari di un immobile con i risparmi di una vita e farne una piccola impresa imprenditoriale. Una cosa che i comunisti proprio non sopportano e non possono accettare. Si iniziano a congiungere i tasselli allora, c'è quindi una logica in questa follìa. Il turismo è il petrolio dell'Italia come qualcuno ha detto, e i talebani rossi la ricchezza come sempre la vogliono nazionalizzare e collettivizzare, cioè mangiarsela tutta loro, senza stare troppo a girarci intorno e per dirla in maniera diretta. Mentre chi crea ricchezza va demonizzato, odiato, deriso, denigrato. Prendi quindi un prosaico fine, rivernicialo di nobili intenzioni e ideali, metti all'indice e alla pubblica gogna il cattivone da depredare e depauperare, il turista "vandalo" da regolamentare e la storia si ripete. E' sempre la vecchia caccia al tesoro dei pirati. E' sempre quella amici cari. Prima c'era la caccia al grande tesoro, il grande Capitale, poi con quello i sinistri ci vennero a patti, e hanno creato il capitalismo di stato, capitalisti e comunisti coi soldi pubblici, col culo-degli-altri- per dirla alla savonese, e infatti ora preparatevi ai grandi Hotel da una parte e agli airnb collettivizzati in salsa coop dall'altra che convivono insieme.. E' iniziata allora la caccia al "tesoretto", (ricordate?) ai tanti piccoli tesori che sommati insieme fanno il Nuovo Grande Tesoro, sono i tesoretti dei patrimoni famigliari, delle piccole e medie imprese, delle nuove attività imprenditoriali, nati da una società liberaldemocratica che i comunisti odiano e vogliono o controllare e in fine ultimo distruggere. Attenzione, pirati in vista. La caccia al tesoro è (ri)cominciata.
P.s Eppure un certo Togliatti insegnò che l'attacco delle cooperative rosse ai piccoli-medi mezzadri aveva spinto questi nelle braccia del fascismo, che poi si alleò con gli agrari.
venerdì 16 agosto 2024
Come Rifondazione salvò l'Italia dall'eurocastrismo, o almeno ci provò
I paradossi della storia possono essere divertenti e magnifici. Il partito più filo-cubano d'Italia sventò i piani di Prodi e D'alemmah di far diventare l'Italia la Cuba d'Europa. O almeno ci provò. Guidati dal subcomandante Fausto, che in punta di cravatta guidò lo sberleffo situazionista verso quegli opportunisti che come Erdogan volevano portare avanti la storica battaglia antiatlantista ma dall'interno e andando a braccetto con Hamas, dicevamo dall'altra parte questa banda variopinta guidata dal libertario, libertino, pannelliano, il quale però fece l'elogio dei veterocomunisti e si unì ai veterocomunisti trasparenti contro i comunisti cammuffati da liberalsocialdemocratici, per poi tentare l'affondo e la pennellata, il sindacalista figlio di un operaio milanese insomma per dirla tutta preferiva che agli operai fossero pagate le giuste pensioni, mentre Prodi e D'alemmah spacciandosi per dei novelli Togliatti e Amendola pretendevano sacrifici dagli operai per tenere in vita la fiaccola del sol dell'avvenire, che più prosaicamente era il loro potere e intanto passava dalla Russia armi e bagagli per trasferirsi nell'eurocomunismo in versione mix gauche francese e DDR, cioè filoislamismo e austerity inchiavabile. Fanculo il sol dell'Avvenire allora, ritornando alla nostra storia. Pagate le pensioni. Disse Fausto. Purtroppo quell'altro figlio della classe operaia milanese, il buon vero autentico vetero Cossutta, sentì ancora il richiamo della foresta e del sol dell'avvenire, il suo diversamente cadde ancora nella trappola della disciplina di partito, come un altro molto diversamente Terracini era caduto, e tanti altri. Onore ai caduti Cossutta e Terracini, così diversi.. e così simili. Caduti nella trappola. Intanto infatti si scatenava la campagna d'odio degli stalinisti in fase liberalsocialdemocratica contro i "radical-chic" che farebbero il gioco della destra fascista, che poi così fascista non era, anzi, ma vaglielo a spiegare. Storiella comunque tipicamente stalinista. La storia con la S maiuscola ci ha riconsegnato la verità che i radical-chic casomai erano loro, invero. Ma questa è un'altra storia su cui ritorneremo. Nel frattempo la parabola fulmicalcinante di Rifondazione finì nelle mani di una lagna meridionalista del primo gay in Italia che capì che poteva usare la propria omossessualità come fattore di ascesa politica e che non aspettava altro di riunirsi al partitone in mix di sottomissione cossuttiana e finto nuovismo variopinto e dall'altra nelle banalità grigioestremistiche di un Ferrero che era piemontese, ma purtroppo non quello della Nutella.
Piaciuta la storia? Oh mi son dimenticato di fare un parallelismo tra Bertinotti e Di Vittorio. Alla prossima amici, e fanculo il sole e viva la Luna.
giovedì 8 agosto 2024
Per la sinistra gli essere umani sono numeri
Pochi anni fa vidi un dibattito su la7 tra D'alema e la Le Pen. Una cosa veramente inedita e straordinaria, un incontro tra due tali e cotanti leaders politici. In quel duopo D'alema sosteneva che siccome gli italiani e gli occidentali in generale non fanno più figli, allora bisogna accogliere più immigrati possibili. La Le Pen rispose che allora basterebbe che i governi occidentali facessero delle politiche in favore delle famiglie per aumentare la demografia. Una risposta ovvia, di buon senso, ma quello che mi ha colpito è il considerare le persone come numeri da parte di D'Alema. Il suo profondo razzismo verso gli immigrati, considerati numeri che devono colmare un vuoto di altrettanti numeri in loco. Il suo disprezzo e razzismo verso la popolazione autoctona, anche e quindi perciò. Ma allora se fosse solo una questione di numeri basterebbe far rientrare in Italia i milioni di italiani che sono emigrati all'estero negli ultimi 20 anni, esattamente lo stesso numero degli immigrati entrati negli ultimi 20 anni.
Questo mi ha ricordato un discorso di Togliatti negli anni '50, quando per sostenere la superiorità dell'Unione Sovietica verso l'Occidente rivendicava il consumo di calorie di ogni operaio sovietico rispetto a quello occidentale, che a sua detta era superiore. Gli esseri umani come numeri, come macchine da produzione, questa è l'ideologia della sinistra globalista di derivazione comunista. Globalizzare l'Occidente perchè l'Occidente ha voltato le spalle alla sinistra e portare nuova quantità produttiva in occidente da indottrinare. Allora una destra intelligente deve cogliere la sfida, e portare gli immigrati dalla propria parte in nome della loro umanità, della loro volontà di scappare dai regimi integralisti, totalitari e terzomondisti per trovare in questi luoghi quei valori di libertà, individuale, privata, di genere, civile, che in quei regimi - che la sinistra pedissequamente sostiene - non trovano.
venerdì 28 giugno 2024
Perchè il bipolarismo all'italiana non funziona
Non c'è sinistra senza destra e non c'è destra senza sinistra. Cosa non funziona allora nel bipolarismo all'italiana? Che uno vuole eliminare l'altro, ma allora non è bipolarismo, ma totalitarismo. Se non c'è la destra allora non c'è neanche sinistra, ma dittatura totalitaria. Destra e sinistra sono due concetti che esistono solo in una democrazia liberale, solo se uno legittima l'altro reciprocamente, in Italia invece il bipolarismo si traduce in opposti estremismi, estrema polarizzazione, delegittimazione reciproca, radicalizzazione, voglia di mettere in galera l'avversario politico dietro il paravento della corruzione, dello spauracchio neofascista, del moralismo sessuale.
