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martedì 23 novembre 2021

Difesa della libertà sempre, strizzare l'occhio ai No Vax mai

E' un dato oggettivo che il lock down è stato una sospensione della libertà, d'altra parte l'allora governo Conte ebbe un comportamento disorientante, perchè quando il regime cinese ammise dopo mesi di omissioni l'esistenza del Corona Virus, dapprima fu più lealista del Re orientale, con tutto il corollario del "siamo tutti cinesi", "abbraccia un cinese", "tutti al ristorante cinese", "Milano non si ferma", "non assaltate i supermercati", più altre idiozie del genere, con gli imbecilli al "corona Party" e i cinici al "muoiono solo vecchi e deboli di salute", in stile rupe di Sparta. Poi quando il virus rischiava di uscire dai confini di Lombardia e Veneto, improvvisamente fu tutto un "state a casa", "destra irresponsabile", "chiudete tutto", con tanto di ideologismi selettivi, negozi di vestiti chiusi, librerie aperte, passeggiate vietate, supermercati e metropolitane aperte.

Ma poi sono arrivati i vaccini, al momento l'unica soluzione realistica per uscire dallo stato di emergenza di sospensione della libertà che tanto la sinistra ha strumentalizzato per imporre il proprio potere. E allora appare incomprensibile il comportamento di Salvini e Meloni, che strizzano l'occhio al movimento dei No Vax, longa mano di Cina e Russia in Italia, che ci vogliono tenere in questo stato di immobilismo. Solo coi vaccini si torna alla libertà, con quella campagna vaccinale che il governo filocinese Conte non portava avanti, regalandoci invece le mascherine tarocche del d'alemiano Arcuri e Lock down permanenti. Poi con il governo Draghi messo in piedi da Renzi e Berlusconi la campagna vaccinale è partita, condotta dall'alpino Figliuolo. Più alpini e meno burocrati di sinistra potrebbe essere uno slogan migliore di abbracciamo un cinese e No green pass.

lunedì 15 novembre 2021

Perchè il movimento ecologista non è credibile

 Ci sono quattro elementi che rendono poco credibile il movimento ecologista, vediamo quali sono:

1) Il primo è l'elemento geopolitico, Greta Thunberg e gli adulti che la idolatrano non dicono una parola sul maggiore inquinatore del pianeta, la Cina, che nemmeno si è presentata al convegno di Glasgow. Perchè?

2) Il secondo elemento è ideologico, un conto è il rispetto dell'ambiente, un conto è considerare l'essere umano un elemento organico dell'ambiente e un ospite sgradito della terra, rinnegando la libertà individuale e i valori occidentali, che ne fanno un attore protagonista, riciclando altresì il comunismo e certe teorie bibliche sotto le bandiere dell'ecologismo.

3) Il terzo elemento è nei modi e nei toni apocalittici e millenaristici, che più che con la scienza hanno a che fare con le sette religiose, che rende questo movimento odioso a tutti i veri laici.

4) Il quarto elemento, non da ultimo, è storico: la retorica da cancel culture che processa e condanna 200 anni di sviluppo industriale e tecnologico con fare arrogante e saccente, pur beneficiando ogni giorno degli effetti benefici di questo sviluppo, è forse l'aspetto più insopportabile agli occhi dei comuni mortali. Bisognerebbe spiegare a questi adolescenti fanatici e a questi vecchi sessantottini impenitenti che li manipolano che la storia si studia e non si demonizza e al tempo stesso che dalla storia e dagli orrori del totalitarismo bisognerebbe imparare invece di ripeterli.

sabato 13 novembre 2021

I confini del nuovo centro liberale contro le derive di destra e di sinistra

La sinistra perde la bussola quando si parla di immigrazione. Parlano di redistribuzione di migranti su tutto il territorio europeo, come se gli esseri umani fossero numeri e si potessero redistribuire proporzionalmente su tutto il territorio europeo come pacchi postali. E' ovvio invece che nessun migrante vuole essere "redistribuito" in un paesino della Calabria per farsi sfruttare dal sindaco di turno o dell'Ungheria. Tutti legittimamente vorranno andare in Lombardia, in Veneto o in Germania e dove c'è lavoro. Allora è chiaro che non siamo in grado fisicamente e realisticamente di accogliere 100mila immigrati all'anno. Ma la sinistra odia il buon senso, ma ama sentirsi buona e progressista, senza nemmeno sapere cos'è il progresso, anzi dopo la conversione religiosa all'ecologismo gretino, è diventata giudice di 200 anni di progresso industriale e tecnologico, di cui loro per primi godono dei benefici e che ai tempi di Marx sosteneva.

