Il fallimento delle Ong che operano a gaza è stato evidente a qualunque occhio obbiettivo e non fazioso. Hamas con la complicità delle agenzie dell'Onu e le altre associazioni cosidette noprofit hanno educato negli ultimi 20 anni i bambini di Gaza al terrorismo e all'odio antiebraico, ora sono cresciuti con questa educazione e diventati ventenni il 7 ottobre 2023 hanno compiuto la loro azione genocida, il loro pogrom social contro gli ebrei, è tutto videato e socializzato, bambini ebrei sgozzati, donne stuprate e fatte a pezzi, feti aperti, anziani massacrati, ostaggi accolti a Gaza il giorno del rapimento dall'intera popolazione di Gaza in visibilio tra insulti e sputi, come raccontato da una donna poi liberata, ma le finte femministe di sinistra europee coi paraocchi non vedono gli stupri, la mattanza, di migliaia di donne, anziani, bambini, uomini inermi, come ignorano le donne iraniane oppresse dagli Ayatollah, le migliaia di bambine infibulate in Italia contro la legge italiana. Oggi è appurato che nelle sedi dell'Onu erano incarcerati gli ostaggi israeliani, trattati come animali, torturati, appesi a testa in giù, che affiliati di Hamas stipendiati dall'Onu hanno partecipato al massacro invasore antisemita contro il territorio di Israele del 7 ottobre, intanto la Croce Rossa partecipa alla farsa propagandistica della "liberazione" degli ostaggi, storici autorevoli hanno già documentato la complicità di questa organizzazione nell'Olocausto degli anni'40, documentatevi in questo senso. Intanto i media di sinistra continuano nella loro perversione linguistica, il 7 ottobre per loro è "resistenza", la risposta di Israele è "genocidio", quattro eroiche soldatesse israeliane vengono liberate in cambio di centinaia di tagliagole palestinesi che i media progressisti definiscono "prigionieri", sì prigionieri, ma sono terroristi, per dirla meglio. Attenti all'uso perverso delle parole con cui la sinistra costruisce la sua nuova egemonia culturale e la sua narrativa tra le menti deboli. Save the children discrimina i bambini, se sono neonati israeliani ostaggi delle belve di Hamas non sono degni di compassione, salva i bambini, a patto non siano ebrei è il loro motto. E poi c'è tutto il caranservaglio di Amnesty international, da oggi amnesy international, dei finti partigiani dell'Anpi (i partigiani sono morti quasi tutti, questa associazione è un'associazione di usurpatori, non sono partigiani), delle navi dei nuovi negrieri, come si chiamano? Open arms, Carola Rackete e Casarini mangia soldi, applicati all'invasione islamica di stupratori e infibulatori, poi ci sono poveri cristi illusi ai quali infigardi gli hanno raccontato che in Europa troveranno l'eldorado. Questa è l'Europa da cui gli ebrei sono scappati nel 1945, che si fa parare il fondoschiena dagli americani da 70 anni non dimenticando mai di dimostrare il proprio disprezzo razzista da 70 anni verso l'alleato e contemporaneamente il proprio servilismo verso fanatici islamici, postsovietici e il regime comunista cinese. L'annientamento di Hamas e la fine del regime iraniano porterà la vera pace, quella giusta e duratura e non l'impostura dei due popoli e due stati, che i palestinesi non hanno mai voluto, alenando invece la distruzione di Israele, il quale è uno stato democratico, multietnico, multireligioso, dove i gay arabi si rifugiano dalla persecuzione degli stati islamici. Le anime belle inorridiscono di fronte al piano di Trump, io invece inorridisco di fronte all'ipocrisia e alla doppia faccia delle anime belle. La storia dirà chi sono stati i complici di questo nuovo olocausto contro gli ebrei.
Rimangono quei due bambini ebrei dai capelli rossi, uccisi a mani nude da belve disumane, deturpati da un murales propagandistico di Hamas, il nostro cuore è con loro e non con gli ipocriti. Ma non ci sono parole, nemmeno per il codardo sindaco di Milano che si rifiuta di ricordarli. Solo orrore.
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