Nella fase contingente assistiamo ad una particolare radicalizzazione della sinistra invero, a differenza di una destra che cerca di presentarsi di governo, più centrista, ma è da parte della destra una operazione di reale adesione ai valori liberali o una operazione di facciata contingente? Vedremo.
Molti credono che se c'è un centro allora non è democrazia, ma pensiero unico e la democrazia, invece, sarebbe realizzata in uno scontro irriducibile tra due fazioni, ma democrazia è unità tra diversi nel compromesso dell'involucro della nazione. La diversità in questo modo si mantiene così come il pluralismo e non viene inalterata, mentre la somma di due pensieri unici contrapposti non fa la libertà, ma la guerra civile e la disintegrazione della nazione democratica.
venerdì 14 giugno 2024
La sinistra masochista
E' tempo di masochismo a sinistra. I gay di sinistra inneggiano alla "resistenza" di Hamas contro l'unico stato in Medio oriente dove si celebra il gay Pride e i Gay possono vivere liberamente, Israele. Le femministe di sinistra inneggiano alla "resistenza" di Hamas contro l'unico stato in Medio oriente dove le donne sono libere, Israele. Gli ecologisti di sinistra inneggiano alla "resistenza" di Hamas contro l'unico stato green del Medio oriente, Israele. I pacifisti di sinistra sono contro la guerra solo se la fanno gli Usa e Israele, e non importa se è in risposta ad un feroce terrorismo, mentre si girano dall'altra parte verso tutte le altre guerre del mondo. Ma il problema non è che sono gay, femministe, ecologisti, pacifisti, il problema è che sono di sinistra. E' la sinistra ad essere in realtà incompatibile con i diritti dei gay, delle donne, dell'ambiente e della pace; nel mondo, ma gli va bene farlo in Occidente, però contro l'Occidente. E' Israele invece ad essere compatibile con la democrazia, la libertà, i diritti dei gay, delle donne e dell'ambiente, la pace. Chi non lo capisce o è un ingenuo o è perversamente in malafede. O masochista. Pronto a sottomettersi alla dittatura islamico-nazicomunista.
lunedì 10 giugno 2024
Se sei matto ti votano
Alle ultime elezioni europee molti elettori hanno premiato nelle preferenze individuali una caricatura di generale macchiettistica come Vannacci oppure dall'altra parte una squadrista psicopatica come la Salis. Come dire, se sei matto ti votano, a destra come a sinistra. La polarizzazione, il manicheismo bipolare che la Russia di Putin e gli ultras della politica vogliono si sta realizzando. A livello europeo in generale però vince la moderazione, il partito popolare è il primo partito nella cintura d'Europa, ma l'estremizzazione, la radicalizzazione e la polarizzazione è nel cuore dell'Europa, Francia, Germania e Italia. Certo, con molti distinguo. In Germania comunque il centro tiene, in Francia la Le Pen sembra apparentemente aver abbandonato ogni ambiguità verso Putin e schierata dalla parte dell'Ucraina, in Italia la radicalizzazione è soprattutto a sinistra, mentre la Meloni ha dato prove di moderazione e atlantismo. Ora il Ppe può giocarsela, mentre arretrano socialisti, verdi e liberali, avanzano i conservatori. In Italia il masochismo di Renzi e Calenda lascia a casa un milione e mezzo di elettori. Dovranno spiegare perchè si sono presentati divisi.
L'impressione è che nel cuore dell'Europa c'è troppo benessere e libertà, che permette a molti regrediti di giocare ancora ai partigiani e ai camerati, come se fossimo nel 1924 e non nel 2024, chi invece vive al confine dell'Europa sentendo sul collo il fiato dell'oppressione imperiale russa sceglie al contrario soluzioni di buon senso, mentre chi ha cuore la libertà sa che l'Europa deve tenere conto di un'altra invasione, non solo quella russa, ma quella islamica e sullo sfondo la Cina che tesse i fili e manipola.
domenica 9 giugno 2024
Dalla parte di tutti i bambini del mondo
Ogni bambino morto in guerra o per mano del terrorismo è un dolore indicibile e lancinante. Purtroppo oggi persino i bambini sono vittime di una propaganda selettiva. C'è chi piange solo i bambini palestinesi, accusando Israele di ucciderli deliberatamente e non tenendo conto che sono usati come scudi umani di una organizzazione di feroci nazi-islamici come Hamas. Poca o nessuna considerazione hanno al contrario i bambini siriani morti negli ultimi anni, i bambini ucraini, compresi i ventimila bambini ucraini rapiti da Putin, i bambini ebrei massacrati fin dagli anni 70 dal terrorismo palestinese. Bisogna invece essere dalla parte dei bambini di tutto il mondo, senza esclusione, e per quando riguarda i bambini palestinesi bisognava proteggerli fin da prima che crescessero e diventassero dei terroristi, quando nelle scuole dell'Onu a Gaza i cattivi maestri gli insegnavano a uccidere gli ebrei, gli dicevano che gli ebrei erano degli invasori da cacciare. La solidarietà, l'amore per i bambini deve essere inclusivo, universale e amorevole, e non esclusivo, come assistiamo in questi giorni, e sopratutto non bisogna educare i bambini all'odio.
sabato 8 giugno 2024
Una serata al teatro Parenti contro l'oscurantismo
L'altra sera sono stato ad un evento allo storico teatro Franco Parenti di Milano. L'argomento il medioriente. Ospiti una giovane donna araba che lavora per la pace tra ebrei e islamici, un relatore che monitora su come l'Onu copre la questione mediorientale ed un ex portavoce del governo israeliano. Arrivando a Porta Romana abbiamo visto come tutta la via fosse presidiata da camionette della polizia, a ridosso del teatro e al suo interno i cani poliziotto stavano bonificando tutta l'area, per evitare attentati. Dobbiamo ringraziare la polizia per questa protezione, ma perchè nel 2024 a Milano per assistere ad un evento del genere c'è bisogno di tutto questo? Con me c'era mia madre di 76 anni e tanti altri anziani. A ridosso un presidio di filopalestinesi voleva impedire un libero incontro democratico.
La relatrice araba, Rawan Osman, ha raccontato di come sia cresciuta in scuole, in un mondo, in famiglie, in cui gli ebrei erano dipinti come nemici senza conoscerli. Nelle scuole islamiche, ma anche cattoliche del mondo arabo, Israele è dipinta come una colonizzazione di europei contro la Palestina. Niente di più antistorico, ma è così che crescono i bambini nel mondo arabo ed ora anche in Occidente..
Hiller Neuer, a capo dell'osservatorio sull'Onu, ha spiegato cos'è veramente l'organizzazione delle nazioni unite. Non un' organizzazione di saggi imparziali come pensa tanta gente, ma un'organizzazione dominata dai regimi islamici come l'Iran, da regimi comunisti come Cuba, Venezuela, Cina, Vietnam, come dalla Russia autoritaria, Onu che passa il tempo a fare risoluzioni contro Israele, non dicendo una parola sulle guerre in Ucraina, in Siria, in Sudan.
