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giovedì 31 marzo 2016

Il razzismo equo e solidale

Il razzismo si è sempre accompagnato a una forte dose di bonario paternalismo. E' così anche oggi, quando il razzismo è equo, solidale, e si raccoglie sotto le vesti del politicamente corretto terzomondista. Concetti come democrazia, liberalismo, diritti delle donne, non sono adatti ai popoli mussulmani e del terzo mondo, ci viene spiegato dai militanti "antimperialisti", ogni tentativo di spodestare i tiranni è destinato a fallire perchè questi popoli-bambini hanno bisogno del dittatore che li guidi e ogni tentativo di cambiare la realtà deve essere per forza opera di un complotto internazionale dell'occidente, ogni tentativo di cambiare i costumi è imperialismo e ogni critica ai modelli sociali esistenti è razzismo, ci dicono i razzisti contemporanei. Poco importa se in Afghanistan negli anni '60 le donne andavano all'università, poco importa se in Iran negli anni '60 le donne giravano senza velo, la difesa dello status-quo è una prerogativa per i rivoluzionari occidentali, pronti a sommosse di piazza se un gay in occidente non può adottare un bambino, ma indifferenti se i gay in Iran e Palestina vengono condannati a morte.

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