II concilio vaticano secondo negli anni '60 portò la Chiesa cattolica fuori dall'antisemitismo, riconobbe gli ebrei come fratelli maggiori del cristianesimo, oggi invece c'è chi dice che l'attuale papa Francesco sta riportando la Chiesa Cattolica indietro di cent'anni. E' apparso equidistante nel conflitto russo-ucraino, ma sopratutto ha mandato il cardinal Zuppi a trattare per la pace, stiamo parlando di un esponente della chiesa romana vicinissimo alla chiesa ortodossa-russa, ma lontanissimo dalla diplomazia vaticana, inoltre il papa argentino si è rifiutato di incontrare i rabbini, ha preso per buoni i dati di Hamas sulle vittime civili nel conflitto israelo-palestinese, alcuni lo chiamano addirittura un papa comunista, altri un peronista, tanto che si parla di una possibile scissione nella chiesa cattolica. I cattolici occidentali sarebbero stanchi di questo Papa terzomondista, che si mostra sprezzante verso le legittime paure dei popoli occidentali di fronte ad una immigrazione incontrollata, e invece sottomesso di fronte all'arroganza degli immigrati islamici. Staremo a vedere.
Blog che si occupa di geopolitica, politica italiana, storia del comunismo, della sinistra italiana e osservatorio sui movimenti estremistici e sul nuovo antisemitismo
lunedì 25 dicembre 2023
sabato 9 dicembre 2023
Non fatevi strumentalizzare dalla sinistra
Cari amici gay, oggi la sinistra vi ha scoperto, ma fino agli anni 80 per il partito comunista l'omossessualità era un vizio borghese, l'Unione sovietica dichiarava inesistente l'omossessualita' in Urss in quanto essendo stata abolita a loro dire la borghesia, anche se in realtà c'era una nuova classe superiore che era quella dei burocrati del partito, non poteva esserci omosessualità. Ma è quello pure oggi che dice Putin e il patriarca della chiesa ortodossa Kirill, noto omossessuale non dichiarato. Che Guevara a Cuba mandava i gay a lavorare nei campi di lavoro forzato e definiva "maricon" (frocio) quei guerriglieri che non si distinguevano in battaglia, togliendogli il fucile e costringendoli ad andare a combattere disarmato per conquistarsi un'arma dal soldato nemico in un corpo a corpo.
E ora? Ma guarda un po', l'operaio vota a destra e allora la sinistra cerca nuovi bacini elettorali, i gay, le giovani donne, gli studenti, gli artisti, i professionisti, le nuove professioni, gli immigrati e qui ci vuole una distinzione, se ci fate caso non sponsorizzano gli immigrati da tutto il mondo, ma in particolare solo l'immigrazione mussulmana, in accordo con la Chiesa Cattolica. Pensano che gli immigrati islamici corrispondano meglio alle loro idee egualitariste e anticapitaliste, ma allora sono dei malati fuori di testa e masochisti, l'Islam vuole solo conquistare e sottomettere, o non lo capiscono o se lo capiscono sono pericolosi più degli islamici stessi.
E intanto che ci azzeccano i gay, le femministe, coi militanti pro-Hamas, pro Iran? Non lo sanno nemmeno loro, ma non si fanno domande perchè parlano per slogan, perchè l'importante è andare contro gli Usa e Israele, il resto non conta, perchè i loro intellettuali di riferimento sono zero calcare, Michela Murgia, pace all'anima sua, Crozza, vi rendete conto a che livello siamo? Idiozia pura.
Allora cari amici gay, non fatevi strumentalizzare come si fecero strumentalizzare gli operai da gente ossessionata dal potere che si atteggia a intellettuali ma cerca solo pecoroni da addestrare.
Ma sono convinto che i veri gay, le vere donne, i veri professionisti, gli immigrati indipendenti, gli studenti intelligenti, non si faranno strumentalizzare da un mondo rancido che puzza di fascismo rosso e antisemitismo di sinistra.
