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domenica 26 novembre 2023

I nuovi lupi travestiti da agnelli

Evitare ogni vittima civile in ogni guerra è un dovere morale di ogni esercito. L'esercito di Israele non può esimersi e non lo fa, a differenza di quello russo e a differenza di quello che dicono i bugiardi. Telefona ad ogni abitante di Gaza limitrofo ad ogni zona obbiettivo militare e lo invita ad evacuare, ho sentito alcune di queste telefonate, il rispondente palestinese diceva "hamas non mi permette di evacuare". L'esercito di Israele lancia volantini a migliaia invitando la popolazione civile ad evacuare dalle zone di guerra spostandosi nella zona di sud di Gaza, ma è notizia di queste ore che migliaia di quelli che sono riusciti ad evacuare cercano ora di tornare nelle zone di guerra. Chi li spinge al martirio? Hamas o il loro stesso indottrinamento di cresciuti nelle scuole dell'Onu?

C'è poi un altro aspetto da considerare. Come definire un civile? Dopo il massacro del 7 ottobre i corpi delle donne ebree stuprate e mutilate sono stati portati in trofeo per le strade di Gaza in mezzo ad un folla di "civili" e "minori" esultanti. Possiamo definirli civili? Possiamo definire bambino un sedicenne che sputa su un cadavere mutilato di una donna ebrea? Come possiamo definirli civili? Come definire un minore? Dobbiamo veramente riconsiderare i nostri parametri di civili e minori quando parliamo della popolazione di Gaza.

Dobbiamo riconsiderare anche il nostro concetto di femminista. Possiamo considerare femminista una donna che scende in piazza con la bandiera palestinese in mano in una manifestazione contro la violenza sulle donne? Dopo quello che è successo il 7 ottobre, donne ebree stuprate e mutilate, portate in trofeo per le vie di Gaza, anziane di più di 70 anni prese in ostaggio, tu vai in piazza con la bandiera palestinese? Un po' schifo lo fai. Qualche problema mentale ce l'hai.

Possiamo considerare associazioni per i diritti delle donne quelle come di "non una di meno", che nei loro appelli parlano a sproposito di genocidio di Israele contro i palestinesi senza dire una parola sul 7 ottobre e il massacro delle donne ebree?

Possiamo considerare ecologisti quelli di "ultima generazione" che imbrattano le opere d'arte apponendo lo striscione "free palestine"? O Greta Thunberg, che bercia contro Israele, il paese più green del medio oriente, ad una manifestazione sul cambiamento climatico?

Ed Emergency, Save the children, Medici senza frontiere, e tutti questi gruppi cool, perchè non hanno detto una parola sullla mattanza del 7 ottobre contro gli ebrei, sopratutto donne e bambini?

Ma è molto semplice capirlo per chi ha un cervello, non sono pacifisti, non sono ecologisti, non sono difensori dei diritti civili, non sono liberali, non sono femministe, non sono difensori dei richiedenti asilo, ma sono le le nuove cinghie di trasmissione del neocomunismo anticapitalista, antioccidentale e antisemita.

Eppure se dici queste cose i gruppettari e i conformisti salottieri di sinistra da social ti danno del razzista, del fascista, del sessista, dello xenofobo, dell'islamofobo, dell'estremista di destra, è il branco contro il libero individuo, sono i nuovi lupi (e le nuove lupe) travestiti da agnelli.

giovedì 2 novembre 2023

Perchè i coccodrilli piangono i bambini palestinesi e nessuno piange i bambini israeliani

C'è una perversa ideologia che fa piangere i bambini palestinesi morti e girarsi dall'altra parte quando un neonato israeliano viene sgozzato o sventrato da una cintura esplosiva di un kamikaze palestinese. E' inutile anche qui dire delle cose che dovrebbero essere scontate e ovvie per ogni persona sana di mente e correttamente informata: I palestinesi ammazzano deliberatamente i bambini ebrei, è un'azione genocida voluta, non riconoscono la presenza ebraica in quella terra, mentre l'esercito israeliano cerca di colpire hamas e le altre bande di tagliagole ma si trova a dover a che fare con dei bambini usati come scudi umani, ad ambulanze usate dai terroristi per trasportare armi, questi terroristi incredibilmente sono sostenuti spesso da chi blatera di un mondo senza confini, di diritti Lgbt e delle donne, cosa di cui a Gaza non c'è traccia, potrebbero farsi qualche domanda ogni tanto invece di parlare solo per slogan. Invece inutile cercare di spiegare questo a chi ha deciso a priori che gli ebrei non hanno diritto di stare a casa loro, a chi non conosce la storia, ai babbei bifolchi, nazisti o comunisti che siano o la stessa cosa ormai, o di quale altra neospecie di barbari sadici.

A questo punto gli esseri umani che hanno un cuore piangono i bambini di tutte e due le parti, per chi ha un cuore, poi chi ha anche un cervello non mette tutto sullo stesso piano e capisce le differenze tra le due parti in causa, capisce chi è l'aggressore e chi è l'aggredito, gli altri almeno piangano tutti, poi ci sono gli ipocriti coccodrilli - quelli dello slogan restiamo umani - piangono solo i bambini palestinesi e sono indifferenti ai bambini ebrei. Chi invece sostiene Hamas non ha ne' cuore ne' cervello, ne' coccodrillo, gli rimane solo la merda in culo che gli esce al contrario.

E tu chi sei? Un umano di cuore? Un umano di cuore e cervello? Un coccodrillo? O una bestia filo-Hamas?