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venerdì 18 dicembre 2020

Sulla gobalizzazione nessuno ci aveva capito nulla tranne Fidel Castro

C'è stato un movimento noglobal negli anni '90. Avevano ragione ad essere contro la globalizzazione ma in realtà non avevano capito cos'era la globalizzazione. Pensavano fosse il trasferimento del liberalismo e del liberismo in Cina e invece come spiegò Fidel Castro nel suo discorso del 29 settembre 1999 era l'esatto contrario, era l'invasione della Cina comunista nei confronti dell'occidente e la sua occupazione delle organizzazioni mondialiste e sovranazionali come l'Onu, il Wto, l'Oms. nacque allora un movimento noglobal di destra, ma che in fondo stimava la Cina per i suoi metodi dittatoriali, per il suo imperialismo e il razzismo feroce dell'etnia Han verso Uiguri, tibetani e mongoli, oltrechè verso tutte le altre etnìe.

Quello che è mancato è un movimento noglobal di marca liberaldemocratica, forse nascerà nei prossimi anni.

Un documentario dimostra come il vegetarianesimo è una dieta involutiva

Un bellissimo documentario trasmesso da Rai Due dimostra come l'evoluzione dall'australopiteco all'homo sapiens è dovuto al consumo di carne, che porta il genere dalla scimmia all'uomo e ingrossa la massa cerebrale del 35%, rinforza le ossa e i denti. La dieta vegetariana è una dieta primitiva, adatta alle scimmie, che indebolisce e costringe a continue evacuazioni, la dieta carnivora invece è quella che distingue l'uomo moderno e ne rende l'essere più evoluto della terra, acuminando l'ingenio anche perchè procurarsi la carne richiede tecniche e costruzione di strumenti per la caccia.

Il secondo momento dell'evoluzione dalla scimmia vegetariana all'uomo carnivoro è quando l'uomo impara a cuocere la carne, probabilmente un milione di anni fa.

Anche cuocere la pasta partendo dall'acqua fredda facendo prosciugare l'acqua bollendola è un altro metodo che dimostra che mangiare cuocendo e il cuocinare nei suo vari metodi, non nutrendosi della frutta e della verdura cruda in natura distingue i selvaggi dall'uomo moderno. 

Quindi non solo il passaggio dal vegetarianesimo al carnivorismo, ma anche il cuocere e il cucinare i cibi segna il passaggio evolutivo e il progresso umano. il passaggio dall'uomo scimmia all'uomo erectus che ingrossa ancora di più il cervello.

Il cibo cotto rispetto al cibo crudo permette una maggiore energia fisica e il peso corporeo non cala, il cibo crudo viene digerito meno dallo stomaco rispetto al cibo cotto. Una patata cotta libera più energia al sangue ed è più digeribile, rispetto ad una patata cruda. La cottura dei cibi dà un enorme vantaggio energetico, sull'aspettativa di vita e sulla riproduzione, il cibo cotto diminuisce il volume dell'apparato digerente e aumenta il volume del cervello aumentandone l'energia e questo ci differenzia dagli animali.

Siamo programmati per mangiare i cibi più ricchi di grassi. Ma anche la verdura quindi può essere utile, ma se cotta, il soffritto d'aglio in camicia e non spelato.

Mentre il resto del mondo esce sempre più dalla povertà e mangia sempre più carne, il movimento vegano punta ad indebolire l'occidente per toglierne energia e facoltà mentali. Un vero e proprio cavallo di troia nato in California, che predica la decrescita economica in occidente e sostiene l'ipersviluppismo cinese.




martedì 8 dicembre 2020

La mobilitazione dei radical chic per Regeni e Zaki e la loro indifferenza per i 18 pescatori siciliani

Questo sito non lo legge quasi nessuno, però vorrei essere uno dei pochi che mette alla luce la vicenda dei 18 pescatori italiani finiti nelle grinfie del regime libico. Nessuno ne parla, a nessuno frega nulla, non sono figli di papà come Regeni e Zaki che solidarizzavano con la fratellanza mussulmana, un movimento antidemocratico e antisemita, ma bensì sono proletari, sono apolitici, sono cittadini italiani che probabilmente non sputerebbero mai sul proprio paese come i due studentelli universitari. Per questo mi piacerebbe che questo governo se ne prendesse cura, non pretendo il sindaco radical-chic di Milano e le sue fans radical-sciurette sharing cool, nemmeno il radical-autogestito-fighetto Dibba ne', i birromani Zingaretti e Bersani, tanto meno il pirata della strada Beppe Grillo, ma chiedo che anche Salvini e la Meloni alzino maggiormente la voce e ne facciano una questione centrale, alla faccia che sono ostaggio di un militare filo russo. Tanto chi mi caga.

Il Covid a seconda della convenienza

I responsabili del Pd a gennaio-febbraio prendevano la birra con Zingaretti, come Bersani se la scolava dopo l'incontro con il suo amato Beppe Grillo, andavano al ristorante cinese, abbracciavano il cinese in piazza, Sala urlava "Milano non si ferma" e intimava i suoi concittadini pezzenti di non assaltare i supermercati, e poi tutto è cambiato. Improvvisamente il Covid non era più una lezione al popolo troglodita e razzista che il mondo è globale e senza frontiere e bisogna accettare anche i virus come cantava quel santo di Jonh Lennon, ma ora un serio virus che colpiva sopratutto la popolazione più anziana, che a Zingaretti andava pure bene prima di accorgersi che in maggioranza erano suoi elettori.

Allora è scattato il modello cinese, tutti in casa, e fanculo l'economia e la libertà, prima la salute, ma niente per rinforzare la sanità, la sanità a domicilio, i medici di base, i trasporti pubblici, tutta colpa dei giovani che ballano in estate e in inverno vanno a scuola, per non parlare delle discoteche in Sardegna dei ricchi. 

Ma non vi fanno un po' schifo? A me sì.