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martedì 17 dicembre 2024

Un natale di pace

E' un momento difficile per il mondo, per i continenti, per le nazioni, le città e i paesi, ma mi piacerebbe un momento di riflessione, questo blog non lo legge quasi nessuno, ma mi piacerebbe un momento di convivenza, libertà, liberalizzazioni, tregue, almeno per chi mi legge. Qualcuno diceva, una risata vi seppellirà.

sabato 14 dicembre 2024

La vittoria di Trump, due donne ai vertici politici in Italia, la novità Milei, le sfide del 2025

Si chiude un anno difficile, tra le novità la vittoria di Trump che ha ridato voce agli esclusi, ancora una volta la lezione è che il tutti contro uno non funziona, il branco non deve vincere mai, ma ora sarà lui a doversi fare uomo di pace. Non è più tempo di insulti, rancori, opposti estremismi, ora come la Meloni sta facendo è tempo di governare, ma anche in tutti i paesi aprire un dialogo più rispettoso e meno battutista, nell'attesa si formi un nuovo fronte centrista questa volta definitivamente più moderato, nel caso si ritorni ad una radicalizzazione dei due poli. Nel frattempo in Italia per la prima volta sono a capo dei due principali schieramenti due donne, la cosa è passata quasi del tutto inosservata. una grande novità senza precedenti invece. Un'altra novità è stata l'arrivo di un liberale a capo dell'Argentina. E proprio di libertà ci sarà bisogno nel 2025, c'è un deficit di libertà di parola, ovviamente mantenendo il necessario rispetto, ancora di tutte le libertà sessuali, ovviamente proteggendo i bambini, c'è l'inflazione ancora pesante e le guerre nel mondo. Queste le sfide. Nel frattempo buon natale e buone feste.

mercoledì 11 dicembre 2024

Condannare ogni forma di violenza

Il mondo deve essere pronto a condannare ogni forma di violenza, non solo quella fisica, ma anche quella psicologica, spirituale, perchè ognuno deve avere diritto ai suoi spazi, a non essere violato in nessun modo, certamente senza rompere i legami con tutto il resto, mantenendo spazi di condivisione, ma nessuno può essere violato senza la sua volontà. La libertà, se non è anche individuale, non sarà mai piena libertà. L'uguaglianza invece non può mai essere un valore assoluto, in generale l'assolutismo è sempre sbagliato, anche a livello di libertà a dire il vero, ma la vera uguaglianza è nello spazio, e non tanto economica, ognuno ha diritto al proprio spazio di cui è proprietario e dove fare quello che vuole. Per garantire ciò ci vuole una presenza di garanzia, che garantisca la libertà a tutti.

giovedì 5 dicembre 2024

Vogliono ammazzare la Meloni

Da Trump mi aspetto molte cose, prima di tutto un riequilibrio, dopo anni di una globalizzazione che esautora le sovranità nazionali, tutta sbilanciata verso la Cina, che ha colpito sopratutto le classi lavoratrici occidentali, allora ci vuole un ritorno degli interessi nazionali, di una sovranità nazionale che è prima di tutto sinonimo di democrazia. Inoltre dopo anni di immigrazione incontrollata e nuovo antisemitismo, ci vuole un bilanciamento anche in questo campo. Chi è stato danneggiato da questa globalizzazione va risarcito, ma questo lo aveva detto già uno dei principali fautori della globalizzazione, resosi conto che essa aveva rimaneggiato le classi operaie bianche, maschie, occidentali, che sono i danneggiati, ma mica solo loro, ma in primis loro, a dirlo era Tony Blair, pensa un po'.

La radicalizzazione degli ultimi anni, la fidelizzazione del proprio recinto, a questo abbiamo assistito, ma ora lo schema va rotto proprio da uno degli opposti estremisti, Trump, sull'esempio della Meloni, che dopo lo scontro degli anni precedenti una volta al governo sta creando una nuova destra moderata, conservatrice, liberale, ma sopratutto democratica, tanto che sia i neonazisti che i neobrigatisti la vorrebbero ammazzare.


 

lunedì 2 dicembre 2024

Capitalismo e comunismo insieme distruggono democrazia e libertà

La triade libertà, democrazia e capitalismo ha generato prosperità e crescita in Occidente durante il secondo dopoguerra, poi negli ultimi 30 anni le cose sono cambiate. Una buona parte del capitalismo ha tradito la democrazia e la libertà e si è accordato con i comunisti, questi ultimi infatti dopo la caduta dell'Unione Sovietica trasferivano il loro campo d'azione in Occidente e contemporaneamente il capitalismo trasferiva il suo campo d'azione anche in Oriente di comune accordo reciproco, in quella che abbiamo chiamato globalizzazione, in ambedue i casi però a soccombere erano la democrazia e la libertà.

L'innesto del capitalismo in oriente infatti non portava con sè democrazia e libertà, ma anzi consolidava la dittatura comunista cinese, altresì il ritorno dell'attivismo anticapitalista in occidente dopo la caduta del sistema di Yalta - già logorato negli anni settanta dai movimenti antiisraeliani e dall'integrazione europea filoislamica - portava un ulteriore attacco alla democrazia e alla libertà, perlopiù sottoforma di ecologismo e lotta di genere.