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venerdì 20 novembre 2020

La posta in palio/2

Riprendendo il discorso sulla tecnocrazia che converge con la bandierina della democrazia diretta, che in Italia si è concretizzato sul piano strettamente politico con l'alleanza organica tra 5 stelle e Pd, possiamo vedere come la volontà è togliere ogni potere al popolo sovrano nazionale, da una parte difendendo la democrazia parlamentare dietro una retorica pseudo liberale, dal momento che non si tratta di reale democrazia rappresentativa parlamentare, ma di un parlamento strumentalmente usato contro il potere del governo, dove in realtà i parlamentari sono soggetti ai capigruppo dei partiti (la famosa "partitocrazia" di cui parlava Pannella, che Togliatti edulcorava nella idea della democrazia dei partiti dove il popolo si organizza), in più per l'enorme potere del presidente della repubblica, vero e proprio monarca non eletto dal popolo ma dai partiti, che mette il veto sulle leggi, scioglie o non scioglie le camere. E dall'altra chiaramente con un utopismo totalitario impraticabile sul piano concreto e fautore di una deriva dittatoriale di una maggioranza di fatto raccolta intorno al guru di turno, incapace di flettere nella complessità.

Il referendum di Renzi è stata la grande occasione persa per una riforma costituzionale che ci facesse uscire dal novecento italico cattocomunista,, poi degenerato in qualcosa di ancora peggiore, nel dipietrismo e nel giustizialismo manicheo e feroce, anche a causa del tradimento della destra delle Meloni e dei Berlusconi, risultata succube della egemonia catto-troschista-buchariniana.

Oggi quindi vediamo come in questo paese alla fine non conta ne' il parlamento ne' il governo, ne' i comuni e le regioni, strumentalmente messi l'uno contro l'altro, ma i tecnici dei ministeri centralisti, il presidente della Repubblica, i poteri imperialisti sovranazionali come l'Unione Europea e la Cina, in un contesto dove il Covid2019 viene usato per cavalcare il genocidio degli anziani - anche attraverso un' opera di terrorismo psicologico e mediatico che alimenta l'ansia, colpisce le persone malate di cuore e taglia fuori dalle cure i malati di cancro - l'esaltazione di una immigrazione senza controlli per far rinascere la nuova tratta degli schiavi, il taglio della spesa pensionistica non a vantaggio delle pensioni dei giovani ma in quanto tale, la rottura di ogni forma di unità del lavoro attraverso lo smart working, vero e proprio metodo di controllo e isolamento del lavoratore, la distruzione del patto atlantico che ha garantito 70 anni di pace in Europa, altroche l'Europa ha garantito 70 anni pace, è l'alleanza con l'America che ha tenuto fuori l'Europa dalle guerre e dal terrorismo, dal momento infatti che è nata l'Unione Europea in chiave antiamericana sono tornati conflitti interetnici, terrorismo islamico, perchè senza l'ombrello della Nato oggi questo continente torna terra di conquista di neoottomani e comunisti, questa volta in salsa cinese. E non saranno certo le sboronate del gaullista Macron o della doppiogiochista della Stasi Merkel filoPutin a salvarci. 

E' tempo quindi che il SudEuropa (Portogallo, Spagna, Italia, Grecia, Malta, Cipro filogreca) crei una cortina di ferro contro l'invasione neoottomana e lo sciaccallaggio usuraio franco-tedesco, riallacciando al contrario un rapporto privilegiato con gli Stati Uniti, Inghilterra e Israele ma anche con tutti quei paesi cuscinetto tra Russia e Germania che il nuovo patto Ribentropp-Molotov vorrebbero mangiarsi, dai balcani ai baltici, senza dimenticare tutti quei paesi sunniti che nel mediooriente non vogliono sottostare al giogo persiano-ottomano, ma cercare la pace ormai matura con lo stato ebraico.

