La terra, il luogo più inospitale dell'universo, che l'essere umano ha reso vivibile, godibile, con il progresso industriale, la scienza, lo sviluppo economico, i diritti individuali, i confini, la libertà, la democrazia, la proprietà privata. La natura, il mondo degli animali, quanto di più crudele esista, a parte il mondo degli animali addomesticati dall'uomo. Invece ci vogliono convincere del contrario, la nuova religione ecologista ci ripropone la favola del paradiso terrestre inquinato dall'uomo, già sentito. Negli asili e nelle scuole statali indottrinano i nostri figli ad una cultura organica, orientaleggiante, magmatica, sconfinata nel nulla senza identità, contro il sano antropocentrismo occidentale. Fermiamoli prima che i cinesi ci invadano del tutto con il loro confucianesimo paramarxista.
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