Gli antisemiti hanno sempre sostenuto che la rivoluzione dei leninisti fosse opera degli ebrei. In realtà il bolscevismo seppe usare gli ebrei strumentalizzandoli come tutte le minoranze nazionali oppresse. Promettendo l'autodeterminazione nazionale a tutti i popoli schiacciati dallo zarismo, il leninismo conquistò molte aree ormai in rotta con lo zarismo con l'obbiettivo di costruire il suo impero leninista.
Come scriveva Nolte la prima guerra mondiale per molti ebrei tedeschi era anche una guerra contro lo zarismo antisemita, lo stesso Lenin giocò di sponda con la Germania per rientrare in Russia e abbattere l'impero russo antisemita dietro la promessa di una pace senza condizioni con la Germania e di una repubblica federalista e socialista basata sull'autodeterminazione di tutti i popoli soggiogati dai russi.
Sappiamo come andò a finire, il centralismo burocratico, o come lo chiamavano, centralismo democratico, alla fine prevalse su tutto, anche se poi fu proprio una rivolta delle repubbliche ribelli a sfaldare l'unione Sovietica dal suo centro moscovita, insieme ad una sorta di ritorno alle origini del popolo russo.
Nessun commento:
Posta un commento