Pagine

martedì 31 ottobre 2023

Per i bambini viziati dei college Israele è uno stato coloniale, per gli ebrei è semplicemente tornare a casa

Ci sono quelli che vogliono sottigliare, che certo dicono che è disumano quello che ha fatto Hamas nei Kibuttz e al festival musicale, facendo migliaia di morti e più di 200 ostaggi, ma Israele però non deve rispondere, deve subire, perchè ci sono i bambini di Gaza che possono pagarne le conseguenze. Ma allora io chiedo perchè i terroristi di Hamas si nascondono nei tunnel come topi di fogna e i bambini e le donne di Gaza stanno sui tetti? Chi ce li ha messi? Chi gli costringe ad non evacuare da Gaza come quando durante la seconda guerra mondiale i bambini sfollavano nelle campagne sotto i bombardamenti alleati? Hamas. Da questo punto di vista è in teressante leggere un articolo di Guzzanti sul Riformista, che sotto i bombardamenti ci è stato ma trova ipocrita il pacifismo unilaterale. Qual'è la soluzione alternativa? D'altronde. Cosa propongono i sottili di fronte alle bestie? La mia che è quella di Israele è che bisogna eliminare hamas, il regime dell'Iran e del quatar, aggiungo io il regime di Putin, smetterla di essere accondiscendenti con la Cina. C'era tempo di affossare il regime iraniano a suo tempo, ma c'era  Obama che non l'ha permesso e voluto, poi Trump ha detto chi se ne frega, fanculo a tutti e stiamocene per conto nostro.

Il pacifismo equidistante è l'anima nera e perversa dell'Europa, dei college americani, l'odio per gli ebrei è stato l'odio dei nuovi falsi profeti contro il (proprio) popolo più antico che rappresenta la terra e a cui la terra è stata tolta, è quindi pure l'odio di ebrei per sè stessi, ma ora è anche l'odio verso l'idea di patria da parte del globalismo fintomulticulturalista a senso unico, di un mondo globale totalitario, delle disgustose risoluzioni dell'ONU, è il cortocircuito masochista delle comunità Lgbt, delle femministe, è sempre caccia all'ebreo, che non muore mai, gli Ebrei non moriranno mai.

Due popoli due stati, una soluzione che Israele non ha mai rifiutato, anzi, Israele lo ha sempre offerta, ma i capi di hamas che vivono nei grattacieli del quatar con i miliardi in banca e le piscine godono nel loro gioco sadico, l'hanno sempre rifiutata, mentre la cancel culture odia la storia: gli ebrei hanno la colpa di essere usciti dall'occidente proprio quando questi si faceva bello, antipatriottico, terzomondista, antietnico, antistorico, comunistoide, perbenista politically correct. Per loro, bambini viziati che manifestano nei college dell'Occidente in crisi d'identità, Israele è uno stato coloniale, ma per gli ebrei è tornare a casa scappando da un'Europa che li ha sempre perseguitati, non solo i nazisti. Ma quali sono le fonti prenaziste e postnaziste della propaganda antisemita, dal sacrificio del sangue dei bambini, l'eccessiva ricchezza, l'usura, l'aver ucciso Gesù Cristo, paradossalmente prima essere dei senza patria che ora che ce l'hanno una patria per la nuova sinistra antisemita è invece al contrario pure diventata una nuova ulteriore colpa, sì perchè, e siamo all'antisemitismo postnazista, ora l'occidente disprezza le patrie, ma in precedenza dicevamo la chiesa cristiana cristianoortodossa e la chiesa romana cattolica sono le fonti primarie della propaganda antisemita. Gli islamici, che sono degli animali mafiosi ma anche mentalmente dei bamboccioni idioti schiavi delle loro suocere, non fanno che scopiazzare questa propaganda di queste due chiese, anche perchè da parte loro la loro unica capacità è deturpare il corpo delle donne, animali quali sono, poi appunto si è aggiunto l'antisemitismo postnazista, di stampo sovietico e fintopacifista.