Il rappresentante di Israele, Levy, ha spiegato come la guerra in medio oriente non è una guerra tra due fazioni religiose equiparabili, ma un attacco del mondo islamico contro l'occidente libero, democratico e moderno: prima c'è Israele da distruggere e conquistare, domani c'è l'Europa. Resta da capire quanti cavalli di Troia ci sono in Europa, pronti a sottomettersi all'Islam, anche in nome di un terzomondismo ignavo, di una noia verso la libertà, di un'opposizione verso la modernità travestita magari da ecoribellione, di un rigetto classista verso la democrazia e il suffragio universale, di un neoleninismo travestito da liberalismo, senza dimenticare il sempre presente e multiforme antisemitismo, che sia di matrice cristiana, nazifascista o comunista.
lunedì 3 giugno 2024
La sinistra è riuscita nell'impresa di alienarsi tutti i suoi sostenitori storici
La sinistra negli ultimi 30 anni o forse anche prima ha perso tutti i suoi riferimenti sociali e storici. La classe operaia, i ceti popolari in generale, gli ebrei. Se parliamo di classe operaia parliamo di zone geoindustriali, quindi nordItalia, qui gli operai sono passati in larga misura alla Lega Nord nei primi anni novanta. A livello mediopopolare, ceti agricoli, commercianti, Togliatti provò a contenderli alla Democrazia Cristiana nelle sue nuove vie, ma sempre nei primi anni 90 sono passati a Forza Italia. Ma la sinistra è riuscita nel capolavoro di alienarsi anche gli ebrei. E qui ci voleva veramente dell'impegno, ma ce l'ha fatta.
In compenso la sinistra oggi è il partito dei ceti urbani intellettuali, professionistici, artistici, dei mussulmani, degli studenti ecofanatici e antisemiti, dei dipendenti pubblici, cioè tutti quei ceti che negli anni '30-'40 erano entusiasti sostenitori del nazifascismo, per chi conosce la storia. Veramente un capolavoro. Certo, non era questa l'intenzione di Togliatti quando negli anni '50 aprì le porte del partito comunista al mondo degli intellettuali, dei professionisti, degli studenti e degli artisti, fuoriusciti dal fascismo, ma per un eterogenesi dei fini in questo si è materializzato. Il blocco sociale complesso che doveva così costituirsi, ma che doveva avere a capo la classe operaia, i dirigenti e i militanti del partito, è stato sopprafatto dai nuovi venuti, che però si sono trovati con un pugno di mosche in mano, in uno stato settario e minoritario. Immutato da parte della sinistra è invece rimasto l'odio e i pregiudizi verso il mondo imprenditoriale, il mercato, l'occidente e i suoi valori.
martedì 28 maggio 2024
Tracce di propaganda sovietica nella storia
La propaganda sovietica e comunista in generale ha sempre usato il tema dei diritti civili e dei diritti umani in maniera strumentale e unilaterale, per destabilizzare le società democratico-liberali dell'occidente. Mentre i neri erano ormai usciti dalla schiavitù negli Stati Uniti da più di un secolo e nei primi anni sessanta ottenevano i pieni diritti civili e democratici grazie alla amministrazione Kennedy, con il '68 l'Unione Sovietica alimentò un movimento afroamericano razzista e separatista di odio revanscista antibianco per destabilizzare gli Usa, inoltre quando Israele rifiutò di diventare uno stato satellite dell'Urss, i sovietici presero in mano la bandiera degli islamici nazisti alleati di Hitler durante la seconda guerra mondiale, dentro il contenitore di una retorica "anticolonialista" che fosse aderente agli utili idioti dell'opinione pubblica occidentale di sinistra.
Tematiche che sembravano consegnate alla storia, come il razzismo e il colonialismo, vennero rinfocolate per alimentare l'odio interno e generazionale tra i giovani occidentali, inoltre si attuò un rovescismo perverso verso gli ebrei, rei di non aderire alla follia comunista internazionale, dipingendoli come nazisti e colonialisti.
I confini della sinistra del ventunesimo secolo
I confini sono un problema quando sono mentali ed ideologici, non territoriali. La sinistra vorrebbe abolire i confini geografici e territoriali, creare un' unica nazione universale, però con capitale a Pechino o a Mosca, ma è chiusa mentalmente, non è in grado di capire l'altro, il diverso da sè, anela l'amore per i popoli del mondo senza conoscerli e in maniera paternalistica, intimamente razzista, ma odia il suo stesso popolo entro i propri confini. Si riempie la bocca di paroloni come diversità, inclusione, sostenibilità, tutto al servizio di un egualitarismo settario, ma odia chi non la pensa come lei, esclude chiunque esce dai suoi schematismi preconfezionati, è anche malata di un ecologismo selettivo che permette a se' aria condizionata e computer accesi, ai regimi totalitari inquinamento senza limiti, ma ai popoli occidentali chiede sacrifici e spese in nome del cosiddetto ambiente. E' una sinistra elitaria, ma non per questo così illuminata come crede di essere, anzi, estremisticamente faziosa, tifosa, colma di un odio dipinto di un finto e vanitoso buonismo.
lunedì 27 maggio 2024
Nuovi anticlericali che la pensano in quasi tutto come il Papa
La nuova sinistra anticlericale la pensa in quasi tutto come il papa. E' un nuovo anticlericalismo lontanissimo da quello risorgimentale o degli anarchici o dei futuristi o da quello dei radicali del secondo novecento. Vediamo nell'ordine. Sono per una immigrazione incontrollata e senza regole, sottomessa all'Islam? sì, e anche il papa lo è. Sono per una critica distruttiva e nichilista all'Occidente e alla triade capitalismo-democrazia-liberalismo? Sì, e anche il papa lo è. Sono contro le patrie e le nazioni per un mondo universale? Sì e anche il Papa lo è. Sono per una dura condanna di Israele nel conflitto contro i palestinesi, senza dire una parola sugli eccidi mostruosi di hamas? Sì, e anche il papa lo è. Allora cos'è il discrimine? Aborto, maternità surrogata, adozioni gay, su questo la nuova sinistra anticlericale diverge dal Vaticano, ma solo su questo, è un solo elemento, per il resto vanno su tutto d'accordo. Ma allora, che anticlericalismo è? Al massimo è una piccola eresia cattolica un po' "frocetta", per usare le discutibili ed esecrabili parole di papa francesco. Un neo cattocomunista con una spruzzata di diritti civili, ma a senso unico, sulla cupola di San Pietro.
lunedì 13 maggio 2024
La sinistra crede ancora alla propaganda postsovietica
Ho preso la cattiva abitudine di considerare le persone di sinistra dei pappagalli ripetitivi ammaestrati da finti intellettuali in realtà benpensanti e perbenisti che non capiscono nulla della realtà che li circonda e di chi la pensa diversamente da loro, quindi perciò per nulla intellettuali. Perchè il vero intellettuale è quello che capisce e spiega le ragioni di tutti e non un ultras talebano che considera un troglodita chi non la pensa come lui. Cosa mi ha portato a tutto ciò? Intanto non hanno la più pallida idea che sono ancora i sovietici ad ammaestrarli, loro sono convinti di essere qualcosa di nuovo, una neosinistra neoprogressista, magari pensano di difendere la democrazia liberale dal nuovo fascismo, il problema è che l'unico fascismo esistente attualmente è quello rosso e filopalestinese, ma quello che gli rende proprio dei replicanti al servizio della Russia è il loro odio per Israele, il quale è uno stato democratico, multietnico, multireligioso, tutto quello che loro anelano in maniera però astorica e unilaterale, e invece no, non una parola per gli ebrei massacrati il 7 ottobre, ecco le femministe che non vedono l'ora di fare le schiave dei talebani palestinesi, gli antifascisti che spruzzano antisemitismo da tutti i pori, il buonismo a senso unico, l'uso retorico dei bambini palestinesi e la totale indifferenza verso i bambini ebrei sgozzati, le madri ebree in cinta sventrate, stuprate, le anziane rapite da Hamas.
lunedì 6 maggio 2024
Socialdemocratici per il leninismo
Stalin nei suoi trent'anni di potere seppe alternare geopolitiche socialdemocratiche con geopolitiche troschiste, quando però portò avanti linee socialdemocratiche lo fece sempre in chiave leninista, come misura tattica o di ritirata strategica, e sempre dopo aver eliminato i socialdemocratici (mentre quando portava avanti politiche troschiste lo faceva dopo aver eliminato i troschisti), per questo tanti utili strumenti (Lenin li chiamava utili idioti) del sovietismo in occidente sono sempre stati convinti anche negli anni post-stalinisti di costruire una sinistra occidentale, mentre essa era solo un agente della Russia, e poi dagli anni duemila in poi della Russia-Cina, ma forse qualcuno ne era anche consapevole e qualcuno no.
giovedì 2 maggio 2024
La sinistra accusa gli altri di quello che fa lei
Occupazione. La sinistra è ossessionata dall'occupare gli spazi altrui, ma accusa gli altri di occupare gli spazi degli altri. D'altronde c'è chi sostiene che la politica è questa, occupare gli spazi e vince chi accusa gli altri di occupare gli spazi altrui occupando a sua volta gli spazi degli altri senza venirne accusato.
