La sinistra definisce odiatori chiunque non la pensi come loro, mettendoli tutti nello stesso brodo, poi insulta dando dei fascisti, razzisti, omofobi, etc etc, predica la fratellanza universale e l'amore universale, condanna ogni forma di violenza, ma delegittimare chi non la pensa come te è la vera forma di terrorismo e odio, predicare che dobbiamo vivere nell'amore globale ma voler escludere dalla convivenza civile chiunque abbia idee diverse è fascismo globale, odio per la diversità. Sicuramente la democrazia e la libertà devono difendersi da ogni forma di censura e autoritarismo, ma appunto non le opinioni e le idee. La sinistra invece al contrario fa la caccia alle streghe ad un' inesistente dittatura e autoritarismo e processa le idee diverse dalle sue. E la censura e l'autoritarismo come abbiamo visto possono arrivare da qualsiasi parte, ora più da sinistra.
Il primo a capirlo fu il grande storico Renzo De Felice, che quando osò dire che il fascismo non era tutto di destra, ma un'espressione del giacobinismo e della sinistra massimalista, e non certo per riabilitare il fascismo, ma piuttosto per connotarlo meglio, cosa tra l'altro ovvia per chi conosce la storia, venne massacrato non tanto dalla stampa dei partiti di sinistra, ma da media come Repubblica e Corriere, da quell'espressione di ex fascisti pentiti come Eugenio Scalfari che volevano rifarsi una verginità di sinistra ma mantenendo la psicologia del movimentismo fascista.
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