Pagine

venerdì 31 agosto 2018

i discorsi alati di Veltroni

Volare alto e colpire basso. Questo è un vecchio rituale nella retorica dei dirigenti del partito comunista a cui Veltroni con i suoi ultimi interventi non si sottrae. Quale ingenerosità nel definirlo "l'amerikano" e il "nuovista" da parte di certi ottusi sinistri. Discorsi alati, storicisti, prenderla da lontano, dalla storia, per sferrare ben assestati calci nei testicoli. E allora "badate", "vedete", ma alla fine chi "ha parlato di rottamazione ha usato un termine estraneo alla nostra cultura che usò per primo Berlusconi", insomma Renzi è di destra, come Giorgio Amendola era di destra, poi tra 20 anni faranno proprie le sue teorie come hanno fatto con Amendola, ma poi di quale cultura "umanitaria" parla Veltroni, quella di Gramsci preso letteralmente a sassate dai suoi stessi compagni nelle carceri fasciste o quella di Terracini emarginato e ostracizzato per 20 anni, o quella di Tasca e gli altri espulsi nel '29, la nostra storia è sangue e merda, Veltroni facci il piacere, ti scandalizza la parola rottamazione, ma da quale paesaggio lunare provieni, con le tue figurine, con la tua idea regressiva di sinistra, con il tuo tatticismo non meno esasperato di D'Alema, vai a dormire, formaggino.

Nessun commento:

Posta un commento