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martedì 5 dicembre 2023

L'Iran la nuova Mosca della sinistra occidentale

Si è molto parlato (e negato) del ritorno dell'antisemitismo in Europa, mai andato via, in questo ultimo drammatico mese. Questi alcuni fatti: Molotov sulla sinagoga di Berlino, cimitero ebraico profanato in Austria con svastiche, per non parlare della Francia, ormai invasa dall'antisemitismo islamico e da casi raccapriccianti come anziane donne ebree uccise in casa loro da islamici, una festa popolare di un paese assalita da islamici al grido di "uccidiamo i bianchi", tanto che finalmente centinaia di migliaia di francesi sono scesi in piazza contro l'odio antiebraico e antibianco, coinvolgendo anche partiti che in passato si erano macchiati dello stesso crimine antisemita, ma oggi sembrano rinsaviti, a differenza della sinistra, sempre più malata di questo rancore atavico e sempre più in stato farneticante. 

Un sondaggio dell'istituto Cattaneo tra gli universitari italiani mostra infatti come il 70% degli studenti di sinistra intervistati dichiara di considerare gli israeliani come i nazisti. Ma da dove nasce questo ignorante e demenziale antisemitismo di sinistra? Ci sono state varie spiegazioni, ma io provo ad aggiungerne un'altra. C'è una sorta di paternalismo della sinistra euro-russa nei confronti degli ebrei, si sentono come i liberatori degli ebrei contro i nazisti, negando tutto l'odio verso gli ebrei da parte dei russi e degli europei ben precedente ai nazisti, ma sopratutto non accettano che Israele non sia rimasta uno stato satellite dell'Urss e dell'Europa, ma sia diventato uno stato indipendente alleato degli Stati Uniti, uno stato capitalista-democratico-liberale prospero, questo non gli va giù. 

Se vediamo a destra invece c'è un senso di colpa verso gli ebrei, che a sinistra non c'è, infatti sempre secondo il sondaggio dell'istituto Cattaneo, l'unico pregiudizio rimasto tra gli studenti di destra è sulla doppia cittadinanza degli ebrei italiani con Israele, che crea diffidenza, come se gli ebrei italiani fossero più fedeli a Israele che all'Italia, cosa tra l'altro senza nessun fondamento concreto. Appunto però si tratta di diffidenze da parte della destra giovanile, mentre il vero odio antisemita tra i giovani oggi è a sinistra, anche per quel senso di possesso verso le vittime tipico di chi si crede un giustiziere, un liberatore che dicevo sopra.

Nel frattempo la sinistra ha perso negli ultimi decenni gli operai, ha perso gli ebrei, anche col terzomondismo non gli va più tanto bene, il Sudamerica infatti va verso una nuova fase liberista, con buona pace di Lula, tutta l'Asia è anticinese, quindi anticomunista, mentre Putin è l'amico imbarazzante, la sinistra non ha il coraggio di schierarsi apertamente con lui perchè deve farsi passare per progay, profemminista, propacifismo, promigranti, tutte cose che il nazicomunista Putin disprezza, ma in realtà è evidente che fa il tifo per lui in compagnìa di Salvini, non ci vuole molto a capirlo, così come con l'Iran degli integralisti islamici, vero epicentro della sinistra mondiale dal 1979 dopo la rivoluzione khomeinista e vero mandante del terrorismo infanticida e femminicida palestinese nella strage del 7 ottobre che ha fatto più di mille morti tra civili, donne ebree stuprate e mutilate, neonati ebrei sgozzati.

Sì, infatti Teheran è la nuova Mosca della sinistra mondiale, chiaramente sarebbe ridicolo e comico se non fosse tragico, stiamo parlando di fanatici religiosi reazionari e retrogradi che impiccano i gay, massacrano le donne, reprimono i giovani, odiano gli ebrei, e invece sono il massimo punto di riferimento di chi in occidente si dichiara progressista, femminista, progay, mentalmente aperto. Ma sono idioti? No, sono solo malati, casi umani nevrotici, straccion-chic col cervello in cortocircuito e in pappa più totale.

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