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venerdì 28 giugno 2024

Perchè il bipolarismo all'italiana non funziona

Non c'è sinistra senza destra e non c'è destra senza sinistra. Cosa non funziona allora nel bipolarismo all'italiana? Che uno vuole eliminare l'altro, ma allora non è bipolarismo, ma totalitarismo. Se non c'è la destra allora non c'è neanche sinistra, ma dittatura totalitaria. Destra e sinistra sono due concetti che esistono solo in una democrazia liberale, solo se uno legittima l'altro reciprocamente, in Italia invece il bipolarismo si traduce in opposti estremismi, estrema polarizzazione, delegittimazione reciproca, radicalizzazione, voglia di mettere in galera l'avversario politico dietro il paravento della corruzione, dello spauracchio neofascista, del moralismo sessuale.

Nella fase contingente assistiamo ad una particolare radicalizzazione della sinistra invero, a differenza di una destra che cerca di presentarsi di governo, più centrista, ma è da parte della destra una operazione di reale adesione ai valori liberali o una operazione di facciata contingente? Vedremo.

Molti credono che se c'è un centro allora non è democrazia, ma pensiero unico e la democrazia, invece, sarebbe realizzata in uno scontro irriducibile tra due fazioni, ma democrazia è unità tra diversi nel compromesso dell'involucro della nazione. La diversità in questo modo si mantiene così come il pluralismo e non viene inalterata, mentre la somma di due pensieri unici contrapposti non fa la libertà, ma la guerra civile e la disintegrazione della nazione democratica.


venerdì 14 giugno 2024

La sinistra masochista

E' tempo di masochismo a sinistra. I gay di sinistra inneggiano alla "resistenza" di Hamas contro l'unico stato in Medio oriente dove si celebra il gay Pride e i Gay possono vivere liberamente, Israele. Le femministe di sinistra inneggiano alla "resistenza" di Hamas contro l'unico stato in Medio oriente dove le donne sono libere, Israele. Gli ecologisti di sinistra inneggiano alla "resistenza" di Hamas contro l'unico stato green del Medio oriente, Israele. I pacifisti di sinistra sono contro la guerra solo se la fanno gli Usa e Israele, e non importa se è in risposta ad un feroce terrorismo, mentre si girano dall'altra parte verso tutte le altre guerre del mondo. Ma il problema non è che sono gay, femministe, ecologisti, pacifisti, il problema è che sono di sinistra. E' la sinistra ad essere in realtà incompatibile con i diritti dei gay, delle donne, dell'ambiente e della pace; nel mondo, ma gli va bene farlo in Occidente, però contro l'Occidente. E' Israele invece ad essere compatibile con la democrazia, la libertà, i diritti dei gay, delle donne e dell'ambiente, la pace. Chi non lo capisce o è un ingenuo o è perversamente in malafede. O masochista. Pronto a sottomettersi alla dittatura islamico-nazicomunista.

lunedì 10 giugno 2024

Se sei matto ti votano

Alle ultime elezioni europee molti elettori hanno premiato nelle preferenze individuali una caricatura di generale macchiettistica come Vannacci oppure dall'altra parte una squadrista psicopatica come la Salis. Come dire, se sei matto ti votano, a destra come a sinistra. La polarizzazione, il manicheismo bipolare che la Russia di Putin e gli ultras della politica vogliono si sta realizzando. A livello europeo in generale però vince la moderazione, il partito popolare è il primo partito nella cintura d'Europa, ma l'estremizzazione, la radicalizzazione e la polarizzazione è nel cuore dell'Europa, Francia, Germania e Italia. Certo, con molti distinguo. In Germania comunque il centro tiene, in Francia la Le Pen sembra apparentemente aver abbandonato ogni ambiguità verso Putin e schierata dalla parte dell'Ucraina, in Italia la radicalizzazione è soprattutto a sinistra, mentre la Meloni ha dato prove di moderazione e atlantismo. Ora il Ppe può giocarsela, mentre arretrano socialisti, verdi e liberali, avanzano i conservatori. In Italia il masochismo di Renzi e Calenda lascia a casa un milione e mezzo di elettori. Dovranno spiegare perchè si sono presentati divisi.

L'impressione è che nel cuore dell'Europa c'è troppo benessere e libertà, che permette a molti regrediti di giocare ancora ai partigiani e ai camerati, come se fossimo nel 1924 e non nel 2024, chi invece vive al confine dell'Europa sentendo sul collo il fiato dell'oppressione imperiale russa sceglie al contrario soluzioni di buon senso, mentre chi ha cuore la libertà sa che l'Europa deve tenere conto di un'altra invasione, non solo quella russa, ma quella islamica e sullo sfondo la Cina che tesse i fili e manipola.