Il partito comunista aveva delle cinghie di trasmissione, si trattava di associazioni che avevano il compito di portare il messaggio politico camuffandolo da messaggio sindacale, sociale, culturale, in seguito queste cinghie di trasmissione si sono tramutate, ora portano avanti il messaggio politico sotto forma di messaggio femminista, ecologista, immigrazionista, giovanilista, ma il femminismo, l'ecologia, gli immigrati, i giovani sono solo stampelle, appunto cinghie di trasmissione al servizio di un puzzle politico, di un'architettura ideologica a tratti delirante, quando sentiamo tornare a parlare di patriarcato nel 2023, ma anche schizofrenico, di fronte al maschilismo di tanti immigrati islamici, soprattutto nordafricani, ma anche di fronte all'odio verso Israele. Un'architettura senza fondamenta, un puzzle che non si chiude, ma è solo faziosità e odio antiamericano, antiliberista, antiebraico che usa la storia come una narrazione, una fiaba, da raccontare alle pecore per mantenere il proprio poterino di una minoranza organizzata che non permette alla maggioranza e alla democrazia di esprimersi.
martedì 5 dicembre 2023
L'Iran la nuova Mosca della sinistra occidentale
Si è molto parlato (e negato) del ritorno dell'antisemitismo in Europa, mai andato via, in questo ultimo drammatico mese. Questi alcuni fatti: Molotov sulla sinagoga di Berlino, cimitero ebraico profanato in Austria con svastiche, per non parlare della Francia, ormai invasa dall'antisemitismo islamico e da casi raccapriccianti come anziane donne ebree uccise in casa loro da islamici, una festa popolare di un paese assalita da islamici al grido di "uccidiamo i bianchi", tanto che finalmente centinaia di migliaia di francesi sono scesi in piazza contro l'odio antiebraico e antibianco, coinvolgendo anche partiti che in passato si erano macchiati dello stesso crimine antisemita, ma oggi sembrano rinsaviti, a differenza della sinistra, sempre più malata di questo rancore atavico e sempre più in stato farneticante.
Un sondaggio dell'istituto Cattaneo tra gli universitari italiani mostra infatti come il 70% degli studenti di sinistra intervistati dichiara di considerare gli israeliani come i nazisti. Ma da dove nasce questo ignorante e demenziale antisemitismo di sinistra? Ci sono state varie spiegazioni, ma io provo ad aggiungerne un'altra. C'è una sorta di paternalismo della sinistra euro-russa nei confronti degli ebrei, si sentono come i liberatori degli ebrei contro i nazisti, negando tutto l'odio verso gli ebrei da parte dei russi e degli europei ben precedente ai nazisti, ma sopratutto non accettano che Israele non sia rimasta uno stato satellite dell'Urss e dell'Europa, ma sia diventato uno stato indipendente alleato degli Stati Uniti, uno stato capitalista-democratico-liberale prospero, questo non gli va giù.
Se vediamo a destra invece c'è un senso di colpa verso gli ebrei, che a sinistra non c'è, infatti sempre secondo il sondaggio dell'istituto Cattaneo, l'unico pregiudizio rimasto tra gli studenti di destra è sulla doppia cittadinanza degli ebrei italiani con Israele, che crea diffidenza, come se gli ebrei italiani fossero più fedeli a Israele che all'Italia, cosa tra l'altro senza nessun fondamento concreto. Appunto però si tratta di diffidenze da parte della destra giovanile, mentre il vero odio antisemita tra i giovani oggi è a sinistra, anche per quel senso di possesso verso le vittime tipico di chi si crede un giustiziere, un liberatore che dicevo sopra.
Nel frattempo la sinistra ha perso negli ultimi decenni gli operai, ha perso gli ebrei, anche col terzomondismo non gli va più tanto bene, il Sudamerica infatti va verso una nuova fase liberista, con buona pace di Lula, tutta l'Asia è anticinese, quindi anticomunista, mentre Putin è l'amico imbarazzante, la sinistra non ha il coraggio di schierarsi apertamente con lui perchè deve farsi passare per progay, profemminista, propacifismo, promigranti, tutte cose che il nazicomunista Putin disprezza, ma in realtà è evidente che fa il tifo per lui in compagnìa di Salvini, non ci vuole molto a capirlo, così come con l'Iran degli integralisti islamici, vero epicentro della sinistra mondiale dal 1979 dopo la rivoluzione khomeinista e vero mandante del terrorismo infanticida e femminicida palestinese nella strage del 7 ottobre che ha fatto più di mille morti tra civili, donne ebree stuprate e mutilate, neonati ebrei sgozzati.
