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sabato 9 gennaio 2021

Onore al leone Trump, grande Presidente

Il grande e maestoso carnevale di popolo è finito, l'assalto al palazzo d'inverno, simbolico e fondamentalmente disarmato, è stato un "ci siamo anche noi" da parte di un popolo umiliato, deriso e inascoltato da decenni da un media mainstream autistico, lo "state calmi" togliattiano di Trump li ha mandati a casa, non prima di qualche azione dimostrativa e purtroppo con 4 patrioti morti. La risacca segue al movimento carsico, pronta a sommergere di nuovo le mummie incartapecorite e i parrucconi, la calma dopo la tellurgìa, che torna sottoterra, ridando la visibilità ad opportunisti e conformisti, aspettando un successivo momento per colpire ancora. Ora a Biden il compito di riconciliare il più grande paese del mondo, magari cominciando a non chiamare teppisti come un Krenz o un Deng Xiaoping qualsiasi i patrioti rivoltosi e un po' esuberanti, dopo non aver detto una parola sui saccheggi e le violenze terroristiche del black lives matter, anzi averle carezzate. 

Quando il linguaggio, la sessualità, la sfera privata in generale e la storia vengono strumentalizzate dall'ideologia vuol dire che siamo di fronte ad un nuovo totalitarismo. Sotto il nazismo gli atleti venivano messi in fila a fare il saluto romano, oggi vengono messi in fila ad inginocchiarsi ed a fare il pugno chiuso, i nazisti bruciavano i libri, i nuovi nazisti abbattono le statue dei padri fondatori della democrazia liberale e della civiltà superiore occidentale e vogliono cancellare la storia invece di studiarla. Ribellarsi a tutto questo è giusto.

I meriti e i risultati di Trump rimarranno invece nella storia e non verranno offuscati da questa giornata più mediatica che storica. Il presidente leone ha risollevato l'economia americana, abolito la disoccupazione prima che arrivasse il virus cinese, abbassato i costi delle medicine di base, messo un argine all'imperialismo cinese senza impelagarsi in interventi militari, sapendo trovare un equilibrio tra le spinte isolazioniste e l'interventismo democratico o neocon, ha fatto un lavoro magnifico in medio oriente che rimarrà scolpito ai posteri, con l'accordo tra diversi paesi sunniti e Israele, ha cercato di portare dalla parte dell'occidente Putin come Churchill fece con Stalin, capendo che il nemico principale sono la Cina e i suoi impenitenti alleati tedeschi. Dal punto di vista italiano è intervenuto prima che le scimmie grilline svendessero il porto di Trieste alla Cina aprendo le porte all'invasione.

Da 30 anni la sinistra usa il metodo in 3D nei confronti degli avversari politici: Delegittimazione, Dileggio e Demonizzazione. Trump, come dice il detto popolare, gli ha reso pan per focaccia usando lo stesso metodo, cavalcando i social del cinesino Zuckerberg che ora lo ha censurato dimostrando il suo vero volto di meschino mandarino. Forse il suo passaggio storico è finito, forse ora il partito repubblicano ha bisogno di una figura più moderata, ma lui rimarrà nella storia per aver ridato voce ai popoli occidentali umiliati dalle elites asservite al sol levante, mentre le Ocasio-Cortez finiranno nella spazzatura.

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