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mercoledì 19 aprile 2017
Il relativismo antiscientifico è l'essenza dei cinque stelle
Dunque con la vicenda dei vaccini siamo arrivati alla vera essenza del partito a cinque stelle. L'odio contro la scienza, cioè contro la modernità, di cui la politica e la democrazia rappresentativa ne sono un aspetto, ma di cui la medicina, i vaccini contro le malattie che un tempo falcidiavano le popolazioni, la scienza, la cultura scientifica, ne sono il vero motore. Stiamo assistendo al cortocircuito del relativismo, l'idea che non esiste verità, ma solo opinioni tutte pesabili allo stesso modo, abolisce anche la verità scientifica, ogni forma di competenza, di professionalità borghese, dal giornalismo, alla medicina, dall'economia alla storia, per riportarci alla superstizione medievale, al tempo dei sacerdoti, dei guru, dei santoni. Ma in cosa consiste questo cortocircuito? L'uomo moderno ha superato i dogmi, le verità assolute, ma l'effetto collaterale è stato il relativismo, l'abbandono della ricerca costante e revisionista della verità o di una verità, per l'annullarsi in uno scetticismo pregiudiziale verso ogni verità consolidata, nell'apertura acritica verso ogni verità alternativa, ma soprattutto nell'autocondanna al nichilismo, all'infelicità, al livellamento, alla contraddizione fine a sè stessa e invalidante.
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