Riprendendo il discorso sulla tecnocrazia che converge con la bandierina della democrazia diretta, che in Italia si è concretizzato sul piano strettamente politico con l'alleanza organica tra 5 stelle e Pd, possiamo vedere come la volontà è togliere ogni potere al popolo sovrano nazionale, da una parte difendendo la democrazia parlamentare dietro una retorica pseudo liberale, dal momento che non si tratta di reale democrazia rappresentativa parlamentare, ma di un parlamento strumentalmente usato contro il potere del governo, dove in realtà i parlamentari sono soggetti ai capigruppo dei partiti (la famosa "partitocrazia" di cui parlava Pannella, che Togliatti edulcorava nella idea della democrazia dei partiti dove il popolo si organizza), in più per l'enorme potere del presidente della repubblica, vero e proprio monarca non eletto dal popolo ma dai partiti, che mette il veto sulle leggi, scioglie o non scioglie le camere. E dall'altra chiaramente con un utopismo totalitario impraticabile sul piano concreto e fautore di una deriva dittatoriale di una maggioranza di fatto raccolta intorno al guru di turno, incapace di flettere nella complessità.
Il referendum di Renzi è stata la grande occasione persa per una riforma costituzionale che ci facesse uscire dal novecento italico cattocomunista,, poi degenerato in qualcosa di ancora peggiore, nel dipietrismo e nel giustizialismo manicheo e feroce, anche a causa del tradimento della destra delle Meloni e dei Berlusconi, risultata succube della egemonia catto-troschista-buchariniana.
Oggi quindi vediamo come in questo paese alla fine non conta ne' il parlamento ne' il governo, ne' i comuni e le regioni, strumentalmente messi l'uno contro l'altro, ma i tecnici dei ministeri centralisti, il presidente della Repubblica, i poteri imperialisti sovranazionali come l'Unione Europea e la Cina, in un contesto dove il Covid2019 viene usato per cavalcare il genocidio degli anziani - anche attraverso un' opera di terrorismo psicologico e mediatico che alimenta l'ansia, colpisce le persone malate di cuore e taglia fuori dalle cure i malati di cancro - l'esaltazione di una immigrazione senza controlli per far rinascere la nuova tratta degli schiavi, il taglio della spesa pensionistica non a vantaggio delle pensioni dei giovani ma in quanto tale, la rottura di ogni forma di unità del lavoro attraverso lo smart working, vero e proprio metodo di controllo e isolamento del lavoratore, la distruzione del patto atlantico che ha garantito 70 anni di pace in Europa, altroche l'Europa ha garantito 70 anni pace, è l'alleanza con l'America che ha tenuto fuori l'Europa dalle guerre e dal terrorismo, dal momento infatti che è nata l'Unione Europea in chiave antiamericana sono tornati conflitti interetnici, terrorismo islamico, perchè senza l'ombrello della Nato oggi questo continente torna terra di conquista di neoottomani e comunisti, questa volta in salsa cinese. E non saranno certo le sboronate del gaullista Macron o della doppiogiochista della Stasi Merkel filoPutin a salvarci.
E' tempo quindi che il SudEuropa (Portogallo, Spagna, Italia, Grecia, Malta, Cipro filogreca) crei una cortina di ferro contro l'invasione neoottomana e lo sciaccallaggio usuraio franco-tedesco, riallacciando al contrario un rapporto privilegiato con gli Stati Uniti, Inghilterra e Israele ma anche con tutti quei paesi cuscinetto tra Russia e Germania che il nuovo patto Ribentropp-Molotov vorrebbero mangiarsi, dai balcani ai baltici, senza dimenticare tutti quei paesi sunniti che nel mediooriente non vogliono sottostare al giogo persiano-ottomano, ma cercare la pace ormai matura con lo stato ebraico.