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giovedì 21 novembre 2019

la finzione di Houellebuecq

Chi pensa che Houellebuecq sia un avversario dell'Islam o per dirla nel pruriginoso linguaggio politically correct, un islamofobo, dovrebbe leggersi le ultime dichiarazioni dell'intellettuale francese riportate dal sempre puntuale Giulio Meotti sul Foglio. In realtà l'autore di "sottomissione" si dimostra il solito banale ateo che scopre di pensarla esattamente come papa Francesco e sente un eccitante brivido sulla schiena nel farlo, il solito comunista che in realtà odia il progresso, la modernità e la società dei consumi e sente il bisogno, proprio, di sottomettersi ad una religione. Uno pseudoliberale in realtà profondamente antiliberale e antioccidentale.

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