sabato 28 ottobre 2023

Le falsità storiche della sinistra cattocomunista

Veniamo da 100 anni di falsità storiche, come che la prima guerra mondiale fosse stata solo frutto di nazionalismi contrapposti uguali e contrari e non ci fosse stata in campo invece la rivolta di indipendentismi nazionali contro gli imperi, a rimorchio le assurdità di Lenin sui nazionalismi equivalenti e imperialisti che poi facevano il gioco della Prussia, e i finti piagnistei del papa sull'assurda carneficina hanno gonfiato la retorica pacifista arrivando a dipingere la seconda guerra mondiale come una risposta del povero impero tedesco sconfitto e umiliato, come se fosse colpa degli anglosassoni. I comunisti col senno di poi in seguito si sono accreditati come i veri antifascisti della prima ora quando non lo erano mai stati, prima equidistanti poi anche alleati col nazismo, poi nel postbellico il terzomondismo ha preso piede come valvola di sfogo da parte delle autocrazie che avevano nazionalizzato le materie prime di quei paesi decolonizzati, il 68 alla stregua si è spacciato come un movimento progressista, il fondamentalismo islamista come una lotta anticolonialista, da sceicchi finti oppressi, la caduta dell'Unione Sovietica come la fine del comunismo e l'inizio una dittatura di un inesistente liberismo, le delocalizzazioni come una apertura succube dell'orgoglioso nazionalcomunismo cinese al mondo liberale. Tutti questi poteri fingono di non avere più il potere, di averlo perso, di essere colonizzati, così possono dirottare il malcontento delle loro popolazioni sui nemici esterni, continuare a mantenere il vero potere dietro un falso ribellismo, dare la colpa agli ebrei, alle patrie democraticoliberali e intanto avanzano, mentre l'Occidente arretra in preda ai sensi di colpa, all'autoecodistruzione. La nazione, la patria, per i nuovi perbenisti e benpensanti dei salotti occidentali è il nuovo paria, mentre i nuovi imperi avanzano, il panarabismo, il panslavismo, l'impero cinese, il bolivarismo, il panafricanesimo, l'europeismo, impongono le loro leggi dall'alto opprimendo i popoli e le singole nazioni in nome dell'antiamericanismo e dell'antisemitismo e di una falsa solidarietà reciproca. Gli Stati Uniti intanto a destra si rinchiudono nell'isolazionismo, a sinistra invece scambiano i sovranismi europei come populismi o neofascismi, ma il buon rapporto instaurato tra Biden e Meloni è però un fattore di speranza e anche dal partito repubblicano può arrivare qualcosa di interessante che sia un compromesso tra la fase neocon e la fase isolazionista trumpista. L'astensione del governo italiano contro la vergognosa risoluzione dell'Onu che rifiuta di condannare Hamas, non rispetta il diritto ad esistere di Israele, è un ottimo segnale.

