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lunedì 16 novembre 2015

L'unità che manca

Quello che manca all'occidente è il senso di sè, la memoria condivisa, il senso del filo conduttore. In Russia hanno creato un unità storica tra zarismo, comunismo e putinismo, la Cina ha fatto un percorso simile rispetto alla sua storia, unendo confucianesimo e comunismo, l'Islam si muove attraverso l'unità negativa dell'odio verso l'occidente, il quale invece non riesce ad unire le proprie diversità e contraddizioni non capendo che così facendo si espone alla propria morte. Radici giudaico-cristiane e ateismo, liberalismo e marxismo, destra e sinistra devono trovare un terreno comune, o verremo distrutti. Invece assistiamo a spinte autodistruttive, ad un rifornimento costante d'acqua per i pesci del terrorismo fatto di retorica dell'accoglienza, terzomondismo, pacifismo a senso unico, snobismo verso i temi della sicurezza. Idee superate formano un beato ottimismo in questi giorni, l'idea che il modello di democrazia e libertà sia vincente nel suo esempio, come fu con l'Unione Sovietica, non capendo che oggi i terroristi usano i mezzi di comunicazione, internet, le nostre libertà e la retorica dei diritti per ritorcela contro di noi.

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