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lunedì 28 febbraio 2022

Gli ucraini rimangono e resistono

Tre milioni di mamme con bambini piccoli su una popolazione di 44 milioni lascia il paese, decine di migliaia arrivano in Italia accolti come figli dal grande cuore italiano, ma tutto il resto rimane a combattere contro la protervia russa, scoperti alle spalle dalla vigliaccheria dei burocrati europei, ma coperti dalle armi inglesi e americane e in parte italiane, questa è una resistenza di popolo di cui non possiamo neanche capire, possiamo solo inchinarci, siamo di fronte alla vera Europa, con capitale a Leopoli e Kiev. La Kiev dell'anno mille è roba del passato che non può essere strumentalizzata dai politici, che dimenticano la carestia genocida del grano imposta da Stalin e la lotta per la indipendenza dalla Russia. L'Ucraina di oggi è un'altra cosa, è Europa, più della Prussia attuale russificata e cinesizzata e gretinizzata, dominata per anni da una agente della Stasi come Merkel, o dell'Italia dei Conte, dei Prodi, dei D'alema e dei Salvini come sempre coi piedi in due scarpe. Draghi riporti l'Italia e l'Europa nell'alleanza atlantica e difenda l'Ucraina. 

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