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giovedì 3 settembre 2015

Chi se ne frega della sinistra

L'ex presidente Monti con la sua aria sardonica ha lanciato la battuta e di fronte ad un ammirato Travaglio, parlando della proposta di Renzi di abolire la tassa sulla prima casa, ha rivendicato che il suo governo non lo avrebbe mai fatto, essendo molto più a sinistra di quello di Renzi. Tralasciando l'idea masochistica che mettere una tassa sulla casa sia di sinistra, quello che può essere interessante chiedersi è: Il partito democratico può preoccuparsi di apparire più di sinistra degli altri? O meglio, il partito comunista italiano, si preoccupava di apparire di sinistra o più di sinistra? La risposta è no, il Pci non solo combatteva senza mezzi termini il radicalismo di sinistra a cui Bersani e D'alema sono tanto affezionati e con il quale non si sarebbe mai alleato, ma spesso si pose alla destra anche del partito socialista italiano senza preoccuparsi di apparire di "destra" agli occhi della gauche da salotto e dei comunisti da movida. Fu così nel rapporto con i cattolici, nell'affrontare il terrorismo, nel contrastare i movimenti sessantottini e in un' attitudine generale che lo pose sempre all'altezza di una vocazione maggioritaria e nazionale, anche se certi giovinastri della Fgci non erano d'accordo.

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