Gramsci parlava di casematte, l'egemonia culturale di chi non ha il potere politico ed è una minoranza, ma sa influenzare gli altri aspetti della società e la maggioranza, un influencer antelitteram.Togliatti ne ha fatto una cosa più pragmatica e concreta, coi rubli sovietici si può mettere a servizio il mondo delle professioni, dell'intellettualità, dell'istruzione, dell'arte e dello spettacolo, poi nel mondo contemporaneo è arrivata la moneta cinese.
La Russia e la Cina sono imperialiste in questo senso, ma sanno dipingere l'America e Israele come invasori e loro e i loro alleati come invasi. I mussulmani sono bravissimi in questo senso. Vogliono la Palestina dalla terra al mare, cacciare tutti gli ebrei dal Medioriente, prendono valanghe di soldi dall'Onu, dall'Europa e dai paesi islamici, ma sanno dipingersi come poveri colonizzati morti di fame. L'Iraq di Saddam Hussein invadeva il Kuwait, ma sapeva dipingersi come invaso, la Russia invade l'Ucraina, ma sa come dipingersi invasa dalla Nato. Sono furbi, o almeno sanno come imbeccare gli utili idioti occidentali, come li chiamava Lenin.
Se parliamo di cose di casa nostra, con tangentopoli i comunisti hanno occupato lo spazio dei socialdemocratici e dei liberali, se lo sono preso in un periodo di ritirata strategica, poi quando era ora di sopravanzare si sono alleati coi grillini. Hanno occupato lo spazio dell'antifascismo, che nella prima ora era dei liberali e degli anarchici, mentre il partito comunista sotto la segreteria di Bordiga dichiarava l'antifascismo peggiore del fascismo e il vero nemico dei comunisti lo stato liberale.
Allora gli studenti propalestina occupano violentemente le università contro la volontà della maggioranza degli studenti, ma dicono di farlo contro quella che sarebbe l'occupazione della Palestina da parte degli ebrei. E' il grande capolavoro antistorico della propaganda cattoislamicocomunista, dipingere gli ebrei come colonizzatori di una terra che in realtà è dei loro avi, dalla quale sono stati cacciati. Questo non vuol dire che non sia la terra anche di altri, ma infatti gli ebrei hanno sempre proposto la soluzione due popoli due stati, che i palestinesi islamici hanno sempre rifiutato per 75 anni, con l'appoggio dei comunisti che non hanno mai accettato che Israele non sia voluta diventare un satellite dell'Unione Sovietica e si sia alleata agli Stati Uniti. Oggi però nella sinistra statiunitense vira un vento fortemente antisemita, mentre dall'altra parte non si capisce se la destra americana è ancora veramente amica dello stato ebraico oppure no.
Siamo in un momento storico in cui gli ebrei stanno tornando soli, stare dalla parte degli ebrei nel 2024 è una battaglia che merita di essere combattuta.
giovedì 25 aprile 2024
Antifascisti su Marte
Nel 2024, sul pianeta terra, c'è un fascismo e nazismo islamico sempre più preponderante, che fa strage di ebrei ed ebree il 7 ottobre scorso, mutilandoli, rapendoli, stuprandoli, ma poi sul pianeta Marte c'è il fascismo immaginario, dove gli "antifascisti" occupano tutti gli spazi mediatici, universitari, scientifici, starnazzando di deriva fascistoide, dove mentre sul pianeta terra gli islamici aggrediscono violentemente gli ebrei il 25 aprile, sul pianeta Marte un artistoide con la barbetta lunga chiede con fare inquisitorio ad un pensionato se lui è fascista.
Nel 2024 sul pianeta Marte c'è un patriarcato immaginario che in occidente starebbe operando un genocidio delle femmine, mentre sul pianeta terra le donne ebree, palestinesi, iraniane vengono massacrate dai nuovi nazisti maschi islamici con la complicità della sinistra occidentale.
Nel 2024 sul pianeta Marte il capitalismo occidentale è responsabile dell'inquinamento terrestre e del cambiamento climatico, mentre sul pianeta terra la Cina comunista e l'India inquinano a più non posso.
Nel 2024, sul pianeta Marte, i bianchi sono i razzisti, mentre nel 2024 sul pianeta terra divampa l'odio razziale contro i bianchi, i cristiani, gli occidentali, gli ebrei, i liberali.
Nel 2024, sul pianeta Marte, la Nato sta invadendo la Russia, mentre nel 2024 sul pianeta terra la Russia sta invadendo l'Ucraina e sta minacciando i paesi baltici, la Polonia e la Finlandia.
Nel 2024 sul pianeta Marte, l'occidente sta interferendo nella sovranità nazionale di Russia e Cina, mentre nel 2024, sul pianeta terra, Russia e Cina stanno interferendo con propagande mediatiche aggressive sui social nei paesi occidentali.
Accogliere tutti i migranti, tranne i migranti razzisti
La battaglia contro il razzismo deve unirci tutti. Viviamo in un mondo globalizzato, anche se questo non vuol dire abolire le nazioni, le due cose devono e possono convivere. Nazione non vuole dire razzismo ne' emittente guerrafondaia, ma di questo ne parleremo a parte.
Il principio della libertà di movimento di ogni individuo è un principio del mondo libero e democratico, mentre nei paesi socialisti la libertà di movimento dei singoli cittadini era ed è bloccata e controllata. Il mondo libero ha vinto anche attraverso questo principio, le immagini dei tedeschi dell'Est che cercavano di superare il muro di Berlino simboleggiano quello che sto dicendo. La libertà di movimento degli individui. L'accoglienza è un valore dei paesi liberi, delle civiltà avanzate, al contrario dei regimi nazi-fasci-comunisti, ma chi viene a vivere in questi posti liberi deve aderire a questi stessi valori di libertà e accoglienza. Accoglienza per tutti, non solo per alcuni, antirazzismo sempre e non solo selettivo. Perciò non ci può essere accoglienza per i migranti che hanno idee e propositi razzisti, per esempio un migrante antisemita e razzista che odia gli ebrei o i bianchi o i cristiani non può trovare accoglienza nei nostri paesi, perchè questo va contro i nostri valori di accoglienza e antirazzismo, sarebbe quindi un controsenso, da parte sua e non nostra.
Abbiamo accolto i dissidenti dei regimi, non chi vuol portare i regimi in casa nostra.
L'antisinistra postmoderna e i nuovi nazisti islamici occupano il 25 aprile
Il nazismo risorge nelle serpi in seno della sinistra, sotto le insegne del falso femminismo, dell'ecologismo ideologico, del terzomondismo proHamas, oggi la mia piazza del Duomo e il 25 aprile sono stati deturpati da un gruppo di malati mentali che berciano come degli ossessi slogan retrivi e schematici contro gli ebrei. Quello che impressiona è che sono in maggioranza donne, almeno quelle in prima fila e più attive nella cagnara isterica. Queste aspiranti schiave dei Mullah offendono un secolo di storia di femminismo, di antifascismo, di progressismo finanche, sono oscurantiste in preda alla demenza, manipolate da maschi squadristi, prepotenti, tutti uniti dalla spazzatura che hanno al posto del cervello, dalle loro facilone e superficiali ricostruzioni storiche, da un rovescismo ottuso e perverso, più che la nuova sinistra sono l'antisinistra postmoderna. Nella storia contemporanea abbiamo avuto la sinistra antifascista, ma attenzione anche la sinistra bordighista e anche quella alla patto Molotov-Ribentropp, poi la nuova sinistra terzomondista, ora l'antisinistra postmoderna.
