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sabato 12 settembre 2015

Deliri senza confini

Nei giorni scorsi La Stampa, il Corriere, la Repubblica, Skytg24, Rainews24 hanno portato avanti una propaganda da regime mistico in favore dell'immigrazione, in particolare da non perdere il piagnucoloso e zuccheroso inviato di Sky Pio D'Emilia, intento non a raccontare i fatti, ma a dirci quanto sono cattivi gli ungheresi che non aprono le loro frontiere e i loro cuori al mondo. Quasi tutti i media sono stati impegnati in una campagna rieducativa volta a convincere i cittadini europei su quanto sia bello farci invadere da milioni di islamici, su come anzi - secondo Suor Boldrina Superiora - ne facciamo entrare troppo pochi, economisti in pieno delirio immaginifico ci hanno illuminato su come la decrescita demografica non la si combatte con politiche per la famiglia, ma con la pulizia etnica degli autoctoni e per pagare le pensioni non è più necessario alzare l'età pensionabile come ovvio che sia di fronte all'innalzamento dell'aspettativa di vita, ma facendo entrare 260 milioni di islamici nei prossimi 40 anni, facendogli fare quali lavori non si sa visto che non ce ne è per gli italiani e gli europei. Tutto ciò è sfociato in un eccitato comizio di Renzi che, sudando più di Nichi Vendola, ha sbraitato che la lotta ora è tra gli umani e le bestie (sic). Non male come proclama antirazzista. La disumanizzazione dell'avversario politico è sempre stato il punto di partenza di ogni movimento razzista o classista. Non poteva mancare la discesa in campo del mondo della cosidetta cultura dei comunisti da movida, per l'occasione sceso per le strade a piedi nudi e con la testa completamente vuota, scandendo slogan deliranti, ma dimenticandosi di dire ai loro amici coranici che non c'è lavoro per tutti, non ci sono case per tutti, non c'è assistenza sanitaria per tutti. Ma la realtà, si sa, è senza cuore, meglio sragionare o all'occorrenza, requisire le case agli italiani per darle ai "poveri".

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