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giovedì 18 aprile 2013

Il 2013 orribile di Bersani

Gli errori di Bersani non sono cominciati ieri, ma si sono rincorsi per tutto il 2013. Dalla campagna elettorale sbagliata al prostrarsi dai grillini per due mesi per ottenere la fiducia, dalla lista comune con Vendola all'esclusione di Renzi. Un tentativo di accordo con il PdL per l'elezione del capo dello stato di per sè non è uno scandalo (un certo antiberlusconismo alla Travaglio, il Fatto, Flores è molto più dannoso), Grillo è un pericolo per la democrazia molto più di Berlusconi, la cosa inaccettabile è farne voto di scambio per il governo. La cosa suicida è che la scelta di Marini spacca il Pd, non tanto per i talebani brucia tessere che vogliono un partito di sinistra-sinistra succube di Grillo, ma per quelle anime fondatrici dello spirito originario del Pd, di cui Renzi ne è piena espressione.

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