giovedì 26 ottobre 2023

Il giornalismo antisemita europeo con le lacrime di coccodrillo

Le lacrime della suora cattolica di gaza che non dice una parola dei bambini ebrei uccisi da Hamas, le lacrime del giornalista di Al Jazzeera per i figli morti, vittime della sua propaganda proterrorismo a pieno regime, ecco a voi lo spettacolino nazicompiagnucolante della rai e del corriere della sera. Ma le lacrime dei 200 ostaggi ebrei (di tutte le nazionalità, ma come non eravate per il mondo globale?) rapiti da Hamas, le foto dei neonati ebrei sventrati da hamas, il corriere, il tgla7, rai tre, repubblica, non ce li fanno vedere? Quando ce li fanno vedere? E poi il consueto tendenzioso conteggio dei morti, tu hai fatto più morti dell'altro, ridicolo. 3mila bambini palestinesi morti, chi lo dice? il ministero della propaganda di Hamas, la verità orwelliana assoluta, ma nessuno ha il coraggio di dire che comunque gli islamici usano i civili e i bambini come scudi umani dei depositi di armi? Che ci vuole a dirlo, le persone nel mondo con un cervello non credono più all'Onu e alla propaganda, come nella storia non hanno più creduto alla leggenda nera messa in giro dalla chiesa Cattolica dei sacrifici umani di bambini da parte degli ebrei. Gli europei invece sì, perchè alla propaganda hanno sempre creduto e un cervello non ce lo hanno mai avuto, sì perchè gli europei invece nella storia hanno creduto a Petain, Hitler e Mussolini, ai protocolli dei savi di Sion, alle fake news su internet dei servizi russi, ora invece per farsi belli fanno gli ecologisti, i dirittiumanisti, ma sono sempre gli stessi gretini di prima (L'avete vista la trucida svedese come ha gettato la maschera colma di odio antisemita?). Gli euroecobuonisti spasimano per leccare il culo ai dittatori indiani, cinesi e russi e islamici, ovviamente ammantati di pacifismo ed ecologismo, intanto odiano e disprezzano gli americani ma poi gli chiedono di parargli il culo quando hanno bisogno e odiano gli ebrei e li vogliono sterminare, ma poi celebrano ogni anno la giornata della memoria, e infatti gli ebrei se ne sono andati da questa Europa viscida. L'Europa è codardìa. Codardìa assoluta. Sì, diciamolo senza vergogna ed ad alta voce, Codardìa antiebraica e antiamericana antiliberale, perchè Angelo Tasca all'inizio della guerra fredda giustamente diceva che il nuovo antisemitismo è l'antiamericanismo, succube dell'oriente, dei deliri farneticanti russi, del comunismo, del nazismo, dell'islamismo degli arabi repressi e complessati, del terzomondismo africanista vittimista. L'unica speranza per un' Europa liberale, OCCIDENTALE, e democratica, rispettosa delle patrie, dei proprio popoli, del proprio sviluppo, viene dall'Europa dei popoli lavoratori, dalla borghesia produttiva e privata, dai veri capitalisti e commercianti, dai ceti medi di tutti i tipi bistrattati e sempre messi nel mirino dallo statalismo; il nemico invece sono le elites, il capitalismo di stato, la borghesia intellettuale, i ceti professionistici, il mondo dell'arte e dello spettacolo, la burocrazia statale, gli studenti indottrinati. A questo punto, da che parte stanno le forze armate? L'esercito, i carabinieri, la polizia? Siamo a questo punto? Speriamo di no, ma sarebbe interessante saperlo.

domenica 22 ottobre 2023

La vita sconfigge sempre la morte

Dicono che il Dio ebraico sia severo e vendicativo. Bene, forse è ora che lo sia davvero dopo i neonati sgozzati dai militanti di Hamas e dopo e perchè da nessun abitante della striscia di Gaza è arrivata una parola di condanna, anche per i 200 e più ostaggi, allora è ora che questi villeggianti foraggiati dai petrolieri iraniani e quatarioti, dalla Russia, dall'Onu e dall'Unione Europea e conditi dalle lacrime di coccodrillo delle suore cattoliche che non hanno pianto i bambini ebrei e dal falso solidarismo di attivisti cattocomunisti e pacifinti a senso unico, quelli del "restiamo umani" e si girano dall'altra parte quando salta una scuola bus israeliano o vengono presi in ostaggio civili ebrei, senza dimenticare gli "antimperialisti" farneticanti nostalgici del terrorismo rosso, subiscano la vendetta del Dio Ebraico. Non avete pianto i bambini ebrei morti, gli ostaggi del festival musicale che voi chiamate rave per farli passare per poco di buono, le donne stuprate, piangerete per voi stessi e sicuramente troverete qualche studentello di Harvard e qualche immigrato islamico che ci siamo messi in casa come serpi al seno a manifestare per la distruzione di Israele sbraitando e bruciando bandiere, ma la gente perbene non avrà lacrime per voi. Gli ebrei sono il popolo antico che da secoli i mendicanti di morte cercano di sterminare, ma la vita non può essere uccisa. Chi predica ideologie di morte troverà la morte, chi predica idee di vita, troverà la vita e il sereno.

