Il leader di Forza Nuova Castellino, formazione neofascista, voleva presentare il suo nuovo movimento nelle aule del parlamento, ma non gli è stato permesso. Allora ha pianto dicendo "questa non è democrazia". Sono lontani i tempi in cui Mussolini definiva il parlamento un bivacco, ora i fascisti piagnucolano come bambini di sei anni se non li fai entrare in parlamento, adorano un colonello del Kgb come Putin, ma ridateci il manganello, le bombe a mano e la galera e risparmiateci questi fasciobamboccioni.
Lo scrittore Saviano ritiene libertà di espressione definire "bastardi" Meloni e Salvini e siccome si è preso una querela definisce la nostra realtà democratura, che sarà una libertà neologista da scrittore. Ridateci Pasolini che diceva anche lui sproloqui sulla dittatura democristiana ma almeno frequentava i ragazzi di strada e non i salotti di Fabio Fazio.
Gli eurosocialcomunisti ci dicono che l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia è in realtà una faccenda tra russi e americani, i quali in realtà ancora una volta ci parano il culetto armando la difesa ucraina che è la difesa dell'Europa tutta, che a quest'ora i russi stavano a Vienna, e allo stesso tempo tenendo a bada le eccessive fughe in avanti degli ucraini. L'Europa in tutto questo non è che è tra due fuochi, semplicemente non conta nulla perchè non vale nulla. Ridateci De Gasperi, Einaudi e Saragat, che sapevano da che parte da stare per il bene dell'Italia.
La Francia ci definisce disumani coi migranti, loro, gli schiavisti nei secoli tra New Orleans e l'Africa, ovviamente a Ventimiglia c'è un muro. Bloccare i trafficanti di esseri umani come Carola Rackete è la vera umanità contro l'ipocrisia degli sfaccendati.
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