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mercoledì 4 novembre 2020

Made in China

Questo governo che scarcera i mafiosi che poverini potrebbero prendere il Covid in carcere, mentre Saviano discetta del degrado culturale dell'America che osa votare chi non piace a sua signorìa ingrugnita, questo governo che mette nelle mani di usurai e mafiosi cinesi i negozianti, commercianti, ristoratori, impone lo stato di polizia, reclude i lavoratori sotto lo scintillante nome di smart working, costruisce un mondo a modello di nerds che comprano tutto online, chiude le scuole, distrugge ogni forma di aggregazione e in questi mesi non ha fatto nulla per rafforzare il sistema sanitario, l'assistenza domiciliare, non ha dato un soldo a chi perde ricavi, ma chiede solo tasse, chiude in casa gli italiani, ma fa entrare i terroristi in Europa, magari ci fosse un tombino che funziona male, mentre lor ministri fanno la loro passerella con la mascherina made in China, sperando non si facciano male, ci mancherebbe, e non si sporchino la mascherina, che poi in Cina ci rimangono male.

martedì 3 novembre 2020

Feccia politically correct

Arrivato con una delle barchette di Carola Rackete, questo imperialista islamico ha fatto strage di ebrei e bianchi a Vienna, ma il vero problema non è lui, ma i vigliacchi che dicono che in fondo ce lo meritiamo per non si sa bene quali colpe del colonialismo, dell'esistenza di Israele, delle guerre in Iraq, sono questi cavalli di troia, nemici del popolo e delle patrie occidentali, spesso agiati occupanti di posti di potere economico, mediatico, culturale e politico nell'occidente che odiano, questi dicevo sono loro il vero nemico da annientare e distruggere, se vogliamo la salvezza dell'Occidente, delle nostre libertà, della democrazia, della nostra cultura. Questi infiltrati vanno schiacciati come gli scarafaggi che si intrufolano nelle tubature, ovviamente senza violenza, ma con una dura battaglia culturale che non deve fare sconti e farsi limare dal livellamento e dalla parificazione, vera arma dei doppiogiochisti, ma senza aver timore di dire che questa è feccia totalitarista e antiliberale, nascosta dietro la faccia buonista del politically correct e di un falso multiculturalismo.

domenica 1 novembre 2020

AAA opposizione liberale cercasi

Milano non è la Campania, che ha un governatore che sputa livore, umilia e deride un bambino che vuole andare a scuola e imparare a leggere. Milano vuole vivere, lavorare, studiare, combattere e non si fa prendere in giro. Massima cautela certo, ma nessuno può dire che siamo nella situazione di marzo, che poi tale situazione fu prodotta dalla superficialità di gennaio-febbraio da parte del governo filocinese. Chi derideva in gennaio-febbraio quelli che lanciavano l'allarme, li accusavano di razzismo contro i cinesi (ricordate "abbracciamo un cinese", "tutti al ristorante cinese") o col cinismo aberrante facevano spallucce per quei "inutili vecchi con malattie pregresse che morivano", in nome della rivoluzione globaldenghistanazimaoista e della neowoodstock da ritardati pennuti, oggi sono gli stessi che terrorizzano, fanno i salutisti, gli amici degli anziani, ma allora c'erano addirittura cialtroni che irridevano il nuovo ospedale costruito in Fiera a Milano. 

Tutto è trasversale, destra e sinistra non esistono più o sono ormai scomposte, abbiamo una penosa e patetica opposizione "costruttiva" alla Meloni succube del governo giallorosso (giallorosso come la bandiera cinese), così come una sinistra marginale che confusamente cerca di opporsi, ma quella estrema rimane ancorata al virus dell'antiamericanismo e dell'antioccidentalismo e incapace di liberarsi dei propri cortocircuiti, mentre quella moderata non riesce più a far sentire la sua voce. In mezzo il mitico "centro" monolitico della sinistra (alleato saldamente al bluff grillino), quello ieratico del contrordine compagni, che un giorno dice una cosa e un giorno l'altra, ma sempre con la stessa faccia di marmo o di gomma. saldamente ancorata al potere.

AAA opposizione liberale cercasi. Sarà la lega a prendere il testimone?