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sabato 3 agosto 2019

Torna di moda il capitalismo straccione

Il capitalismo italiano, qualcuno lo definì capitalismo straccione, a spese dello Stato, cioè della collettività, coaudiuvato da una diplomazia doppiogiochista. Le sue pretese piccolo-imperialiste da Mare Nostrum ricordano le megalomanie di certe dittature terzomondiste, con cui non a caso trova parecchie affinità, dall'Iran al Venezuela, prima ancora col nazionalsocialismo baathista di Saddam Hussein e ora di Assad.

D'altronde l'imperialismo fascista già pretendeva di esprimere la sua egemonia dialettica e la sua alleanza con il mondo islamico, a Nolte il merito di aver individuato i punti i contatto tra il terzomondismo e il fascismo.

Quasi la metà degli investimenti in Iran da parte delle aziende europee proviene dall'Italia, per capire il sostegno di certi capitalisti al movimento 5 stelle bisogna partire da qui, ma anche di certi sbandamenti della lega e di una certa sinistra dei salotti.

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