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mercoledì 16 novembre 2022

Fascisti piangina, scrittori piangina, Eurosocialcomunisti ipocriti

Il leader di Forza Nuova Castellino, formazione neofascista, voleva presentare il suo nuovo movimento nelle aule del parlamento, ma non gli è stato permesso. Allora ha pianto dicendo "questa non è democrazia". Sono lontani i tempi in cui Mussolini definiva il parlamento un bivacco, ora i fascisti piagnucolano come bambini di sei anni se non li fai entrare in parlamento, adorano un colonello del Kgb come Putin, ma ridateci il manganello, le bombe a mano e la galera e risparmiateci questi fasciobamboccioni.

Lo scrittore Saviano ritiene libertà di espressione definire "bastardi" Meloni e Salvini e siccome si è preso una querela definisce la nostra realtà democratura, che sarà una libertà neologista da scrittore. Ridateci Pasolini che diceva anche lui sproloqui sulla dittatura democristiana ma almeno frequentava i ragazzi di strada e non i salotti di Fabio Fazio.

Gli eurosocialcomunisti ci dicono che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia è in realtà una faccenda tra russi e americani, i quali in realtà ancora una volta ci parano il culetto armando la difesa ucraina che è la difesa dell'Europa tutta, che a quest'ora i russi stavano a Vienna, e allo stesso tempo tenendo a bada le eccessive fughe in avanti degli ucraini. L'Europa in tutto questo non è che è tra due fuochi, semplicemente non conta nulla perchè non vale nulla. Ridateci De Gasperi, Einaudi e Saragat, che sapevano da che parte da stare per il bene dell'Italia.

La Francia ci definisce disumani coi migranti, loro, gli schiavisti nei secoli tra New Orleans e l'Africa, ovviamente a Ventimiglia c'è un muro. Bloccare i trafficanti di esseri umani come Carola Rackete è la vera umanità contro l'ipocrisia degli sfaccendati.



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