Carpito dall'illusione megalomane e narcisista di essere un autoprodotto e non il prodotto della storia, di essere speciale e diverso, si ritrova ad essere un automa in mano al guru e al santone new age di turno, che possiede il necessario carisma per elevarsi, lui solo, rispetto agli altri. Un carisma completamente privo di contenuti, ma dettato proprio dalla promessa di affermazione personale e risoluzione di ogni conflitto che il guru offre in cambio della assoluta devozione e venerazione nei suoi confronti.
Questa è la differenza rispetto ai movimenti e partiti totalitar-nichilisti ed ultraegualitaristi del passato. Prima il leader muoveva i passi e otteneva seguito da considerazioni che avevano comunque legami storici, sociali, economici, culturali e da una personale capacità, oggi sono del tutto psicologici. Prima i leaders promettevano sia sacrifici che gratificazioni a tutti i militanti, oggi promettono una gratificazione individuale ad ogni singolo militante, ma dando solo sacrifici.
La propaganda delle innumerevoli psicosette, dai grillini agli ecologisti, dagli umanisti a quelle di stampo religioso, fa leva su uno dei capisaldi della società liberaldemocratica di mercato: l'individualismo e l'individuo. E lo fa per distruggerla e distruggerlo.
Una società fondata sull'iniziativa privata e individuale, presuppone la possibilità di successo e fallimento, oltre ad una serie di intermedi, ma il rifiuto del fallimento o del nonsuccesso altrettanto interiore a questa società o agli individui di questa società, dettato da cause che non conosco, porta a questo cortocircuito ed a gettarsi nelle braccia del neototalitarismo-nichilismo.
Tutto ciò inevitabilmente non può che essere al servizio di interessi geopolitici, ovvero di quegli stati che hanno interesse a distruggere l'occidente liberaldemocratico, dalla Cina all'Iran, alcune dittature sudamericane, in parte la Russia, la Turchia e gli integralisti islamici in generale, oltre ovviamente a quelle elite occidentali che vogliono farla finita con la democrazia, la sovranità popolare e nazionale.
Le elites economiche che vogliono distruggere ogni forma di eguaglianza democratica e sovranità nazionaldemocratica hanno bisogno dell'egualitarismo per raggiungere questo obbiettivo, gli egualitaristi che vogliono raggiungere il potere politico hanno bisogno delle elites economiche per raggiungere il loro obbiettivo.
La setta dei gretini è però già ad un livello superiore, perchè ormai l'individuo è già stato annientato, ha forse già passato anche la fase della decrescita, ora si passa alla fase dell'autodistruzione.
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