mercoledì 18 ottobre 2023

Equinazisti, perchè l'ignoranza può tutto

E' il solito giochino dei finti ipocriti equidistanti, prima la Russia invade e bombarda l'Ucraina, allora tutti a dire poveri ucraini però cambio canale perchè mi fa troppo male, non voglio saperne, poi l'Ucraina si difende, gli ucraini contrattaccano, allora non va bene, cosa fanno questi ucraini, non fanno più le vittime, ammazzano qualche russo? eh no, non va bene, non dobbiamo umiliare il povero Putin, che poi ci rimane male. Uguale in medioriente. I talebani di Hamas sgozzano i neonati nei kibbutz, prima facevano saltare in aria gli scuolabus, oh poverini, tutti contriti per questo, ma subito l'Onu dice che Israele deve stare zitta e buona, poi s'inventano che Israele bombarda gli ospedali, e poi che ci facevano quei drogati al "rave", un po' se la se sono cercata quelle puttane ebree, ma guardate che è sempre così, il mondicchiolo dei pacifisti a senso unico e dei cattocomunistelli filoarabi sa come battere i tempi: prima pelosa solidarietà alle vittime, poi però si inizia a dire che anche i nazisti hanno le loro ragioni. D'altra parte secondo la retorica pacifista la povera Germania nazista era stata umiliata dalle potenze occidentali dopo la prima guerra mondiale e poi gli americani con quei poveri indiani d'America che a dire il vero sono sempre lì vivi e vegeti a differenza di milioni di ebrei morti, e poi diciamolo, se i nazicomunisti invadono qualcuno è sempre un pezzo del loro territorio, infatti secondo una originale ricostruzione storica il Kuwait era un pezzo dell'Iraq, l'Ucraina è un pezzo della Russia, mentre invece al contrario Il Mediooriente è terra di cristiani e islamici, che mai ci hanno fatto gli ebrei lì? Chi li ha mai visti? La storia è a proprio comodo. Orwell insegna. Chi controlla il passato controlla il futuro e puoi far belare al bifolco che gli ebrei non hanno mai vissuto in Medioriente, che Ucraina e Russia sono la stessa cosa, allora domani magari Spagna, Francia e Austria potrebbero rivendicare la sovranità su Milano, l'ignoranza può tutto. Ma se invece gli ebrei chiedono il diritto ad esistere nel loro focolare, senza togliere questo diritto ai nostalgici dell'impero ottomano allora non può essere consentito.

sabato 14 ottobre 2023

Il bipolarismo italiano, non c'entra nulla con quello anglosassone

Nel 1993, decapitato il centrosinistra italiano, composto in larga parte da Dci e Psi, ma anche da altri partiti repubblicani minori, ma non meno importanti, giusto per dare un significato meno clericale di quello che molti pensano, la sinistra comunista all'inizio degli anni '90 si trovava di fronte ad un bivio. Eccolo: Veltroni proponeva di creare un bipolarismo, spacciato di stampo occidentale, ma che nella versione italiana consisteva nel conglobare il centro e la sinistra radicale nel partito unitario della sinistra, ma di matrice comunista, la famosa vocazione maggioritaria che di contro consisteva nel legittimare la destra, ma relegandola ai postfascisti in un clima di falsa riconciliazione. Per D'alema invece gli italiani sono in maggioranza nel loro Dna di destra, senza fare distinzioni tra fascisti e liberali, quindi l'idea era di compattare la sinistra con la sinistra radicale, portando a sè un pezzetto del centro in maniera scomposta in nome del pericolo neofascista, ma solo come portatori d'acqua, così come doveva portare di fatto l'acqua anche la sinistra radicale, seppur in un rapporto maggiormente privilegiato rispetto al centro. Nella pratica elettorale si traduceva nel rimanere all'opposizione, ma mantenendo il controllo dello Stato, dalla magistratura, alle forze armate alla istruzione e così via, condizionando l'esecutivo e il legislativo di fatto neutralizzandolo in una palude perpetua, oppure dall'altra parte come detto c'era il tentare la chiave veltroniana maggioritaria, coinvolgendo fattivamente tutto il centro dandogli magari quel minimo di sovranità decisionale, ma dando meno potere alla sinistra radicale.

