In Italia si parla dello scontro tra democratici e repubblicani in Usa come se fosse una replica dello scontro tra sinistra e destra in Italia. La verità è che la grandezza dell'America sta nel fatto che Biden sta completando con altri modi la politica estera di Trump. L'ex presidente, infatti, chiedeva un maggiore impegno nella difesa e nella Nato da parte dell'Europa, ed ecco che Biden raccoglie i suoi frutti, con grande incazzatura del papa antioccidentale e del grillino filocinese Conte. L'Europa si riallinea dopo i giochini della Merkel e di Conte proRussia e proCina. Poliziotto buono e poliziotto cattivo, Biden e Trump, l'Europa invece, o meglio Francia e Germania, è un bambino viziato che gode della libertà e della democrazia e del benessere grazie all'America, ma a cui piace flirtare coi regimi orientali. Trump ha umiliato i tardocolonialisti francotedeschi, Biden gli dà il contentino facendogli credere di essere importanti. Quello che lascia sconcertati è il comportamento di una certa destra italiana, d'altronde da sempre costola della sinistra comunista, malata di antiamericanismo almeno dal 1973 tanto quanto la sinistra postcomunista, che dicono di essere contro l'arroganza francotedesca, ma di fatto ne replicano i deliri di onnipotenza. Il cuore dell'Europa oggi è in Ucraina, in Polonia, nei paesi baltici. Cosa farà la sinistra italiana? Le vecchie cinghie di trasmissione del Pci come l'Anpi, la Cgil e i vari centri studi sono più lealisti del Re russo, il pacifismo è l'arma laterale dell'imperialismo cinorusso, come è stato un fiancheggiatore del terrorismo interno e islamico, Il Pd appare come un campo di battaglia, che identità avrà nei prossimi anni? Anche Renzi e Calenda devono chiarire molto meglio le loro posizioni geopolitiche, come Forza Italia e la lega e fratelli d'Italia. L'Italia deve decidere se continuare a tenere i piedi in due scarpe o essere un alleato affidabile dell'atlantismo. I nostri interessi economici, democratici e liberali ci legano agli Usa, ma un certo apparato politico, culturale, accademico, mediatico e professionale ed anche statale spinge per avventurismi antioccidentali, una parte del popolo si fa irretire e indottrinare, un'altra mantiene salda la barra.
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