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sabato 15 ottobre 2022

Analisi del voto del 25 settembre 2022

Le elezioni italiane del 25 settembre hanno più o meno confermato le previsioni dei sondaggi. Questo perchè il solito 15% di indecisi che nelle passate edizioni "sfalsava" i pronostici alla fine ha scelto di rimanere indeciso e non è andato a votare. Ma chi rimane a casa ha sempre torto, anche se non è un crimine ed è legittimo non recarsi alle urne. 

La vittoria della Meloni è netta, ma non va oltre le aspettative. Il Pd prende la stessa percentuale della volta scorsa, ma con un numero di votanti effettivi nettamente inferiore. Chi accusa Renzi di aver affossato il partito, anche se in precedenza lo aveva portato al 40% e al massimo prestigio internazionale, dovrebbe farsi qualche domanda, che ovviamente non si farà. Al terzo posto troviamo il voto di scambio dei cinque stelle, circa quattro milioni di voti che corrispondono alla platea del reddito di cittadinanza più i familiari. Quarto posto circa a parimerito per Forza Italia, Lega e Terzo Polo, con più o meno due milioni e mezzo di voti, intorno all'8%. Il resto sono briciole, ma con quelle riesce ad entrare in parlamento la sinistra rossoverde di Fratoianni e Bonelli col 3,5%. Sotto il 3% invece +Europa che ricopre di insulti Calenda, l'hanno presa bene. Tra i partitini interessante il derby in pareggio tra rifondazione comunista più De Magistris da una parte e il partito sovranista-comunista di Rizzo con poco più dell'1% cento a testa.

A livello di coalizioni il centrodestra è al 45%, ma sta già litigando, la sinistra si ferma al 26%, I cinque stelle sono al 15%, Renzi-Calenda all'8%.

L'elettorato al momento si scompone in cinque parti: Una parte che voterà a sinistra sempre e comunque, una parte che voterà a destra sempre e comunque, una parte fluida e mobile disposta a spostarsi, una parte clientelare, e infine il nuovo presidio liberale centrista e atlantista del terzo polo.

A livello territoriale il movimento 5 stelle è sempre più la nuova lega Sud, con picchi del 40% a Napoli e 30 a Palermo e praticamente inesistente a Milano. Viceversa Calenda e Renzi fanno il miglior risultato a Milano e vanno poco al Sud. Le regioni rosse sono sempre meno rosse, ma anche questo già si sapeva.

lunedì 3 ottobre 2022

Meloni lanci una campagna patriottica antiPutin

Ha vinto la Meloni. Hanno vinto i patrioti. Bene, ora dimostrate di essere patrioti. La Meloni lanci una campagna patriottica antiputin, contro l'invasione non solo dell'Ucraina, ma di tutta l'Europa occidentale, contro i "franza o spagna purchè se magna" che come i papisti pacifinti ci dicono che con Putin bisogna trattare e non bisogna far arrabbiare l'orso. Ma noi contro chi ingrassa l'orso, invece, facciamoci vedere autentici patrioti, cioè disposti a rinunciare al ricatto del gas russo per l'onore e l'indipendenza dell'Italia, di essere disposti anche a patire il un po' il freddo per la Patria. Siete pronti fratelli d'Italia? Siete patrioti?