Blog che si occupa di geopolitica, politica italiana, storia del comunismo, della sinistra italiana e osservatorio sui movimenti estremistici e sul nuovo antisemitismo
giovedì 21 dicembre 2017
Odio e rancore nel mondo postmoderno
L'odio per Trump è un odio antropologico per quello che Trump è e rappresenta. Il presidente americano rappresenta la fine del conflitto tra capitale e lavoro e la sconfitta di chi scommetteva su di esso per l'abbattimento del sistema capitalistico. Ma allo stesso tempo è un bersaglio perfetto per chi ora punta alle nuove tematiche ambientali, di genere e generazionali per abbattere il sistema. Trump è l'imprenditore che si allea con gli operai per combattere la concorrenza sleale della Cina e dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo rappresenta l'antiecologista, insensibile alle tematiche ambientali e di genere, in nome della difesa della vecchia moderna società industriale, contro il nuovo mondo postmoderno equo e sostenibile, il maschilista che offende il neoprimitivismo matriarcale e la nuova psicosi collettiva egualitarista. La sinistra ex internazionalista, e ora cosmopolita, odia il patriottismo in nome di un disegno mondiale che omologa l'umanità sotto le insegne della diversità, la "borghesia" intellettuale odia la borghesia industriale e imprenditrice, ma anche i ceti medi e il popolo, perchè la secolarizzazione, la mercificazione della società consumistica toglie l'influenza religiosa degli ex chierici sulle masse, che scoprono l'edonismo, il tempo libero e il disimpegno. Il popolo raccoglie i vecchi valori della borghesia ottecentesca, patria, famiglia, ma non la scienza e la democrazia rappresentativa, la borghesia intellettuale invece odia sè stessa, la patria, la famiglia, la modernità, è ancora giacobina e leninista, ma in forme nuove, esoteriche e new age. Parte della borghesia vuole allearsi al popolo rancoroso per schiacciare i ceti medi, mentre un'altra parte vuole allearsi ai ceti medi contro l'oppressione statale e sindacale.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento