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venerdì 13 luglio 2018
Sui vitalizi i media continuano a fare propaganda per il governo
Il governo grillino-salviniano avrebbe abolito i vitalizi dei parlamentari. Così dicono i giornali, che a detta dei populisti sono dei servi delle elite e degli amici delle banche alla Renzi, quindi nemici del popolo e di questo governo del popolo. In realtà i vitalizi sono stati già aboliti dal precedente governo, anche se la cosa all'epoca non fu strombazzata dai giornali. Quello che è stato fatto oggi è il ricalcolo dei vitalizi degli ex deputati (ma non degli ex senatori) su base contributiva. In pratica si interviene con una legge in parte retroattiva, creando un pericoloso precedente che lede lo stato di diritto, andando a toccare chi ormai il diritto al vitalizio lo aveva già acquisito, ma non tutti, solo i vecchi deputati e non i senatori, aprendo la strada ad una serie scontata di ricorsi che monopolizzerà l'attenzione insieme agli show del ministro degli interni su un paio di barche, alimentando il consenso di questo non-governo, che nel frattempo non sta facendo assolutamente nulla, ma continuerà la sua simbiotica luna di miele con il paese che si identifica nel vittimismo e nella furbizia di un popolo di pensionati che ha vissuto a spese della politica per 40 anni e ora torna a reclamare i propri vitalizi e il proprio assistenzialismo.
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