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martedì 5 gennaio 2021

Il nichilpensiero cerca di cavalcare la tigre virus

A gennaio 2020 la sinistra ci diceva che dovevamo abbracciare un cinese e il virus era poco più di un'influenza e chi se ne frega se muoiono vecchi, deboli e malati, poi la giravolta: non dovete abbracciare i parenti e tutti chiusi in casa a contagiarvi coi parenti. La costante è l'odio per la libertà, la famiglia e la nazione, a cui si è aggiunto l'odio per il popolo e i ceti medi, quindi per la democrazia, chiudendo negozianti, commercianti, piccole e medie imprese, partite Iva, ma anche attività considerate di "lusso" dalla demagogìa giallorossa come ristoranti, discoteche, palestre e negozi di abbigliamento, ma non le frontiere, unico modo con cui paesi come Taiwan sono risultati free virus.. Dove finisce la scienza e dove comincia l'ideologia e le alleanze geopolitiche di un governo che sta svendendo il paese alla Cina e al Vaticano? Chi si avvantaggia sono i giganti della vendita online, mentre la retorica sul "Virus democratico e globale e che bello che se lo prendono anche gli occidentali", il nulla(nichil)-pensiero della uguaglianza-decrescita-sostenibilità-inclusività-condivisione cerca di cavalcare il Virus non capendo autisticamente che invece tutto ciò rilancia la voglia di diversità, meritocrazia, efficienza, sviluppo, libertà, patria, famiglia, lavoro, individualità, democrazia liberale.

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