In seguito della teppaglia nazi-islamica ha cercato di aggredire gli ebrei sempre al corteo milanese del 25 aprile, ma questi cerebrolesi non sanno neanche cos'è per Milano il 25 aprile, ma la colpa non è loro, ma della sinistra che li giustifica, che minimizza questo atto gravissimo da parte di razzisti e squadristi che non dovrebbero avere cittadinanza in un paese civile e democratico. Tornate a casa vostra, razzisti, che in Italia per il razzismo non ci deve essere posto.
martedì 16 aprile 2024
I paesi arabi dalla parte di Israele smentiscono la sinistra antisemita
Dalla parte di Israele contro l'aggressione iraniana si schierano ormai apertamente tutti i paesi arabi, dall'Arabia Saudita alla Giordania, all'Egitto, ma praticamente tutti i paesi sunniti. Allora che figura per la sinistra americana ed europea, rimasta l'unica a sostenere i terroristi palestinesi filo-iraniani insieme al Papa, anch'esso ormai isolato all'interno del Vaticano, e alla coalizione imperialista russocinese.
Non è tutto così tempestoso e tenebroso in fondo, per fortuna infatti gli arabi preferiscono lo stato ebraico ai fanatici sciiti che tanto piacciono ai salotti radical-chic, ai media, ai gruppetti studenteschi indottrinati e manipolati e alle destre antisistema, quindi c'è speranza, mentre alle prossime elezioni europee potremmo vedere una nuova maggioranza, che finalmente parli di vera difesa dell'Ucraina e non solo a parole, rilanciando l'atlantismo. E la destra occidentale? Deve uscire in certe sue componenti dalle ambiguità, non puoi stare contro la Cina e contemporaneamente dalla parte dei suoi vassalli russi alleati dell'Iran.
L'occidente da parte sua deve chiarire se vuole difendere la democrazia di stampo liberale, oppure vuole suicidarsi. Farlo vuol dire innanzitutto fare cose che possono sembrare spiacevoli come selezionare all'ingresso gli immigrati, ma anche rifiutando il terzomondismo di sinistra come il postsovietismo di destra, che spesso si confondono tra loro. Chi non accetta le nostre regole liberaldemocratiche e viene qui a diffondere antisemitismo, disprezzo per le donne e odio per i valori occidentali va respinto ai nostri confini senza se e senza ma, non è razzismo, ma difesa della democrazia e della nostra identità liberaldemocratica, mentre chi vuole fare il cavallo di Troia dall'interno va stanato senza buonismi o malintese tolleranze.
E' ora di dire chiaramente che l'Occidente è più sviluppato, progredito e superiore al resto del mondo, siamo una civiltà superiore e chi viene qui da altri paesi lo deve fare col giusto rispetto e chi non ama la democrazia liberale dall'interno deve accettare che non può usare strumentalmente i suoi mezzi per sovvertirla e non può fare la vittima se subirà di conseguenza la giusta repressione reclamando quella libertà che tanto odiano.
La democrazia liberale si salva anche con metodi non sempre e comunque democratico-liberali, altrimenti è troppo facile per i suoi nemici, troppo comodo come dicono John Travolta e Diletta Leotta nella nota pubblicità.
domenica 14 aprile 2024
La vera umiliazione dell'Iran
Israele ha eliminato un generale iraniano, un terrorista delle guardie rivoluzionarie. I giornali hanno definito questo una "umiliazione" per l'Iran, quasi reclamando una risposta e una vendetta del regime islamico. Ma la vera umiliazione per la Persia, per il suo popolo dalla storia e dalla cultura millenaria è questo regime che umilia le sue donne bellissime, essendone chiaramente inferiore, nel silenzio e nella complicità delle femministe nostrane, troppo impegnate a farneticare di patriarcati bianchi.
lunedì 8 aprile 2024
Domande per gli ipocriti senza risposta
La guerra di Israele contro i terroristi di Hamas per liberare le centinaia di ostaggi (donne, anziane, neonati) rapiti il 7 ottobre sta ottenendo i primi risultati. L'esercito della stella di Davide ha eliminato 13mila terroristi, cioè quasi la metà dei miliziani di hamas. I civili morti sarebbero altrettanti, ma tra loro bisogna considerare anche gli attivisti, i simpatizzanti, i sostenitori di Hamas, che a Gaza sono tantissimi. Quindi rispetto alle altre guerre le vittime civili sono limitatissime. Basti solo considerare che nella vicina Siria ci sono stati negli ultimi anni mezzo milione di morti, per non parlare di quello che hanno fatto i russi in Cecenia e in Ucraina, eppure per queste guerre non si è visto nessun pacifista scendere in piazza, occupare le università, blaterare di genocidio, perchè?
Nessuno risponderà a questa domanda.
martedì 2 aprile 2024
Le ragioni storiche di Israele e i neocollaborazionisti in Occidente
Si può pensare quello che si vuole della guerra in medio-oriente, ma noi europei dobbiamo la nostra libertà alla bomba atomica sul Giappone e ai bombardamenti alleati e sovietici che hanno raso al suolo la Germania, perciò non siamo in condizione di fare la lezioncina morale ad Israele perchè si difende con tutti i mezzi possibili di fronte ad un nemico che lo vuole annientare e farlo scomparire dalla carta geografica.
Forse l'Occidente sta cambiando, i suoi cittadini, almeno parte di essi, non sembrano più disposti non dico a morire, ma nemmeno a combattere per la libertà. L'importante è soppravivere e mostrarsi sottomessi all'Islam, al revanscismo nazisovietico e al terzomondismo arrembante. Bisogna tenere buono il nazicomunista Putin erede del patto Molotov-Ribbentrop, gli integralisti islamici, il regime cinese, dargli ragione su tutto e dargli una parte di quello che vogliono, così magari si accontentano o forse è in parte sottomissione e di conseguenza il substrato collaborazionista filonazista che ritorna nell'Europa ecoripulita. Ma probabilmente sono le due cose che si ricongiungono. Putin, i neonazicomunisti, la Cina e gli islamici non si accontentano, vogliono tutta la preda, ma potrebbe essere proprio quello che accettano senza saperlo i fintopacifisti, dargli quello che vogliono sperando si accontentano ma in caso diverso accoglierli come liberatori come Hitler veniva accolto dai collaborazionisti nei paesi occupati.
sabato 30 marzo 2024
L'antiamericanismo alla carbonara mette in imbarazzo la Meloni
Fatte le dovute differenze, è un po' come quando molta gente di destra diceva, io voterei Renzi se non fosse del Pd. Anche la Meloni dall'altra parte rischia di essere ostaggio del suo partito. Molta gente proveniente dal centrosinistra la voterebbe se non rappresentasse anche un partito che fa battaglie sull'italianità della pasta alla carbonara. Personalmente vedrei bene un governo Meloni-Renzi-Taiani-Giorgietti-Zaia-Crosetto, mentre Salvini su posizioni sempre più antiNato è al contrario più destinato a ricongiungersi con la sinistra. L'importante è tenere all'opposizione la sinistra grillina e rossoverde, che paralizza il paese ostaggio delle sue clientele, delle sue truffe edilizie superbonus, dei suoi ideologismi ecotalebani e della sua incompetenza e della sua geopolitica filocinese e filorussa, che farebbe dell'Italia il Venezuela d'Europa.
