C'è una retorica pacifista e antimilitarista portata avanti negli ultimi anni che pretende di dire che i civili non hanno nessuna responsabilità, che in una guerra è lecito ammazzare solo i militari, ma i civili no. Ma perchè un soldato che può essere in certi determinati casi considerato carne da macello quando è un coscritto e obbligato a combattere deve essere considerato in ogni caso obbiettivo legittimo, mentre magari un civile che ha sostenuto Hitler, Mussolini, Hamas, la Jihad islamica secondo questo schematismo dovrebbe essere considerato sempre e comunque un innocente? Non è innocente in certi casi. I bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale hanno fatto migliaia di vittime cosiddette civili tra tedeschi e italiani, ma nessuno allora si sognò di dire che la guerra antinazista fosse una guerra sbagliata solo perchè c'erano vittime cosiddette civili che per l'appunto magari erano stati entusiasti sostenitori di Hitler e Mussolini, e allora perchè la guerra di Israele viene vista come sbagliata in nome di vittime cosiddette civili, che poi così civili non sono, ma sono nella maggioranza dei casi fanatici e ottusi sostenitori di Hamas, gente scesa in piazza a deturpare i cadaveri delle donne ebree prese in ostaggio il 7 ottobre?
C'è da rimanere basiti nel sentire il presidente degli Stati Uniti, il neosocialcomunista Biden, dire che Israele fa troppe vittime civili, con questo criterio dovremmo dare ragione alla retorica fintopacifista antiNato, che ha sempre fatto delle vittime "civili" uno scudo umano contro gli interventi bellici americani, come Hamas. Appare altresì incredibile come la contabilità dei morti propagandata da hamas venga considerata attendibile dalla stampa presunta liberale. Secondo le fonti dell'esercito israeliano invece la metà dei militanti terroristi di hamas è stata neutralizzata, il rapporto tra vittime cosidette militanti con le vittime cosiddette civili è più basso di tutte le altre guerre, in una guerra combattuta casa per casa dove hamas usa i civili come scudi umani. D'altra parte perchè i pacifisti non dicono una parola sui morti delle guerre in Siria, in Yemen, in Ucraina, in Sudan e in tutto il mondo? La loro sensibilità pelosa riguarda solo i morti che fa Israele, senza curarsi dei morti civili che subisce Israele e tutti i morti di tutte le altre guerre del mondo.
La sinistra occidentale allora sta diventando un'accozzaglia di anime belle, intrise e trasudanti ipocrisia e filoterrorismo spacciato per pacifismo, comunismo da salotto spacciato per liberalismo, repressione della libertà di parola spacciato per antidiscriminazione, dittatura spacciata per democrazia. E' il mondo alla rovescia, dove gli ebrei vengono dipinti come nazisti, mentre gli antisemiti fanno le vittime.
Nessun commento:
Posta un commento