La versione Veltroni non teneva conto del fattore Berlusconi, che ha scompaginando lo schema, facendo capire a molti elettori centristi che quello era sempre il vecchio partito comunista cammuffato. D'alema invece si è dimostrato un uomo per tutte le stagioni, che ancora tiene le redini della sinistra, finchè tiene le redini delle cinghie di trasmissione del vecchio Pci, il sindacato, la magistratura o almeno parte di essa, l'istruzione, la sanità, il mondo delle arti e delle professioni e così via, e finchè la destra non abbandona ogni reminiscenza fascista. Infatti nel frattempo Berlusconi ha abbandonato la rivoluzione liberale perdendosi nell'amicizia con Putin, per motivi ancora da indagare, Salvini ha fatto altrettanto, la sinistra ha ipocritamente potuto cavalcare queste sbandate antioccidentali della destra, pur essendo anche lei ovviamente ancora legata in larga parte ad una politica antioccidentale. L'Italia è così diventato un paese inaffidabile a livello Nato. Renzi però si è creato uno spazio in quel frattempo, mentre il centrodestra declinava poteva proporsi come un veltroni meno compromesso col passato comunista di fronte all'elettorato moderato.

La soluzione per sconfiggere la sinistra D'alemiana, ma anche il mellifluo maquillage veltroniano era però che TUTTO il centro si allei con la destra, che a sua volta però deve liberarsi di ogni tendenza fascista, antioccidentale, ma anche e sopratutto paraculocomunista nel caso di Salvini. D'altra parte chi conosce la storia sa che il fascismo era qualcosa di paracomunista a sua volta. 

Alla Meloni quindi l'onere e l'onore di costruire una destra defascistizzata e quindi decomunistizzata, come Fini stava già costruendo, svelando al contempo la truffa del comunismo cammuffato da centrosinistra, ma anche di quel pezzo di centrodestra per fortuna minoritario ancora ancorato al fascismo antisemita. Ne sarà alla altezza? E' la sua grande sfida. Mentre Renzi non ha voluto spostare l'asse sul  centrodestra, illudendosi che esistesse in Italia una sinistra riformista che in realtà non esiste. Ma questo è un altro discorso da approfondire. 

A proposito di retorica bipolare, il sistema anglossassone è da sempre tripolare, laburisti, centro liberale e conservatori. In America ci sono invece due partiti fondamentalmente, ma decisamente variegati al loro interno, con un sistema di primarie che può sconvolgere ogni pronostico nell'identità del partito.

A mio modesto modo di vedere c'è una idea elitaria in Italia che il potere del popolo deve essere limitato, attraverso la retorica costituzionalista, perchè la sua opinione è razzista, fascistoide, qualunquista anche se poi la sinistra elitaria con un movimento qualunquista come i cinque stelle ci ha sguazzato, quindi è più il fastidio della borghesia intellettuale, artistica e professionale verso un popolo che ha senso della famiglia, della piccola impresa, dei valori occidentali, che ha un sano individualismo all'americana, vuole la limitazione del potere dello Stato e delle imprese di Stato, anticomunismo ma anche odio per il centralismo fascista, rispetto per la propria tradizione cattolica superandola in un individualismo di massa, e pure senza nessuna cancel culture, ma allo stesso tempo nessuna dipendenza dalle derive terzomondiste del cattolicesimo, d'altronde un paese che ha inventato le banche, il commercio, divisissimo a livello comunale e regionale e territoriale, ma che potrebbe trovare un compromesso con una giusta politica fiscale, che non penalizzi le regioni virtuose e spinga le regioni arretrate ad uscire dall'atavico assistenzialismo. L'Europa francotedesca, in tutto questo, non è la soluzione, ma il problema.