La destra perde la bussola quando si parla di Covid e vaccini. Salvini e Meloni strizzano l'occhio ai no vax, a chi si scaglia contro i medici, la scienza, i vaccini, proprio quelli che ci stanno togliendo da quella situazione di limitazione della libertà in cui il virus cinese ci ha portato grazie anche alla strumentalizzazione della sinistra filocinese.

Il nuovo centro liberale gioco forza deve prendere le distanze da queste due derive estremistiche. Berlusconi, Renzi, Giorgetti e pure Calenda - se la smetterà di fare il bullo antirenzi - dovranno costruire una coalizione che crei i suoi confini su questi due argini, poi su una base geopolitica atlantista, su una cultura basata sulla libertà individuale, la proprietà privata, l'abbassamento delle tasse generalizzata e la lotta alla burocrazia, l'aiuto alle famiglie e alle piccole-medie imprese, un sano patriottismo federalista, una solidarietà sociale solo a chi ne ha realmente bisogno e non ai furbetti.

lunedì 8 novembre 2021

L'odio delle pecore nei recinti contro Renzi

Continua la campagna mediatico-giudiziaria d'odio contro Renzi. Due punti, da una parte le sue conferenze in giro per il mondo (chissà perchè D'alema lo invitano solo in Cina e il trucido Bersani non lo invita nessuno), una in Arabia Saudita, dittatura ma paese alleato dell'occidente che sta intraprendendo un cammino di riforme, a differenza dell'Iran, del Venezuela, della Russia e della Cina, paesi nemici della Nato, dittature convinte, alleati dei grillini, che un'inchiesta dice da questi paesi prendevano anche i soldi, ma quello va bene e sta sui media per 24 ore. Poi ci sono le conferenze in Corea del Sud, e qui onestamente siamo al delirio, un paese liberaldemocratico, alleato dell'occidente, dove sia lo scandalo lo sanno solo i grillo-comunisti e i fascisti. Forse preferivano che Renzi andasse in Corea del Nord. Il secondo punto è la solita surreale farsa del "finanziamento illecito", come se un politico in un paese che si dice libero non potesse farsi finanziare da chi gli pare, insomma i consueti due cavalli di battaglia di chi vorrebbe fare dell'Italia una piccola Cina o più modestamente un Iran o un Venezuela, antioccidentalismo contro il "satana" amerikano-israeliano e lotta alla "corruzione".

Quindi siamo all'idiozia generalizzata, ma Renzi ha molte colpe, ha migliorato l'economia del paese con il Jobs act, una legge che nessun governo posteriore ha abolito, ha determinato il declino di Salvini, ha fatto cadere il governo Conte-Pd filocinese che stava svendendo il porto di Trieste all'impero orientale (chissà perchè i No vax hanno scelto i portuali triestini come loro strumento per danneggiare il governo atlantista di Draghi), ha portato Draghi a Palazzo Chigi, ha fatto rosicare lo stoccafisso Letta, non da ultimo ha evitato al Paese l'ingiusta punizione di avere Prodi come presidente della Repubblica, inoltre non è un mediocre, non è ne' rosso ne' nero, è amico di Israele e degli Stati Uniti, indipendentemente da chi è presidente in questi due stati. Insomma è comprensibile che le pecore barricate nei recinti lo odiano e si sia fatto molti nemici da ogni parte, oltrechè dai leoni da tastiera alla Calenda. D'altronde perchè tanto accanimento per uno che i sondaggi danno al 3%? Ma proprio perchè nonostante ciò è un politico che ottiene risultati e raggiunge gli obbiettivi prefissati, al contrario della palude inconcludente romana. E' un centrista senza compromessi, non è un democristiano, che poi oggi i democristiani sono diventati di sinistra radicale, è democratico ma non populista, non è un mediocre, ma non è elitario, infatti gli hanno dato sia del tamarro che del fighetto. Diciamo la verità, gli italiani si sono dati la zappa sui piedi bocciando il suo referendum di riforma costituzionale solo per antipatìa personale facendo la figura di un popolo di bambini dell'asilo o di indottrinati, ma nonostante ciò Renzi non ha rinnegato la democrazia come fanno tutti quando perdono nelle urne. Uno così non può che essere odiato. Ma la cosa peggiore è che si professa ottimista e crede nel futuro, che in un paese pieno di lamentosi che vivono nel passato è davvero imperdonabile.