Il discorso della carbonara e le barricate fatte dai ministri di FdI contro alcune certificate ricostruzioni storiche che dicono che la carbonara è un piatto di origine italoamericana può sembrare una banalità, in realtà apre diverse complessità. Diversi storici hanno ricostruito che questo piatto è italoamericano perchè fu inventato dai cuochi italiani dopo l'arrivo degli alleati nel centroitalia durante la seconda guerra mondiale, unendo il breakfast anglosassone fatto di uova e pancetta con la pasta e il pecorino. Il primo ristorante a venderlo sarebbe stato uno italoamericano negli Stati Uniti negli anni 50. Apriti cielo, i colonelli di Fratelli d'Italia sono insorti pretendendo che fosse un piatto degli antichi romani. Ma come, la Meloni ha fatto la sua svolta atlantista, quindi la carbonara per le sue caratteristiche storico-culinarie potrebbe essere il piatto che sancisce l'amicizia tra Italia e America, e invece ci si scandalizza proprio nel momento che la Meloni va da Biden dicendo che l'alleanza con gli Stati Uniti è strategica e va oltre se c'è un presidente di destra o di sinistra come lui? Dubbi sull'atlantismo della destra italiana vengono, ma qui ritorniamo al discorso di prima, cioè alla Meloni sta stretto il suo partito antiamericano come a Renzi stava stretto il suo partito di sinistra antiamericano. Manca infatti in Italia un partito che nella sua burocrazia e nei suoi dirigenti sia chiaramente atlantista e non di facciata, lo era Forza Italia, ma poi paradossalmente fu il suo leader Berlusconi a discostarsene, ma ora potrebbe essere proprio Forza Italia orfana a prendere il testimone.
Ad ogni modo sono convinto che c'è una forte base elettorale, magari non maggioritaria, fatta di singoli individui estranei ai gruppetti, ai partiti, alle burocrazie, alle chiese rosse, nere e bianche, ai pecoroni conformisti, che vuole rilanciare una cosa che alcuni danno per morto: l'atlantismo. Certo, l'antiamericanismo è molto diffuso e trasversale in Italia, come è diffuso e trasversale l'antisemitismo e le simpatie per i regimi come la Russia, la Cina, il Venezuela, l'Iran, Cuba, la Siria di Assad, la Palestina di Hamas. D'altronde è faceto sostenere questi regimi con il deretano dei popoli che subiscono questi regimi godendo nel frattempo dei benefici della liberaldemocrazia occidentale, ma bisogna verificare se si presenterà la necessità da parte di questi sostenitori esterni di dare il loro proprio deretano a questi regimi e se allora continueranno su questa linea.
venerdì 29 marzo 2024
Note ottimiste per noi
Ma veramente l'Occidente non è in grado di sconfiggere l'invasione russa, se veramente lo vuole? I media occidentali sono inzuppati di tesi pessimistiche, di retoriche tremebonde sul timore della famigerata escalation, ci dicono che la Corea del Nord è in grado di rifornire di munizioni la Russia più dell'Occidente con l'Ucraina. Dico, un paese di straccioni nazionalcomunisti ha un prodotto interno lordo superiore all'occidente? Non mi pare. L'Occidente ha tutte le capacità finanziarie, tecnologiche e industriali, se lo vuole, di rifornire l'Ucraina. Centocinquantamila soldati armati della Nato ai confini della nuova cortina di ferro possono essere un buon argomento per una bestia come Putin, che i pacifinti unilaterali ci dicono che non va umiliato, lo si diceva anche di Hitler, non bisogna umiliare la Germania,bla bla bla, bisogna dare i territori che lui vuole per tenerlo buono, si è visto come è andata a finire. Le bestie capiscono il linguaggio delle bestie.
E dall'altra parte? I saputi di sinistra dicevano che Israele non doveva esagerare nella reazione dopo la mattanza delle belve filo-iraniane di Hamas il 7 ottobre, perchè chissà come avrebbero reagito i paesi arabi, chissà quale escalation anche da questa parte. Beh, peccato che Hamas è uno strumento dell'Iran sciita che i paesi arabi vogliono solo eliminare. Israele avanza e ora si appresta ad eliminare anche Hezbollah in Libano, con buona pace di Obama e per la gioia dei paesi arabi, dall'Egitto all'Arabia Saudita, che danno il loro tacito beneplacito. Spiace invece per gli europei pacifinti di sinistra, per i rossobruni, per gli americani politically correct, tutti uniti nell'odio verso Israele e l'Ucraina e nel prostrarsi all'Iran, che ammazza le donne, impicca i gay, sfrutta i giovani, che ai rossobruni si capisce che va pure bene, ma i pacifisti, le femministe, i politically correct, come fanno a sostenere un regime del genere?
mercoledì 27 marzo 2024
Perchè Renzi non vuole fare il leader del centrodestra?
Tutti i massicci leaders della sinistra prima acclamati e poi ripudiati dalla sinistra stessa, con tutte le loro diversità tra loro, sono diventati leaders popolari della destra nel corso della storia d'Italia. Destre ovviamente diversissime tra loro, non solo per contenuti, ma anche per epoche storiche. E' stato così per Mussolini, leader socialista massimalista che colse le ragioni dei reduci della prima guerra mondiale, umiliati e derisi dalla sinistra pacifista e dal Vaticano, per creare il suo movimento, è stato così con Berlusconi, leader craxiano socialista riformista demonizzato dalla sinistra moralista berlingueriana, che ha saputo unire la destra e la sinistra liberale; è stato così per Salvini, comunista ripudiato dalla sinistra radicale immigrazionista che invece ha saputo capire le ragioni dell'elettorato popolare di sinistra contro una immigrazione selvaggia, manodopera a basso costo e islamica, ma perchè Renzi non ha voluto fare altrettanto? Leader liberalriformista ripudiato dal revanscismo restauratore comunista pseudoriformista, poteva diventare leader del centrodestra neoliberale, invece va con la Bonino? Perchè?
lunedì 18 marzo 2024
Progressisti regressisti
Siccome il comunismo non ha vinto allora dobbiamo dire che c'è la catastrofe ecologica per mettere in discussione la triade capitalismo-democrazia-libertà (individuale) su un nuovo terreno. Fantastici i comunisti, consapevoli di essere una minoranza nella società, una minoranza della borghesia intellettuale e professionale, sempre in conflitto con la borghesia imprenditoriale e i ceti medi, devono sempre trovare una base sociale da fomentare. Prima erano gli operai, ma poi questi hanno capito che era più nel loro interesse accordarsi con gli imprenditori, allora si è passati a fomentare i giovani, i figli della borghesia in particolare, poi le donne, in seguito i gay, infine sono arrivati gli immigrati, in congiuntura questi con la chiesa cattolica, anch'essa in penuria di seguaci. L'impressione è che finchè c'è democrazia perderanno sempre, allora si inizia a dire che gli elettori sono troppo ignoranti, poi si insiste, anche la libertà di parola non va bene, non si può dire tutto quello che si vuole, e chi l'ha detto? Lorsignori. Vogliono dirci cosa possiamo dire e cosa no, e in che modo lo possiamo dire. E' il nuovo perbenismo della nuova società dei salotti e degli ambienti chic. La cancel culture vuole imporre una nuova censura inquisitoria, la storia allora non va più studiata ma demonizzata, equiparata e processata, il rancore è eletto a cifra del neoprogressismo in odore di regressione totalitaria.
lunedì 11 marzo 2024
Comunisti travestiti da liberali
L'idea sacrosanta e legittima che non bisogna discriminare nessuno sulla base del censo, della classe sociale, della razza, della nazionalità, della religione viene trasportata e tradotta dalla sinistra di derivazione comunista in un proposito che bisogna cancellare le classi sociali, le razze, le nazioni, le religioni e tutte le particolarità, riducendo l'individuo da libero umano tra liberi umani, ma con una sua identità particolare, in un signor nessuno omologato che esiste solo per la causa collettivistica, unica identità, però assoluta, concepita.