martedì 10 ottobre 2023

Per un mondo più equo, inclusivo, solidale, ecosostenibile e antisemita

L'equidistante, c'è sempre l'equidistante, è una figura che compare sempre ultimamente e va molto in voga oggi. Iran e Israele? Per l'equidistante due stati teocratici da mettere sullo stesso piano, eppure in Israele esiste una destra e una sinistra, espressione tipica di uno stato liberaldemocratico, ed è proprio questo che dà fastidio agli equidistanti: la liberaldemocrazia, che per loro ha fallito, perchè per loro i diritti umani non hanno bisogno di un centro e di una destra, allora l'Iran si certo lo condanni per le violazioni dei diritti verso le donne e i gay, ma in fondo va bene perchè è di sinistra, di sinistra perchè antiamericana, antioccidentale, antidestra, perchè non c'è centro e destra. La liberaldemocrazia non piace ai fighetti straccioni di sinistra alla Zaki perchè comporta anche il centro e la destra, proprio quella che lo ha riportato a casa mentre poteva tranquillamente marcire in una prigione egiziana. Il totalitarismo lo condannano per il terrorismo e la violenza, ma in fondo anche questo terrorismo e lo giustificano un bel pò, ma in pieno lo condividono nei concetti quando è di sinistra antioccidentale. Gli ipocriti viscidi come Zaki ne sono la dimostrazione semplice. Di cosa parliamo allora, Montanelli andò ad incontrare in carcere i brigatisti che lo avevano gambizzato, perchè vide in loro una coerenza e un rispetto che non aveva per i ne' ne', i ne' con lo stato ne' con le BR, definizione poi fuorviante perche' in realtà le Br erano già ben dentro lo Stato a tutti i livelli, ma nella fattispecie e per chiarire meglio a Montanelli non gli piacevano i finti pacifisti unilaterali, anche se poi a ben vedere lo scontro era ben dentro lo Stato e i pacifisti ne erano parte integrante.

In Israele i manifestanti antigoverno hanno potuto scendere in piazza liberamente negli ultimi mesi contro la riforma della giustizia, in Iran alle manifestanti antigoverno sparano nelle vagine. In Israele mussulmani, atei, cristiani, drusi, laici hanno gli stessi diritti civili ed eleggono i loro rappresentanti in parlamento, a Gaza, che non è più occupata dall'esercito israeliano, spieghiamolo al Corriere, invece c'è l'apartheid islamico e possono vivere solo mussulmani e qualche cristiano sottomesso e antisemita come il parroco di Gaza a cui il Papa fa la telefonata di solidarietà. 

Li chiamano razzi, come se fosse carnevale e capodanno, sono missili di Hamas iraniani e russi che hanno fatto centinaia di morti nei Kibbutz. I giovani al festival musicale del neghev per qualche pseudoliberale sono puttane che si sono messe una gonna troppo corta dove non dovevano andare come a Caivano, e poi occhio al linguaggio, non era un rave, che è un pò come dire guarda questi drogati dove cavolo vanno che se la vanno a cercare, era un festival con gente comune in territorio non palestinese. 

Parliamo di morti trucidati, sequestrati, l'Onu intanto parla dei bambini palestinesi uccisi, certo usati come scudi dai loro padri e dalle loro madri e nonne nelle postazioni militari, non dice una parola dei bambini israeliani uccisi negli scuola bus, sgozzati nei kibbutz e negli aereoporti, dilaniati dalle cinture esplosive dalle belve islamiche, ma usa i suoi palazzi a Gaza per nascondere le armi.

