La moda del momento sembra essere quella di riscoprire l'ideologia, il progetto, a discapito del leader e della tematica qualificante, ma le due cose non si escludono e non si sono mai escluse, le cose sono più complesse. Chi 25 anni fa inneggiava manicheisticamente al partito liquido oggi riscopre la solidità, ma un partito che era "ideologico" come il Pci non ha mai allo stesso tempo escluso l'importanza del leader e dei temi qualificanti. Collocazione politica e geopolitica da una parte e centralismo democratico dall'altra sono sempre andate insieme, progetto e lealtà al segretario si sono sempre saldate, se le si divide saltellando da una parte all'altra si crea una politica debole, succube degli intellettuali, dei movimentisti, dei sindacalisti o di chi quant'altro.
Nessun commento:
Posta un commento