domenica 9 giugno 2024

Dalla parte di tutti i bambini del mondo

Ogni bambino morto in guerra o per mano del terrorismo è un dolore indicibile e lancinante. Purtroppo oggi persino i bambini sono vittime di una propaganda selettiva. C'è chi piange solo i bambini palestinesi, accusando Israele di ucciderli deliberatamente e non tenendo conto che sono usati come scudi umani di una organizzazione di feroci nazi-islamici come Hamas. Poca o nessuna considerazione hanno al contrario i bambini siriani morti negli ultimi anni, i bambini ucraini, compresi i ventimila bambini ucraini rapiti da Putin, i bambini ebrei massacrati fin dagli anni 70 dal terrorismo palestinese. Bisogna invece essere dalla parte dei bambini di tutto il mondo, senza esclusione, e per quando riguarda i bambini palestinesi bisognava proteggerli fin da prima che crescessero e diventassero dei terroristi, quando nelle scuole dell'Onu a Gaza i cattivi maestri gli insegnavano a uccidere gli ebrei, gli dicevano che gli ebrei erano degli invasori da cacciare. La solidarietà, l'amore per i bambini deve essere inclusivo, universale e amorevole, e non esclusivo, come assistiamo in questi giorni, e sopratutto non bisogna educare i bambini all'odio.

sabato 8 giugno 2024

Una serata al teatro Parenti contro l'oscurantismo

L'altra sera sono stato ad un evento allo storico teatro Franco Parenti di Milano. L'argomento il medioriente. Ospiti una giovane donna araba che lavora per la pace tra ebrei e islamici, un relatore che monitora su come l'Onu copre la questione mediorientale ed un ex portavoce del governo israeliano. Arrivando a Porta Romana abbiamo visto come tutta la via fosse presidiata da camionette della polizia, a ridosso del teatro e al suo interno i cani poliziotto stavano bonificando tutta l'area, per evitare attentati. Dobbiamo ringraziare la polizia per questa protezione, ma perchè nel 2024 a Milano per assistere ad un evento del genere c'è bisogno di tutto questo? Con me c'era mia madre di 76 anni e tanti altri anziani. A ridosso un presidio di filopalestinesi voleva impedire un libero incontro democratico.

La relatrice araba, Rawan Osman,  ha raccontato di come sia cresciuta in scuole, in un mondo, in famiglie, in cui gli ebrei erano dipinti come nemici senza conoscerli. Nelle scuole islamiche, ma anche cattoliche del mondo arabo, Israele è dipinta come una colonizzazione di europei contro la Palestina. Niente di più antistorico, ma è così che crescono i bambini nel mondo arabo ed ora anche in Occidente..

Hiller Neuer, a capo dell'osservatorio sull'Onu, ha spiegato cos'è veramente l'organizzazione delle nazioni unite. Non un' organizzazione di saggi imparziali come pensa tanta gente, ma un'organizzazione dominata dai regimi islamici come l'Iran, da regimi comunisti come Cuba, Venezuela, Cina, Vietnam, come dalla Russia autoritaria, Onu che passa il tempo a fare risoluzioni contro Israele, non dicendo una parola sulle guerre in Ucraina, in Siria, in Sudan.

Il rappresentante di Israele, Levy, ha spiegato come la guerra in medio oriente non è una guerra tra due fazioni religiose equiparabili, ma un attacco del mondo islamico contro l'occidente libero, democratico e moderno: prima c'è Israele da distruggere e conquistare, domani c'è l'Europa. Resta da capire quanti cavalli di Troia ci sono in Europa, pronti a sottomettersi all'Islam, anche in nome di un terzomondismo ignavo, di una noia verso la libertà, di un'opposizione verso la modernità travestita magari da ecoribellione, di un rigetto classista verso la democrazia e il suffragio universale, di un neoleninismo travestito da liberalismo, senza dimenticare il sempre presente e multiforme antisemitismo, che sia di matrice cristiana, nazifascista o comunista.


lunedì 3 giugno 2024

La sinistra è riuscita nell'impresa di alienarsi tutti i suoi sostenitori storici

La sinistra negli ultimi 30 anni o forse anche prima ha perso tutti i suoi riferimenti sociali e storici. La classe operaia, i ceti popolari in generale, gli ebrei. Se parliamo di classe operaia parliamo di zone geoindustriali, quindi nordItalia, qui gli operai sono passati in larga misura alla Lega Nord nei primi anni novanta. A livello mediopopolare, ceti agricoli, commercianti, Togliatti provò a contenderli alla Democrazia Cristiana nelle sue nuove vie, ma sempre nei primi anni 90 sono passati a Forza Italia. Ma la sinistra è riuscita nel capolavoro di alienarsi anche gli ebrei. E qui ci voleva veramente dell'impegno, ma ce l'ha fatta. 

In compenso la sinistra oggi è il partito dei ceti urbani intellettuali, professionistici, artistici, dei mussulmani, degli studenti ecofanatici e antisemiti, dei dipendenti pubblici, cioè tutti quei ceti che negli anni '30-'40 erano entusiasti sostenitori del nazifascismo, per chi conosce la storia. Veramente un capolavoro. Certo, non era questa l'intenzione di Togliatti quando negli anni '50 aprì le porte del partito comunista al mondo degli intellettuali, dei professionisti, degli studenti e degli artisti, fuoriusciti dal fascismo, ma per un eterogenesi dei fini in questo si è materializzato. Il blocco sociale complesso che doveva così costituirsi, ma che doveva avere a capo la classe operaia, i dirigenti e i militanti del partito, è stato sopprafatto dai nuovi venuti, che però si sono trovati con un pugno di mosche in mano, in uno stato settario e minoritario. Immutato da parte della sinistra è invece rimasto l'odio e i pregiudizi verso il mondo imprenditoriale, il mercato, l'occidente e i suoi valori.