Ed è qui il punto, sto per dire una cosa urticante ma è la realtà, la propaganda palestinese si basa in gran parte sul "gli israeliani ammazzano i bambini palestinesi". Abbiamo visto sopra perchè in una guerra asimmettrica purtroppo dei bambini palestinesi rimangono uccisi, scudi umani dei loro genitori, e non parlo dei sedicenni con le molotov, quelli non sono bambini, ma di picole creature, ma il punto è perchè la fazione filopalestinese degli stronzetti studentelli di Harvard e Berkley con i trogloditi al seguito degli studenti de La Sapienza non parla mai dei bambini israeliani morti dilaniati dalle bombe sugli scuola bus, sgozzati nei loro lettini e nelle loro culle, e non stiamo parlando di effetti collaterali come sopra, ma di atti deliberati. Di Terrorismo nazista. Ma per Moni Ovadia è colpa di Netanyau. No, miserabile giullare relitto dell'antisionismo e dell'ebreo cosmopolita macchietta e stereotipato, è colpa di Hamas, che è come l'Isis, come Bin Laden. E non c'è equidistanza che tenga. Io sto con Israele. Tu Moni Ovadia stai con i nazisti.

Il giudice che assolve il ladro e crocifigge i nuovi Cristo

C'è sempre un giudice che ti giudica bene, ma solo a te che rubi la borsa all'impiegata in metropolitana, oppure a te che rubi in appartamento al pensionato e alla pensionata, pure a te che occupi abusivamente la casa popolare dell'anziano che è andato in ospedale, persino a te mussulmano che stupri la donna proletaria bianca che torna stremata dal lavoro sul treno pendolare, ma tranquillo, il giudice e la giudice militante di sinistra ti guarderà compassionevole, con un occhio amorevole, andrà alle manifestazioni per i migranti, quello che il popolo italiano nei secoli non ha mai avuto dai magistrati quando ha rubato un pezzo di pane per fame e diciamolo, nemmeno nei confronti del politico che aveva la colpa di non essere ne' fascista ne' comunista nei primi anni '90. Ma tu sì, ti sei pure preso l'autoveicolo del padre della ragazza che hai stuprato, pagato a rate col sacrificio di una vita di lavoro, ma in fondo ci diranno lo hai fatto per necessità, è tutta colpa del sistema capitalistico, del colonialismo, anche se chi hai derubato e stuprato non era un capitalista e nemmeno un colonialista - il quale per inciso va detto queste cose ti hanno dato pure progresso, sviluppo, civiltà, a te buon caro selvaggio - ma lui era un povero cristo e hai stuprato una crista. Ma c'è sempre una chiesa che odia Cristo, perchè il povero Cristo di oggi è imputato di essere razzista, qualunquista e arrabbiato, perchè al Papa neocomunista non piacciono i popoli occidentali, l'amore tra i popoli dev'essere universale eccetto che per quelli occidentali e tu Cristo e Crista zitto e muta devi porgere anche altra guancia, che l'altra lo hai già data alla burocrazia statale e poi ti devi far dare dell'ignorante italiota dall'intellettuale aristocratico e classista di sinistra.

Un tempo Stato, Chiesa e partito comunista (o come si cammuffa oggi) erano tre cose diverse, in lotta tra loro, oggi sono una unica cosa fusa e i loro chierici fanno le loro omelie sui loro giornali, occupano i media, l'istruzione, la scienza, la sanità, la cultura, l'arte, le professioni. E i pecoroni dietro. E poi c'è il finto capitalismo, il capitalismo di stato, un controsenso, i monopoli. E poi ci sono tutti i militonti di estrema destra e sinistra a prendersela con il libero mercato, il liberismo, l'Amerika, Israele, la globalizzazione di presunto stampo liberale e poi i militonti di estrema di sinistra pure contro le patrie, e tutti i due estremi uniti contro l'americanismo e gli ebrei.

Non hanno capito che l'unica globalizzazione è di stampo cinese-comunista, che l'imperialismo viene da est, a sinistra non hanno capito che le patrie sono l'ultima frontiera in difesa dei deboli, della democrazia e dei popoli, a destra non hanno capito che un sano e regolato liberoscambismo, un saldo atlantismo e non un protezionismo provinciale rigido aiuta le piccole e medie imprese.