Si può pensare quello che si vuole della guerra in medio-oriente, ma noi europei dobbiamo la nostra libertà alla bomba atomica sul Giappone e ai bombardamenti alleati e sovietici che hanno raso al suolo la Germania, perciò non siamo in condizione di fare la lezioncina morale ad Israele perchè si difende con tutti i mezzi possibili di fronte ad un nemico che lo vuole annientare e farlo scomparire dalla carta geografica.
Forse l'Occidente sta cambiando, i suoi cittadini, almeno parte di essi, non sembrano più disposti non dico a morire, ma nemmeno a combattere per la libertà. L'importante è soppravivere e mostrarsi sottomessi all'Islam, al revanscismo nazisovietico e al terzomondismo arrembante. Bisogna tenere buono il nazicomunista Putin erede del patto Molotov-Ribbentrop, gli integralisti islamici, il regime cinese, dargli ragione su tutto e dargli una parte di quello che vogliono, così magari si accontentano o forse è in parte sottomissione e di conseguenza il substrato collaborazionista filonazista che ritorna nell'Europa ecoripulita. Ma probabilmente sono le due cose che si ricongiungono. Putin, i neonazicomunisti, la Cina e gli islamici non si accontentano, vogliono tutta la preda, ma potrebbe essere proprio quello che accettano senza saperlo i fintopacifisti, dargli quello che vogliono sperando si accontentano ma in caso diverso accoglierli come liberatori come Hitler veniva accolto dai collaborazionisti nei paesi occupati.
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