Sì, infatti Teheran è la nuova Mosca della sinistra mondiale, chiaramente sarebbe ridicolo e comico se non fosse tragico, stiamo parlando di fanatici religiosi reazionari e retrogradi che impiccano i gay, massacrano le donne, reprimono i giovani, odiano gli ebrei, e invece sono il massimo punto di riferimento di chi in occidente si dichiara progressista, femminista, progay, mentalmente aperto. Ma sono idioti? No, sono solo malati, casi umani nevrotici, straccion-chic col cervello in cortocircuito e in pappa più totale.
sabato 2 dicembre 2023
Per i pacifinti il massacro degli ebrei del 7 ottobre ha un merito
C'è un bollettino del corriere della sera sulla guerra in medio oriente che è illuminante. Si dice che dall'inizio del conflitto sono morti undicimila palestinesi e mille israeliani. Già c'è un'inversione cronologica, perchè prima sono morti gli israeliani e poi i palestinesi. Poi ci si dimentica di dire che la fonte sul numero dei morti palestinesi è Hamas, un'organizzazione terroristica che vuole la cancellazione di Israele che non non dovrebbe avere nessuna credibilità nella stampa liberale. Con questo non si vuole negare che purtroppo ci sono vittime civili anche tra i palestinesi in una guerra (dichiarata da Hamas) come tra gli israeliani. Ma la cosa più disgustosa è che si sottolinea, sempre secondo la fonte hamas, che i minori morti palestinesi sono quattromila, ma non ci si cura di dire quanti bambini morti ci sono tra i mille e più ebrei uccisi da hamas nel reportage del giornale un tempo moderato.
Il motivo è evidente, si vuole far passare il messaggio che Israele uccide solo civili, donne e bambini, mentre Hamas ucciderebbe solo militari. Certo, chiunque s'informi un po' bene e veda i video che la stessa Hamas ha messo in rete e non è un cerebroleso capisce la menzogna, ma purtroppo molta gente in occidente, soprattutto se di sinistra, è distratta o fa finta di distrarsi.
Spieghiamo agli ignoranti che berciano free palestine un paio di dati storici, poi ne arriveranno altri, vediamo se sono in grado di capire, ma dubito. Israele si era ritirata da Gaza nel 2006, non c'era nessuna Gaza occupata, i palestinesi potevano in questi anni costruirsi il loro stato, invece con gli aiuti miliardari dell'Onu, dell'Unione Europea, degli stati islamici hanno costruito solo tunnel della morte per penetrare in Israele e si sono imbottiti di missili e armi iraniane. In questo senso si dice che Israele si è fatta trovare impreparata, si dà la colpa a Netanhyau di tutto quello che succede, ma in realtà il progetto di Hamas del 7 ottobre secondo diverse fonti d'intelligence di varie nazioni era di penetrare in tutto il territorio israeliano e fino alla Cisgiordania, quindi da questo punto di vista è stato limitato, purtroppo non del tutto, certo e le manchevolezze verranno accertate. Ma la colpa è di Hamas, non della destra israeliana, solo perchè è di destra. Intendiamoci.
Fa ridere anche quando si sente dire che l'esercito israeliano ha fatto saltare in aria il cosiddetto parlamento di Gaza, come se a Gaza ci fosse stata una democrazia, quella era solo una sede di Hamas e della Jihad islamica, altro che parlamento.
Ma l'ultima perla del corriere è quando intervista un fantomatico presidente di un presunto centro culturale di Gaza, che dice che il massacro perpetrato da Hamas il 7 ottobre ha avuto il merito di riportare al centro dell'attenzione la questione palestinese distogliendo il monitor sull'Ucraina, ma incolpa Hamas solo di aver esposto la popolazione civile alla vendetta della stella di Davide, pretendendo di smentire la tesi dell'esercito israeliano secondo cui è Hamas che non permette di evacuare i civili per usarli come scudi umani. Ma io dico, che credibilità avrebbe un vero giornale liberale con uno che esordisce così? "Il merito di Hamas del massacro degli ebrei del 7 ottobre aver riportato l'attenzione sulla questione mediorentale e averla distolta da quella ucraina"... Ma che schifo.
E invece per il corriere è così, come quando gli antiimperialisti dicevano che l'11 settembre aveva il merito di aver riportato l'attenzione sulla questione palestinese. Siamo sempre lì, Oriana fallaci non ha insegnato nulla, sono sempre lì col dare la colpa all'occidente, il bisogno di essere degli specchiati di sinistra, l'incapacità di conoscere la storia, ma di strumentalizzarla in senso ideologico, tutti contenti se il mondo va dalla propria parte e se l'unico senso è quello di portare i trafficanti di morte al centro dell'attenzione. Disgustosi.