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venerdì 17 maggio 2019
Centro estremo per Di Maio
Sono un antigrillino della prima ora, ma Di Maio o chi lo consiglia si sta dimostrando il politico più sottovalutato della scena. La rimonta nei sondaggi dopo un anno di emorragia passa attraverso una svolta che non definirei di sinistra, ma moderata, mantenendo però la linea giustizialista. Il vento sta cambiando, si torna a vincere al centro e Salvini ne è rimasto spiazzato, gli anni dieci e i loro estremismi sono finiti e i 5 stelle hanno fiutato l'aria per primi. Attenzione però, la svolta moderata di Di Maio come detto non abbandona la dicotomia onesti-disonesti, la retorica totalitaria che tutti gli avversari politici sono ladri da mettere in galera rimane e mentre l'antifascismo militonto e pavloviano scende in piazza contro il neoduce Salvini, i 5 stelle si preparano a chiudere i battenti a Radio Radicale.
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