E' questa la differenza tra la concezione liberale dell'individuo e la concezione comunista dell'individuo, che nel secondo caso non è più quell'individuo che si realizza come tale, ma si realizza solo nella causa totale e non più di per sè stesso e per le proprie relazioni interindividuali, particolari, produttive e sociali.
Questo confine è stato confuso e inquinato negli ultimi anni, i neototalitaristi immettono nella società liberaldemocratica le loro concezioni facendo leva sui principi liberali e confondendosi con essi, per trasferire in maniera progressiva la democrazia liberale in una dittatura neocomunista, senza colpo ferire.
L'idea, iniziata dal leader leninista italiano Togliatti, era quella di giungere ad una dittatura comunista filosovietica - ma oggi invece sarebbe cattocomunista e comunista filocinese - usando come strumento la democrazia liberale, confondendosi dentro di essa, lavorando al suo interno e paradossalmente godendone dei suoi benefici, aizzando invece chi non gode dei suoi benefici contro di essa, presentandosi in certi casi come baluardo in sua difesa contro chi vuole proporre altri tipi di dittatura o li si accusa volenti o nolenti di volerlo fare, il tutto condensato nella non-violenza, nella condanna delle pratiche terroristiche e armate, pur condividendo con i terroristi gli stessi principi ideali.
L'alleanza tra comunisti con epicentro in Cina, i suoi vassalli russi e quelli islamico-sciiti, chiesa cattolica, populisti sudamericani e i cavalli di troia in Europa e Usa, è ormai un dato di fatto. Cosa vuole fare l'Occidente, battere un colpo?
giovedì 29 febbraio 2024
La sinistra e i pacifisti sono il braccio dialogante del terrorismo
C'è qualcosa che non quadra nella narrazione mediatica sul conflitto israelo-palestinese. Vediamo quale. Hamas il 7 ottobre 2023 fa una strage di più di mille ebrei, prende in ostaggio centinaia di ebrei, stupra donne portandole in trofeo in mezzo alla folla festante di Gaza, ammazza neonati, ma dopo due ore i giornaloni stanno parlando della "guerra di Israele", i finti pacifisti sono già in piazza senza condannare hamas, ma solo in maniera unilaterale contro Israele. Non si è dato il tempo all'opinione pubblica di elaborare il lutto del 7 ottobre e metabolizzarlo, ma si è subito passati in maniera premeditata a demonizzare Israele. Questo ha disorientato l'opinione pubblica, ma per i chierici di sinistra si tratta di orientarla perversamente in questo modo. Perversione, sì.
C'è qualcosa che non torna anche nel comportamento del presidente Usa, Biden, perchè inizialmente solidarizza con Israele, poi inizia a dire che la soluzione è due popoli e due stati, ma come è proprio quello che i palestinesi rifiutano e Israele propone da 75 anni e tu invece la proponi proprio adesso, dopo una strage di ebrei? Cos'è uno scherzo? Ma allora il terrorismo paga e va all'incasso e la sinistra pacifista si dimostra il braccio dialogante del terrorismo. Prima i terroristi fanno migliaia di morti, poi i pacifisti e i progressisti politically correct vanno all'incasso con Hamas che chiede di liberare 1500 terroristi detenuti nelle carceri israeliani in cambio del rilascio di 150 ostaggi (almeno cento sono già stati uccisi), come i nazisti che ammazzavano dieci italiani per ogni soldato tedesco morto durante l'occupazione. Sì perchè per chi non l'avesse capito i nazisti sono hamas, ma per i perversi di sinistra è un godimento definire Israele come nazista.
Ma poi soprattutto, uno stato palestinese esiste già, hamas controlla Gaza da quasi vent'anni, e quello che ha prodotto sono solo tunnel della morte, stragi di innocenti ebrei, uno stato canaglia e terrorista. Di cosa parlano gli ipocriti quando tirano fuori la formuletta due popoli due stati a sproposito e fuori tempo massimo?
Biden propone uno stato palestinese demilitarizzato, bravo, ma l'unico modo per farlo demilitarizzato è neutralizzare Hamas, altrimenti come fai a demilitarizarlo, cioè quello che sta facendo l'esercito israeliano, il resto sono fantasticherie oppure solo squallide manovre elettorali per ingraziarsi l'elettorato mussulmano Usa e l'estrema sinistra americana in vista delle prossime presidenziali. Ma allora aveva ragione Oriana Fallaci, l'immigrazione mussulmana è una serpe in seno per riportare in Occidente l'antisemitismo e il razzismo, mentre la sinistra radicale e pseudoriformista il suo cavallo di troia.
martedì 27 febbraio 2024
Sono tra di noi ma non sono come noi
Il socialismo contemporaneo nella pratica si concretizza ancora una volta in un capitalismo di stato (capitalisti coi soldi pubblici e comunisti coi soldi degli altri, cioè come sempre secondo il motto ciò che è mio è mio e ciò che tuo è mio), in soldoni rubare i soldi ai ceti medi per creare ricchezza per le elites da una parte e per creare clientelismi elettorali nei ceti popolari dall'altra parte. Tutto ciò nelle varie articolazioni si delinea in varie componenti, a cominciare dal colpire il risparmio delle famiglie e degli italiani, attraverso una patrimoniale indiretta che va a colpire i guadagni finanziari della ricchezza privata, ma non solo, poi nell'inglobare in un nuovo progetto corporativo le piccole e medie imprese, dopo averle considerate inutili e ormai finite per anni di fronte alla globalizzazione, se non che queste in questi anni hanno mostrato una resilienza inaspettata di fronte alla globalizzazione in chiave cinese. Allora in maniera trasformistica si è cambiato modulazione e si porta altresì sempre avanti una politica filocinese in chiave antioccidentale, ma ora cercando di incorporare le piccole e medie imprese, ma anche nel caso specifico italiano invogliando una politica antieuropea ma senza esternarla, pensando che francesi e tedeschi non se ne accorgono, al contempo si attraggono i nuovi schiavi salariati dall'Africa in nome del buonismo e dell'accoglienza facendogli credere che qui troveranno l'eldorado, indorandogli la pillola con politiche filoislamiche e antisemite, poi si porta avanti una campagna di propaganda ecologista ammantando i propri interessi di parte come sostenibilità, inclusività, lisciando il pelo alle emergenti e seppur legittime sensibilità ambientali e sessuali, ma strumentalizzandole, infine si neutralizza il liberalismo dipingendo le proprie politiche neocollettivistiche e totalitarie sotto forma improbabile di diritti civili che si realizzano però attraverso la censura inquisitoria, un nuovo conformismo e il nuovo perbenismo politically correct. Ad maiora.
lunedì 26 febbraio 2024
Il mondo alla rovescia
C'è una retorica pacifista e antimilitarista portata avanti negli ultimi anni che pretende di dire che i civili non hanno nessuna responsabilità, che in una guerra è lecito ammazzare solo i militari, ma i civili no. Ma perchè un soldato che può essere in certi determinati casi considerato carne da macello quando è un coscritto e obbligato a combattere deve essere considerato in ogni caso obbiettivo legittimo, mentre magari un civile che ha sostenuto Hitler, Mussolini, Hamas, la Jihad islamica secondo questo schematismo dovrebbe essere considerato sempre e comunque un innocente? Non è innocente in certi casi. I bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale hanno fatto migliaia di vittime cosiddette civili tra tedeschi e italiani, ma nessuno allora si sognò di dire che la guerra antinazista fosse una guerra sbagliata solo perchè c'erano vittime cosiddette civili che per l'appunto magari erano stati entusiasti sostenitori di Hitler e Mussolini, e allora perchè la guerra di Israele viene vista come sbagliata in nome di vittime cosiddette civili, che poi così civili non sono, ma sono nella maggioranza dei casi fanatici e ottusi sostenitori di Hamas, gente scesa in piazza a deturpare i cadaveri delle donne ebree prese in ostaggio il 7 ottobre?
