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martedì 26 gennaio 2016
C'è una contraddizione tra sinistra e terzomondismo?
C'è un conflitto tra l'ideologia terzomondista e il femminismo? E più in generale, c'è un conflitto tra l'ideologia terzomondista e la stessa sinistra? L'idea che la sinistra debba parteggiare sempre e comunque con i paesi del terzo mondo, accogliendo acriticamente anche ogni aspetto delle loro culture, anche quando queste calpestano i diritti delle donne, sono reazionarie, antimoderne, razziste, omofobe, non va contro l'idea stessa di sinistra? Ci sono più punti di contatto tra il terzomondismo e la sinistra o tra il terzomondismo e l'idea mussoliniana delle nazioni proletarie? La contraddizione è esplosa in questi giorni, con i noti fatti di Colonia e di tante città europee, allorquando di fronte ad un'aggressione organizzata e premeditata da parte di migliaia di mussulmani provenienti dal NordAfrica e dai paesi arabi nei confronti delle donne occidentali, alcune femministe e l'estrema sinistra hanno dato la colpa al.. maschio, bianco e occidentale. Pare incredibile, ma si è riusciti a relativizzare in maniera grottesca un fenomeno premeditato, sociale e motivato da pregiudizio razziale, mentre si definisce impropriamente come femminicidio, cioè genocidio, ogni caso di omicidio commesso in Italia, nonostante le statistiche dicano che in Italia gli omicidi da parte di ex mariti e fidanzati siano in diminuzione e siano in numero minore che in altri paesi non cattolici. Lo stesso tipo però di rapporto e di subordinazione lo si vede tra la lotta per i diritti degli omosessuali e il terzomondismo. Per la sinistra radicale e le associazioni gay la battaglia per i diritti civili delle coppie gay vale finchè non entra in contraddizione con il terzomondismo, alla quale pare subordinata. Basti vedere come la visita in Italia del premier dell'Iran - un paese che impicca i gay in quanto tali e opprime le donne - non è stata accompagnata da nessun tipo di protesta, mentre verso chiunque si esprima semplicemente in difesa della famiglia tradizionale si rivolge un odio fanatico e viscerale. Perchè tanta ipocrisia? L'impressione è che le donne e i gay siano strumentalizzati da fini politici che con i diritti civili c'entrano ben poco.
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