Lo zar Putin non gradisce Draghi al governo dell'Italia. I suoi servi obbediscono. Conte fa saltare la maggioranza, Draghi chiede la fiducia degli altri partiti ma Salvini e Berlusconi, gli altri due servi di Putin, si sfilano, mentre Letta pontifica di campo largo e fa finta di nulla. Un sondaggio della Ghisleri dice che solo il 30% degli italiani (putiniani) vuole il voto anticipato, allora i furbacchioni incolpano l'uno con l'altro di averlo fatto cadere. A sostenerlo rimangono Renzi, Calenda, Giorgetti e Di Maio, gli altri sono antioccidentali o filoatlantisti per finta come Berlusconi e Letta, Quindi in Forza Italia è spaccatura, ma anche nella Lega, nel Pd. Le prossime elezioni decideranno se questo paese fa ancora parte dell'occidente liberale o farà la fine dello Sri Lanka. Con Putin ci sono Di battista, Conte, Letta (anche se fa finta di no), Salvini, Berlusconi, Meloni, dalla parte dell'occidente Renzi, Calenda, Giorgetti, Di Maio, questi i veri schieramenti, i partiti sono ormai nella maggior parte frantumati, lo scontro è ormai geopolitico.
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