C'è da rimanere basiti nel sentire il presidente degli Stati Uniti, il neosocialcomunista Biden, dire che Israele fa troppe vittime civili, con questo criterio dovremmo dare ragione alla retorica fintopacifista antiNato, che ha sempre fatto delle vittime "civili" uno scudo umano contro gli interventi bellici americani, come Hamas. Appare altresì incredibile come la contabilità dei morti propagandata da hamas venga considerata attendibile dalla stampa presunta liberale. Secondo le fonti dell'esercito israeliano invece la metà dei militanti terroristi di hamas è stata neutralizzata, il rapporto tra vittime cosidette militanti con le vittime cosiddette civili è più basso di tutte le altre guerre, in una guerra combattuta casa per casa dove hamas usa i civili come scudi umani. D'altra parte perchè i pacifisti non dicono una parola sui morti delle guerre in Siria, in Yemen, in Ucraina, in Sudan e in tutto il mondo? La loro sensibilità pelosa riguarda solo i morti che fa Israele, senza curarsi dei morti civili che subisce Israele e tutti i morti di tutte le altre guerre del mondo.
La sinistra occidentale allora sta diventando un'accozzaglia di anime belle, intrise e trasudanti ipocrisia e filoterrorismo spacciato per pacifismo, comunismo da salotto spacciato per liberalismo, repressione della libertà di parola spacciato per antidiscriminazione, dittatura spacciata per democrazia. E' il mondo alla rovescia, dove gli ebrei vengono dipinti come nazisti, mentre gli antisemiti fanno le vittime.
sabato 24 febbraio 2024
Brutto clima antisemita e filoislamico in Occidente, come ai tempi del nazismo
L'Occidente sta diventando come l'Iran, la Russia e la Cina? Dal punto di vista delle grandi multinazionali dell'intrattenimento, del mondo universitario, della sinistra politica, si direbbe di sì, meno per fortuna in altri aspetti. Netflix non vuole più trasmettere serie tv israeliane, non si contano casi di professori universitari che vomitano odio verso lo stato ebraico, per non parlare dei movimenti studenteschi, la sinistra contemporanea poi è ormai l'epicentro del nuovo antisemitismo, avendo al contrario la destra moderna abbandonato questa forma di cannibalismo umano, eccetto per i rimasugli dell'estrema destra, i quali ormai dicono le stesse cose della sinistra su tanti argomenti, dalla geopolitica, ai rapporti tra stato e cittadino, passando ovviamente all'odio per Israele, senza dimenticare il fanatico corporativismo alimentare a kilometro zero.
Per fortuna la realtà è ancora variegata in Occidente, il popolo è meno malato dell'intellettualità, il ceto medio imprenditoriale ha più testa del capitalismo di stato, la destra politica si sta liberando di questa malattia chiamata antisemitismo, come per le altre sopracitate rispetto all'estrema destra, con alcune resistenze interne però, ma basti sentire le parole di Meloni alla conferenza stampa di capodanno, ma anche di Salvini, seppur con le sue consuete ambiguità sul fronte ucraino. Un grande merito va ad Oriana Fallaci e il suo lascito, che ha fatto progredire la destra, mentre la sinistra - per reazione forse, ma sicuramente per imput geopolitici - è regredita in un filoislamismo, ma non da oggi bensì già almeno dalla guerra dei sei giorni del '67, il grande contrordine compagni quando l'Urss disse che Israele non era più amico ma nemico e i pecoroni tutti dietro, ma già da poco dopo il '48, dopo che Israele rifiutò di essere una propaggine dell'Urss e si alleò agli Usa. Ma basti pensare alla femministe odierne, che parlano come i mullah e gli imam sul corpo delle donne, fingendo di difenderlo e in realtà volendo opprimerne la bellezza e la sua indipendenza col burka neocomunista. Sono bigotte travestite da progressiste, succubi di Hamas e degli Ayatollah, antisemite fino al midollo, neoschiave dei neoschiavisti islamici.
Addirittura il corriere della sera si lancia in un parallelismo paragonando la risposta di Israele all'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023 con l'invasione russa ai danni dell'Ucraina, roba che sarebbe assurda se non fosse in malafede. Per il corriere e i sinistroidi pseudoliberali è Israele che sta diventando come la Russia, per me sono gli pseudoliberali che stanno diventando come la Russia, ma questo già dai tempi di Montanelli, che meritoriamente denunciò la deriva filocomunista del grande giornalone della borghesia e se ne andò fondando Il Giornale. Facendo bene. Allora rimettiamo ordine nelle teste confuse, Hamas è alleata della Russia, Israele è l'Ucraina invasa dagli stupratori islamici, ma che ha più mezzi e armi dell'ucraina per reagire.
martedì 20 febbraio 2024
Il Pd è okkupato
L'attuale linea politica del Pd è la stessa di Rifondazione e dei centri sociali di 20 anni fa. Praticamente il Pd è okkupato, mentre il mondo va avanti e da un'altra parte. E' una sorta di legge del contrappasso. Per anni i pidiessini definivano i compagni di Rifondazione come anacronistici, vetero, dinosauri, e ora si ritrovano a dire le stesse cose dei "rifondaroli", come li chiamavano, 20 anni dopo. Intanto chi era in Rifondazione e nei centri sociali 20 anni fa oggi vive nel ventunesimo secolo. Io i pidiessini regrediti a centrosocialeschi con 20 anni di ritardo li chiamo progressisti in stato di regressione. Ma dire certe cose e portare avanti certe idee 20 anni fa era comunque anticonformistico nel mondo di allora, ma farlo oggi è invece il nuovo perbenismo politically correct.
Negli anni 90-2000 essere comunista era una forma di nobile conservatorismo, di fronte all'opportunismo dei comunisti del Pds che si spacciavano per liberali, alla ritirata strategica che un po' era stata anche quella delle brigate rosse, invece rifondazione era un creativo e originale binomio tra Cossutta e Bertinotti, due personaggi diversissimi tra loro ma uniti dalla originalità, dal non voler omologarsi nel mondo global-cinesizzato, poi ci fu la rottura tra i due, Cossutta fu richiamato all'ordine per non far "vincere la destra", che per lui vecchio partigiano era il fascismo e invece nella realtà era la goliardica brigata liberale di Berlusconi, Bertinotti invece al momento non ci cascò, ma poi finì col cascarci anche lui nel 2008 attratto dall'arcobalenato Vendola.
Così Rifondazione scomparve di fatto, ed anche i comunisti italiani di Diliberto, il Pds di D'alema ebbe in questo modo alla sua sinistra non più uno spirito critico con cui confrontarsi ma le volgari macchiette grilline, con cui ora la Schlein fa comunella. Nell'intermezzo degli anni dieci Renzi ha provato invece a portare alle coerenti conseguenze il periodo "riformista" della sinistra anni 90-2000, cercando di creare un partito liberaldemocratico, ma era evidente che quella per la sinistra era solo una ritirata strategica opportunistica, la sinistra è nel suo Dna antiliberale. Renzi è così stato espulso come un appestato ed oggi, per ritornare al nostro excursus, il Pd è Okkupato. Ma tenetevi pronti, ora D'alema e soci sono pronti ad una nuova fase pseudoriformista, ci scommetto. Cambiano le linee ma quello che rimane immutato è il loro potere. I veri "democristiani" sono loro, altro che Renzi e Andreotti.