La sinistra allo sbando ormai se la prende con tutto ciò che gli italiani amano. Non so se sono più masochisti o stupidi in questo senso, ma forse confidano nella fine della sovranità popolare per mano dell'Unione Europea, perchè avanti così le elezioni non le vinceranno mai, a parte che non le hanno quasi mai vinte. L'ultima della capa dell'autogestione del liceo infatti, Elly Schlein, è prendersela con gli alpini. Sì, avete sentito bene, gli eroi di tutti gli italiani cosa sono per la capetta in crisi mistica della sinistra? Ma è ovvio, dei fascisti, cos'altro potrebbero essere, tanto ormai vedono fascisti ovunque e se li sognano di notte e di giorno. Ma cos'è succeso per creare il caso? Succede che al raduno degli alpini a Biella un gruppetto a notte fonda avrebbe cantato faccetta nera. A parte l'irrilevanza della cosa, qui viene comunque fuori tutta la ignoranza degli "antifascisti" da movimento studentesco. Questa canzone infatti, non era affatto una canzone del regime, ma una prosa spontanea nata dal popolo che voleva significare che gli italiani avrebbero liberato le donne nere dall'oppressione degli uomini neri, basta leggere il testo. Un testo che, basta conoscerlo, potremmo quasi definire femminista. Secondo molti storici infatti il duce non amava affatto questa canzone, nata spontaneamente tra la gente. Ma ovviamente bastava questo appiglio per gridare allo scandalo e all'emergenza nera - in questo caso non del colore della pelle - ora con chi se la prenderanno, con le mamme italiane, col campionato di calcio, con la pasta? Fascisti anche quelli?
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