Una professionista milanese ha contratto il virus il 22 dicembre, riporta il corriere della sera. La Cina ha svelato al mondo l'esistenza del virus solo in gennaio. Ha bloccato i voli da Wuhan, la regione colpita, verso il resto del paese orientale, ma non verso il resto del mondo. Ora, di fronte a questo conclamato dolo, i maggiori paesi occidentali stanno pensando alle contromisure, importanti aziende stanno facendo causa al governo cinese, il virus costruito in laboratorio è ormai una tesi non da complottisti da tastiera, ma che circola e avanza ai più alti livelli della medicina occidentale e dell'intelligence.
Eppure questo virus CINESE non è invincibile, uno studio pubblicato dalla rivista Nature spiega come dopo 19 giorni i malati costruiscono gli anticorpi, smentita anche la tesi che ci si riammala due volte, la maggior parte delle persone guarisce. I medici brancolano nel buio, si spera in un vaccino per dicembre, ma è la natura psicologica del virus da indagare, perchè nella maggior parte dei casi i nostri anticorpi funzionano e i malati guariscono. Muoiono purtroppo i soggetti deboli, malati di cuore, pschiatrici, quindi spesso anziani ma non solo, persone fragili, l'effetto panico di fronte ad un virus che i medici non conoscono può influire, ma anche il bombardamento mediatico contradditorio di questi mesi, sopratutto in Italia, dove sul corona si è detto tutto e il contrario di tutto, in primis da parte dei medici (sopratutto i burocrati dell'istituto nazionale della sanità di nomina politica) e dall'organizzazione mondiale della sanità (di nomina statale), a cui capo, pensate, c'è un marxista-leninista etiope di un partito foraggiato dalla Cina.
Nel nostro paese media e medici politicizzati sono passati dalla consapevole provocazione del dire che tanto muoiono solo gli anziani, che non poteva che scatenare un cercato effetto reazione in un paese con un terzo della popolazione over 60 e con forte senso della famiglia (e non potevano non prevederlo) che ha portato in qualche modo ad una richiesta di misure restrittive eccessive da parte della stessa popolazione, che poi il governo ha colto per creare uno stato di polizia mai visto nella storia, che nemmeno Orwell avrebbe immaginato, con 54 milioni di italiani e 5 milioni di immigrati regolari agli arresti domiciliari, mentre in tutti gli altri paesi occidentali le misure erano molto più flessibili, seppur nella cautela, o addirittura in Svezia si puntava all'opposto all'immunità di gregge, che pare abbia funzionato.
Sicuramente, come uno studio di medici di tutti i paesi moderni ha dimostrato, un lock down di due-tre settimane poteva servire, ma secondo questo studio oltre le tre settimane risulta inutile e anzi controproducente, e infatti un quarto della popolazione si è contagiata in casa, in famiglia, la metà nelle case di riposo. L'idea che stare all'aria aperta porta al contagio non ha alcun riscontro scientifico.
Senza senso sanitario e medico anche il fatto di tenere i supermercati aperti dove la gente di fatto sta gomito a gomito agli scaffali e chiudere invece i piccoli esercizi, bar, parrucchieri, ristoranti, pub, abbigliamento, librerie. L'unica motivazione, se non sanitaria, non è altro che politico-economica, dare una bastonata alle piccole-medie imprese, alle imprese individuali, ai negozi, alle partite Iva, ma non solo, c'è un altro aspetto, anche distruggere ogni forma di comunità e circolazione delle idee e delle opinioni che questi luoghi creano al di fuori di un internet sempre più dominata dagli influencers, del tracciamento e del controllo digitale.
In questi mesi di reclusione forzata gli italiani sono stati bombardati da pubblicità dove voci di bambini ci dicevano quanto era bello che ora con il Virus eravamo tutti uguali, facevamo tutti le stesse cose, come dei soldatini cinesi, c'è chi ha esaltato il Virus perchè era senza confini nazionali, ma la più indicativa è la pubblicità di Amazon, non so se l'avete vista, che inneggia alla libertà di NON ascoltare tutte quelle voci dissidenti, sgradevoli, fastidiose, che non si conformano al delirio global-capital-egualitarista filocinese. Ovviamente non è libertà, ma è silenziare, volontà di zittire, censurare tutti quei discorsi che chiamano da bar, da parrucchiera, da pub, da ristorante da stadio.
Nessun media ha parlato dell'attacco alla sfera sessuale e alla libertà di procreare che è stato portato avanti da questo governo, sempre più intenzionato a distruggere la demografia di questo paese per farci invadere da mussulmani e cinesi. L'ultima ordinanza che non permette di non poter nemmeno andare a trovare la fidanzata/o anche dopo 70 giorni di clausura, ma solo i famigliari, anche in questo caso non ha alcun senso medico e sanitario, ma è solo degna di una volontà totalitaria di chi ci governa di controllare le persone, così come la App governativa che vorrebbe tracciare tutti i movimenti e i contatti di tutti gli italiani. Un conto è tracciare chi ha contratto il virus, ma andava fatto tre mesi fa (la tempistica è sempre fondamentale per capire come questo governo faccia sempre le cose magari giuste ma sempre al momento sbagliato). Chi dice che ma tanto siamo già tracciati da carte di credito, tessere del supermercato, iphone, facebook, dovrebbe invece cominciare ad interrogarsi se non dovessimo smettere di farci tracciare anche da loro e non cominciare pure con lo stato e il governo.
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