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martedì 20 febbraio 2024

Il Pd è okkupato

L'attuale linea politica del Pd è la stessa di Rifondazione e dei centri sociali di 20 anni fa. Praticamente il Pd è okkupato, mentre il mondo va avanti e da un'altra parte. E' una sorta di legge del contrappasso. Per anni i pidiessini definivano i compagni di Rifondazione come anacronistici, vetero, dinosauri, e ora si ritrovano a dire le stesse cose dei "rifondaroli", come li chiamavano, 20 anni dopo. Intanto chi era in Rifondazione e nei centri sociali 20 anni fa oggi vive nel ventunesimo secolo. Io i pidiessini regrediti a centrosocialeschi con 20 anni di ritardo li chiamo progressisti in stato di regressione. Ma dire certe cose e portare avanti certe idee 20 anni fa era comunque anticonformistico nel mondo di allora, ma farlo oggi è invece il nuovo perbenismo politically correct. 

Negli anni 90-2000 essere comunista era una forma di nobile conservatorismo, di fronte all'opportunismo dei comunisti del Pds che si spacciavano per liberali, alla ritirata strategica che un po' era stata anche quella delle brigate rosse, invece rifondazione era un creativo e originale binomio tra Cossutta e Bertinotti, due personaggi diversissimi tra loro ma uniti dalla originalità, dal non voler omologarsi nel mondo global-cinesizzato, poi ci fu la rottura tra i due, Cossutta fu richiamato all'ordine per non far "vincere la destra", che per lui vecchio partigiano era il fascismo e invece nella realtà era la goliardica brigata liberale di Berlusconi, Bertinotti invece al momento non ci cascò, ma poi finì col cascarci anche lui nel 2008 attratto dall'arcobalenato Vendola.

Così Rifondazione scomparve di fatto, ed anche i comunisti italiani di Diliberto, il Pds di D'alema ebbe in questo modo alla sua sinistra non più uno spirito critico con cui confrontarsi ma le volgari macchiette grilline, con cui ora la Schlein fa comunella. Nell'intermezzo degli anni dieci Renzi ha provato invece a portare alle coerenti conseguenze il periodo "riformista" della sinistra anni 90-2000, cercando di creare un partito liberaldemocratico, ma era evidente che quella per la sinistra era solo una ritirata strategica opportunistica, la sinistra è nel suo Dna antiliberale. Renzi è così stato espulso come un appestato ed oggi, per ritornare al nostro excursus, il Pd è Okkupato. Ma tenetevi pronti, ora D'alema e soci sono pronti ad una nuova fase pseudoriformista, ci scommetto. Cambiano le linee ma quello che rimane immutato è il loro potere. I veri "democristiani" sono loro, altro che Renzi e Andreotti.

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